SCOUT Proposta educativa - Anno XXXVII - n. 01 - 10 ... - Agesci
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...di tutti i colori!<br />
di Elena Di Bernardino<br />
Gruppo Lyon 4° AGSE<br />
(Association des Guides et<br />
Scouts d’Europe)<br />
Poco importante mossi da quale<br />
motivo, i capi che si spostano dal loro<br />
gruppo d’origine e che prestano servizio<br />
educativo altrove si trovano ad<br />
affrontare una sfida che possiede caratteristiche<br />
comuni. Questo che vi propongo<br />
qui è, in qualche parola, il mio<br />
viaggio come capo in realtà diverse e<br />
uno sguardo veloce nel bagaglio che da<br />
questo viaggio deriva.<br />
Cominciamo da qualche pennellata<br />
della mia storia scout: prima qualche<br />
fatto, poi qualche pensiero.<br />
I fatti sono semplici. Il mio cammi-<br />
mozioni consiglio generale ‘<strong>10</strong><br />
Capi in movimento:<br />
discussione<br />
sugli strumenti<br />
no scout inizia come lupetta in un<br />
gruppo della periferia est di Roma che<br />
mi ha visto anche guida, scolta e infine<br />
capo branco per due anni. A 22 anni,<br />
per motivi di studio, mi sono trasferita<br />
a Milano ed ho deciso di iniziare un<br />
percorso di due anni come capo reparto<br />
in un gruppo del centro di questa<br />
nuova città. Da circa un anno e mezzo<br />
lavoro in Francia dove sono capo in un<br />
branco di Lione.<br />
Luoghi molto diversi. Bacini di<br />
utenza, ragazzi e famiglie molto distanti.<br />
Contesti sociali e parrocchiali ad anni<br />
luce l’uno dall’altro. Situazioni che<br />
posso spesso trovarti impreparata per<br />
la loro incredibile diversità.<br />
La predisposizione di cui ho fatto<br />
tesoro e che mi ha aiutato fortemente<br />
in queste esperienze è quella che qui<br />
chiamerò la discussione degli strumenti. Si<br />
tratta, se volete, di un esercizio: distinguere<br />
continuamente quali gli obiettivi<br />
educativi e quali gli strumenti per realizzarli.<br />
Porsi la domanda del cosa e poi<br />
del come, separatamente, senza il pericolo<br />
di fraintendere o confondere<br />
l’una con l’altra. Prendere le distanze<br />
dal rischio di fossilizzarsi sulla dinamica<br />
di una cerimonia o di un grande<br />
gioco senza guardare al messaggio educativo<br />
celato dietro. Allenare continuamente<br />
il tuo essere capo in una ginnastica<br />
di comprensione delle esigenze<br />
educative del posto in cui ti trovi, che<br />
spesso hanno ben poco a che fare con<br />
le tue esperienze passate.<br />
Relazionarsi a nuovi capi cercan-<br />
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