Codice di buone pratiche per la viticoltura e l'enologia ... - Infowine
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1.3. Protezione delle piante<br />
In <strong>viticoltura</strong> biologica ci sono cinque regole principali da seguire <strong>per</strong> <strong>la</strong> protezione delle piante:<br />
• fertilità e <strong>buone</strong> con<strong>di</strong>zioni del suolo<br />
• <strong>pratiche</strong> viticole, determinate varietà e sistemi <strong>di</strong> allevamento<br />
• definizione dei sistemi <strong>di</strong> protezione e dei meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> applicazione<br />
• stimo<strong>la</strong>re <strong>la</strong> vigoria del<strong>la</strong> pianta <strong>per</strong> aumentare i meccanismi naturali <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa<br />
• controllo biologico degli insetti e gestione del loro habitat<br />
La conoscenza delle caratteristiche del terreno <strong>di</strong> ogni appezzamento, delle con<strong>di</strong>zioni climatiche<br />
durante le <strong>di</strong>fferenti stagioni che interessano <strong>la</strong> coltivazione del vigneto è fondamentale nel<strong>la</strong> scelta<br />
delle misure <strong>di</strong> protezione delle piante.<br />
Uno dei principali punti <strong>di</strong> attenzione in <strong>viticoltura</strong> biologica è <strong>la</strong> crescita <strong>di</strong> piante sane e <strong>la</strong> loro resistenza<br />
alle ma<strong>la</strong>ttie. Molte delle cultivar <strong>di</strong>ffuse non sono resistenti alle infezioni fungine (ve<strong>di</strong> cap.<br />
1.2.1). Il controllo <strong>di</strong> queste ma<strong>la</strong>ttie potrebbe essere migliorato attraverso l’induzione e lo stimolo<br />
dei meccanismi <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa del<strong>la</strong> pianta, catalizzati da prodotti che mantengono in buono stato sanitario<br />
le piante, come nutrienti e fungici<strong>di</strong> naturali accettati in agricoltura biologica, e con una corretta<br />
gestione del suolo e del<strong>la</strong> pianta.<br />
Per esempio, le tecniche <strong>di</strong> gestione delle piante sull’interfi<strong>la</strong> ed intrafi<strong>la</strong>, le erbe infestanti, il sovescio,<br />
<strong>la</strong> pacciamatura, lo sfalcio, il miglioramento del suolo, l’aggiunta <strong>di</strong> compost, <strong>la</strong> scelta <strong>di</strong> portainnesti<br />
e varietà opportune, le tecniche <strong>di</strong> allevamento e potatura in riferimento al<strong>la</strong> scelte <strong>di</strong> gestione<br />
dell’impianto, potrebbero essere migliorate <strong>per</strong> garantire il buono stato sanitario delle piante e dei<br />
grappoli.<br />
I prodotti fungici<strong>di</strong> usati in agricoltura biologica, come il rame, lo zolfo o argille potrebbero essere<br />
utilizzati <strong>per</strong> gestire i problemi dovuti da attacchi fungini, considerato che si tratta <strong>di</strong> prodotti che<br />
realmente proteggono le piante da questo tipo <strong>di</strong> attacchi.<br />
L’uso del rame è problematico a causa dei suoi effetti tossici sul<strong>la</strong> flora e fauna del terreno.<br />
Comunque non <strong>di</strong>mentichiamo che si tratta <strong>di</strong> un oligo-elemento necessario <strong>per</strong> i processi vitali non<br />
solo <strong>per</strong> gli animali, ma anche <strong>per</strong> le piante. La <strong>per</strong><strong>di</strong>ta <strong>di</strong> rame da parte delle piante comporta <strong>la</strong><br />
loro incapacità <strong>di</strong> costruire determinate proteine.<br />
Questa incapacità viene risolta con l’aggiunta nel terreno <strong>di</strong> 5 kg /ha <strong>di</strong> rame ogni 5-8 anni.<br />
L’indagine svolta a livello <strong>di</strong> produzione (WP 2.2.) ha evidenziato <strong>di</strong>fferenti livelli <strong>di</strong> infezione in vigneti<br />
biologici presenti in Europa.<br />
Molti ricercatori affermano che, con il 10% <strong>di</strong> frequenza <strong>di</strong> attacco da muffe, <strong>la</strong> qualità del vino si<br />
può alterare negativamente.<br />
In riferimento alle <strong>di</strong>chiarazioni dei produttori, questi livelli <strong>di</strong> patologie raramente si estendono in<br />
paesi come <strong>la</strong> Spagna, l’Italia e <strong>la</strong> Francia, ma si sviluppano frequentemente in altri, come <strong>la</strong><br />
Germania, dove il 70 % dei produttori si trovano <strong>di</strong> fronte a questo problema almeno ogni 3 anni.<br />
Questa situazione <strong>di</strong>pende naturalmente dal clima, ma ha anche una grande influenza sul<strong>la</strong> tecnologia<br />
utilizzata in cantina e <strong>la</strong> SO 2 da aggiungere.<br />
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