31.05.2013 Views

Codice di buone pratiche per la viticoltura e l'enologia ... - Infowine

Codice di buone pratiche per la viticoltura e l'enologia ... - Infowine

Codice di buone pratiche per la viticoltura e l'enologia ... - Infowine

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

2. PRODUZIONE DI VINO BIOLOGICO<br />

2.1. Produzione <strong>di</strong> vino bianco (Trioli, G. with contribiution of: Cottereau, P.;<br />

Hofmann, U.; Werner, M.; v.d. Meer, M.; Levite, D.)<br />

2.1.1. Introduzione<br />

È pressoché impossibile produrre vino bianco <strong>di</strong> qualità senza aggiunte <strong>di</strong> ad<strong>di</strong>tivi e coa<strong>di</strong>uvanti enologici,<br />

anche se è possibile ridurre significativamente l’uso <strong>di</strong> questi attraverso una strategia pianificata<br />

del<strong>la</strong> produzione <strong>di</strong> vino.<br />

La richiesta minima da parte dei consumatori moderni sono: aroma intenso e pulito, colore gialloverde,<br />

limpido. I vini bianchi hanno soprattutto un grande potenziale <strong>di</strong> espressione del “terroir”,<br />

derivante dalle partico<strong>la</strong>ri caratteristiche del suolo, chiamate anche mineralità. L’eccellenza viene<br />

definita sul<strong>la</strong> base dell’espressione dell’aroma varietale e dal gusto bi<strong>la</strong>nciato.<br />

Per ottenere questi risultati si deve tenere sotto controllo in ogni fase due parametri<br />

- ossidazione dei composti aromatici (porta al<strong>la</strong> <strong>per</strong><strong>di</strong>ta dell’intensità aromatica varietale ed a tonalità<br />

del colore ossidate) e fenolici (motivo dell’imbrunimento del colore); le principali strategie <strong>di</strong>sponibili<br />

nel<strong>la</strong> produzione <strong>di</strong> vino consistono nel limitare il contatto con l’ossigeno utilizzando composti<br />

sensibili, aggiungere antiossidanti capaci <strong>di</strong> bloccarele reazioni <strong>di</strong> ossidazione, il mantenimento delle<br />

basse tem<strong>per</strong>ature e l’eliminazione selettiva degli enzimi ossidatici e una parte dei fenoli ossidabili.<br />

- odori negativi prodotti da microorganismi dannosi, provenienti dallo sviluppo <strong>di</strong> batteri e lieviti<br />

non- Saccharomyces nel mosto; accurata igiene, controllo del<strong>la</strong> tem<strong>per</strong>atura, trattamenti fisici <strong>per</strong><br />

<strong>la</strong> riduzione del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione microbica, aggiunta <strong>di</strong> sostanze antimicrobiche e le più comuni <strong>pratiche</strong><br />

contro <strong>la</strong> contaminazione microbica.<br />

Prevenzione è <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> chiave <strong>per</strong> ridurre gli ad<strong>di</strong>tivi e coa<strong>di</strong>uvanti nel<strong>la</strong> produzione <strong>di</strong> vino bianco:<br />

dal momento in cui alcuni fenomeni iniziano è impossibile ritornare all’originario potenziale qualitativo<br />

del vino. Molte delle reazioni ossidative sono estremamente veloci (nell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> secon<strong>di</strong>) e richiedono<br />

quantità molto piccole <strong>di</strong> ossigeno <strong>per</strong> partire. Le piccole popo<strong>la</strong>zioni microbiche possono svilupparsi<br />

nel giro <strong>di</strong> qualche giorno o, ad<strong>di</strong>rittura <strong>di</strong> qualche ora in con<strong>di</strong>zioni non control<strong>la</strong>te produrre<br />

odori negativi.<br />

La varietà <strong>di</strong> partenza determina le principali strategie dei produttori <strong>di</strong> vino. Molte varietà sono ricche<br />

<strong>di</strong> fenoli sensibili all’ossidazione e richiedono scelte sicure. Ammuffimento, specialmente a<br />

causa del<strong>la</strong> Botrytis, che si inseriscono nel sistema enzimatico ossidativo, proteine instabili, contaminazione<br />

microbica e iniziale composizione sbi<strong>la</strong>nciata dell’uva; con questo materiale <strong>di</strong> partenza<br />

molte vie <strong>di</strong> trasformazione dell’uva in vino sono proibite in quanto comportano un rischio commerciale<br />

troppo elevato<br />

La coerenza è un altro fattore fondamentale. Quando sono state fatte delle scelte iniziali, è molto<br />

rischioso cambiarle. Per esempio, se si produce vino in riduzione con una protezione totale dall’ossigeno<br />

utilizzata sin dall’inizio del processo, il vino sarà molto sensibile all’ossidazione, e <strong>la</strong> successiva<br />

<strong>per</strong><strong>di</strong>ta <strong>di</strong> questa protezione (ad es.: durante <strong>la</strong> maturazione o l’imbottigliamento) mette in<br />

67

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!