Codice di buone pratiche per la viticoltura e l'enologia ... - Infowine

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31.05.2013 Views

Fig. 8: Colture di copertura in vigneto: Onobrychis viciifolia (GB: Sweetvetch, FR: Sainfoin, DE: Esparsette) era generalmente coltivato per l’alimentazione dei bovini e dei cavalli. Nelle foto è riportato il sistema radicale e la simbisi con I batteri azoto-fissatori. 28

Gestione delle colture di copertura Gestione del suolo: opzione Colture di copertura invernali Miglioramento delle infiltrazioni d’acqua e della fertilità del suolo Coltura di copertura invernale Sfalcio all’inizio della primavera, lavorazioni e coltivazione del terreno Sovescio diserbo Coltura di copertura invernale Colture di copertura estive/invernali Miglioramento delle infiltrazioni d’acqua e suo mantenimento, della fertilità del suolo e della sostanza organica Semina in agosto o dopo la raccolta della coltura di copertura invernale Lavorazioni per la semina all’inizio della primavera di colture di copertura estive Lavorazioni a fine giugno, coltivazione del terreno, sovescio Coltura di copertura invernale 1.1.4. Controllo delle infestanti sotto le piante di vite Colture di copertura perenni Miglioramento della biodiversità, del controllo biologico delle malattie, incremento del contenuto in humus Coltivazione del terreno superficiale e semina di colture perenni dopo la raccolta o all’inizio della primavera Falciatura o taglio Auto riproduzione Fioritura, risemina Taglio basso dopo la raccolta Documenti correlati Riferimenti: Gestione della fertilizzazione Regolamento di riferimento: Regolamento (CE) No 834/2007: Articolo 12: (b) “la fertilità e l’attività biologica del suolo sono mantenute e potenziate mediante la rotazione pluriennale delle colture, comprese leguminose e altre colture da sovescio” Impatto ambientale: Lento rilascio di azoto organico; miglioramento della permeabilità e della struttura del terreno; arricchimento dello strato superficiale del terreno con humus; riduzione dell’erosione, deflusso di acqua e azoto, lisciviazione dei nutrienti; incremento della riprduzione della fauna; eliminazione dei problemi di compattazione legati alla coltivazione; induzione di una migliore regolazione della temperatura e dello strato di acqua nel terreno; miglioramento delle infiltrazioni dell’acqua e stabilizzazione della capacità di contenimento dell’acqua nel terreno (evitando la concorrenza per l’acqua); controllo delle infestanti; sostenere e stabilizzare gli artropodi e l’ecosistema del vigneto che può essere un metodo di controllo delle malattie. Commenti aggiuntivi: In aree con potenziali forti gelate in primavera, le colture di copertura possono essere a rischio: l’induzione di umidità delle colture abbassa il punto di congelamento. In viticoltura biologica, i problemi dovuti alle infestanti non vengono risolti utilizzando erbicidi chimici, ma per mezzo di pratiche agronomiche, come: • Lavorazioni meccaniche tra le file e/o meccanica e manuale in interfila • Semina di piante con bassa vigoria e successive falciatura per il controllo della vegetazione. A parte la gestione delle colture, la lavorazione sull’interfila delle piante di vite gioca un importante 29

Fig. 8: Colture <strong>di</strong> co<strong>per</strong>tura in vigneto:<br />

Onobrychis viciifolia (GB: Sweetvetch, FR:<br />

Sainfoin, DE: Esparsette) era generalmente<br />

coltivato <strong>per</strong> l’alimentazione dei bovini<br />

e dei cavalli. Nelle foto è riportato il sistema<br />

ra<strong>di</strong>cale e <strong>la</strong> simbisi con I batteri<br />

azoto-fissatori.<br />

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