Codice di buone pratiche per la viticoltura e l'enologia ... - Infowine
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1.3.2. Principali insetti infestanti 1.3.2.1. Lepidotteri della vite (Lobesia botrana – tignoletta, lepidottero degli acini; eupoecillia ambiguella – tignola, lepidottero europeo degli acini) In tutte le aree viticole europee, sono presenti uno o entrambi i lepidotteri. La Lobesia botrana è più facilmente trovata in zone calde e soleggiate, mentre Eupoecillia ambiguella è caratteristica di zone fredde. Negli ultimi anni, a causa dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale, Lobesia botrana si è stabilita anche in aree viticole posizionate più a nord. Ci sono due o tre generazioni di questi insetti che possono causare danni sugli organi fiorali (prima generazione) e sui grappoli durante lo stadio larvale (seconda e terza generazione). Gli acini danneggiati diventano così il substrato per successivi attacchi di Botrytis con il conseguente deprezzamento della qualità del vino. Fig. 27: Lepidotteri dif Lobesia botrana e Eupoecilia ambiguella, seconda/terza generazione. Controllo Recentemente, sono stati creati siti on-line contenenti i modelli dei cicli vitali degli insetti patogeni 5. Questi siti permettono di conoscere in modo più preciso il periodo di applicazione dei pesticidi. Il miglioramento delle tecniche di monitoraggio per questi patogeni, con l’aiuto di trappole con ferormoni, trappole gialle e altri sistemi di cattura per lepidotteri notturni, ha permesso di stabilire un preciso ed efficiente metodo diretto di utilizzo delle sostanze autorizzate dal Reg. CEE 834/2007. La preparazione con Bacillus thuringiensis e Spinosad (insetticida a base di microrganismi) sono generalmente raccomandati e permessi in tutte le zone viticole in Europa. Questi prodotti devono essere applicati al tramonto o in condizioni di nuvolosità in combinazione con preparati a base di melassa/zucchero od oli vegetali. I piretri naturali sono permessi solo nelle aree mediterranee. Altre tecniche di controllo come il disturbo di accoppiamento, la confusione sessuale con ferormoni sono molto comuni e validi. Il disturbo dell’accoppiamento è la tecnica di gestione degli insetti patogeni che si diffonde in vigneto, tramite una versione sintetica di un ormone sessuale. Questa tecnica non ha effetti su altri organismi in quanto è specifico per una determinata specie. 6 Modelli di crescita degli insetti patogeni: Svizzera: http://www.agrometeo.ch ; Germania: Viti Meteo Insercts; http://www.dlrrheinpfalz.rlp.de, Austria: www.wickler-watch.at 58
Fig. 28: Trappole con ferormoni e con differenti sistemi di disturbo dell’accoppiamento (dispensers di feromoni) Fig. 29 : gli uccelli, la forbice comune (Forficula auricularia) e le larve di Chrysopa carnea sono efficaci predatori contro i parassiti degli acini. 59
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Fig. 28: Trappole con ferormoni e con <strong>di</strong>fferenti sistemi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo dell’accoppiamento (<strong>di</strong>spensers <strong>di</strong><br />
feromoni)<br />
Fig. 29 : gli uccelli, <strong>la</strong> forbice comune (Forficu<strong>la</strong> auricu<strong>la</strong>ria) e le <strong>la</strong>rve <strong>di</strong> Chrysopa carnea sono efficaci<br />
predatori contro i parassiti degli acini.<br />
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