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Il Post-Impressionismo - Liceo Scientifico 'E.Mattei'

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IL POSTIMPRESSIONISMO<br />

<strong>Il</strong> <strong>Post</strong>impressionismo è quel fenomeno artistico, nato in Francia nell’ultimo ventennio del<br />

1800, che una nuova generazione di pittori mette in atto, con autonome finalità, dopo<br />

avere assorbito gli insegnamenti impressionisti.<br />

<strong>Il</strong> <strong>Post</strong>impressionismo può dividersi in:<br />

IMPRESSIONISMO SCIENTIFICO O NEOIMPRESSIONISMO il cui esponente principale è<br />

GEORGES SEURAT , il quale mette a punto, partendo dalla teoria dei colori del<br />

chimico francese Eugene Chevreul, una nuova tecnica pittorica composta da<br />

piccole macchie separate di colore (puntinismo o, in Italia, divisionismo) che si<br />

ricompongono, con la percezione visiva, nell’occhio dell’osservatore (fusione<br />

retinica). L’opera più nota del pittore è “Una domenica pomeriggio all’isola della<br />

Grande Jatte”.<br />

PRE-ESPRESSIONISMO FRANCESE, gli esponenti più importanti del pre espressionismo<br />

francese sono van Gogh, Gauguin e, per molti aspetti, Cézanne. I pittori pre<br />

espressionisti vanno oltre la rappresentazione oggettiva della realtà, esprimono il<br />

proprio mondo interiore attraverso i colori e la linea.<br />

Paul Cézanne pittore impressionista, la sua pittura esprime la volontà di superare<br />

l’impressionismo attraverso la ricerca di una sintesi duratura delle forme:<br />

“rappresentare la natura attraverso il cilindro, la sfera, il cono”. Egli elimina<br />

progressivamente il disegno, la costruzione del dipinto viene realizzata attraverso<br />

la “modulazione del colore”: macchie di colore poste l’una accanto all’altra<br />

che grazie alle differenze tonali conferiscono l’illusione della tridimensionalità.<br />

Massima sintesi formale e sensazione di solidificazione delle forme. Esempi: “La<br />

casa dell’impiccato”, “I giocatori di carte”, “La montagna di Sainte-Victoire”<br />

Vincent van Gogh trasfigura la realtà a favore del proprio Io, nelle sue opere si<br />

proietta il suo mondo interiore. La sua pittura è dunque sganciata dal compito di<br />

rappresentare la realtà, diventa lo strumento per interpretarla secondo il proprio<br />

modo di vedere. Nel quadro diventa preponderante il soggetto che lo dipinge, i<br />

suoi gesti, il fluttuare della sua mano. la tecnica è del tutto personale, fatta da<br />

vorticose pennellate scisse con l’uso del colore puro dato grossolanamente<br />

senza scioglierlo. Le opere più note di Van Gogh sono “La camera da letto”, “I<br />

girasoli”, “Campo di grano con volo di corvi”.<br />

Paul Gauguin, la sua pittura si avvicina più delle altre al simbolismo, è lo<br />

specchio del suo mondo interiore, gli stati d’animo sono espressi attraverso il


colore e la sintesi delle forme rappresentate (sintetismo). <strong>Il</strong> pittore è alla ricerca<br />

del mito del buon selvaggio che lo porterà ad evadere dalla società civile,<br />

corrotta e corruttrice, per raggiungere terre lontane (Tahiti, Isole Marchesi) alla<br />

ricerca della purezza incontaminata. Le opere più note di Gauguin sono: “<strong>Il</strong><br />

Cristo giallo”, “ Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”.<br />

IL PRE ESPRESSIONISMO TEDESCO<br />

<strong>Il</strong> pre espressionismo tedesco può individuarsi nell’opera del pittore norvegese<br />

EDVARD MUNCH, in lui vi è la volontà di eseguire un’arte nuova che non<br />

rappresenti il mondo esterno ma scopre l’interiorità umana. Un po’ come i pre<br />

espressionisti francesi ma, a differenza di questi ultimi, il centro dell’interesse<br />

dell’artista norvegese è l’uomo, il dramma del suo esistere e del suo essere solo di<br />

fronte a tutto ciò che lo circonda, ai propri conflitti psichici, alle proprie paure.<br />

<strong>Il</strong> pittore esprime in immagini il proprio mondo interiore: la sua pittura è fatta di urti<br />

cromatici ed evidenti linee curve.<br />

Nel suo capolavoro “<strong>Il</strong> grido” egli esprime non un’articolazione logica di un<br />

pensiero ma una reazione istintiva, un urlo primordiale che esprime smarrimento,<br />

paura, angoscia. Angoscia è cosa diversa da paura, come direbbe Kierkegaard<br />

(da cui il pittore trae ispirazione) la paura è provocata da qualcosa di concreto,<br />

determinato, l’angoscia dal nulla. Questa è paragonabile solo alla vertigine che si<br />

prova guardando nel baratro. L’artista non guarda fuori, ma nell’abisso di se stesso.<br />

Nel Grido il dramma è reso evidente nella prospettiva tesa e obliqua (che<br />

conferisce al ponte una lunghezza allucinante), dagli urti cromatici,<br />

dall’ondeggiare delle linee curve che partendo dalla forma del corpo dell’uomo in<br />

primo piano, si propagano fino a rappresentare l’acqua dei fiordi norvegesi, la<br />

terra e il cielo, contrapponendo concavità e convessità, come una rifrazione<br />

sonora pluridirezionale, un urlo, che diventa un grido universale. “Ho sentito questo<br />

grande grido venire da tutta la natura” dirà Munch commentando la sua opera.<br />

In quasi tutta la pittura di Munch è presente il dramma, l’angoscia esistenziale a<br />

partire dai titoli: “Angoscia”, “La madre morta”, “<strong>Il</strong> letto di morte”, ecc..<br />

<strong>Il</strong> pittore norvegese anticipa l’espressionismo tedesco, che nasce a Desda intorno<br />

al 1905, dove quattro studenti di architettura fondano un gruppo denominato Die<br />

Brücke (<strong>Il</strong> ponte). Elemento fondamentale del gruppo è l’esperienza emozionale<br />

della vita, ossia la resa della realtà secondo l’emozione che l’incontro con essa ha<br />

suscitato nell’artista, che si esplica in nome della libertà creativa dell’abolizione


della tridimensionalità. Esponente di spicco del gruppo è il pittore tedesco Ernst<br />

Ludwig Kirchner (Aschaffenburg, 6 maggio 1880 – Davos, 15 giugno 1938).<br />

SCHEMA:<br />

DAL POSTIMPRESSIONISMO ALL’ARTE DEL NOVECENTO<br />

AUTORE TECNICA E STILE INFLUENZA<br />

SEURAT<br />

GAUGUIN<br />

VAN GOGH<br />

CéZANNE<br />

MUNCH<br />

Pennellate puntiformi<br />

basate su criteri scientifici<br />

Colori piatti, contorni<br />

marcati<br />

Colori forti stesi a punto e<br />

tratto, pennellata<br />

gestuale e materica<br />

Pennellata a intarsio, toni<br />

bassi, costruzione plastica<br />

Pittura fatta di urti<br />

cromatici e linee curve<br />

Divisionismo italiano,<br />

Futurismo<br />

Espressionismo francese<br />

Espressionismo francese<br />

Cubismo<br />

Espressionismo tedesco<br />

Gruppo Die Brücke

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