Codice di buone pratiche per la viticoltura e l'enologia ... - Infowine
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lo e poi in un indicatore fuzzy di secondo livello per l’intero sistema. Il sistema ha una struttura modulare e così fornisce un indicatore sintetico che esprime l’impatto globale per l’intero sistema e anche informazioni dettagliate attraverso i suoi sei moduli. Il sistema esperto fuzzy riflette un giudizio scientifico riconosciuto da esperti del settore sulle conseguenze ambientali potenziali della viticoltura biologica. Nonostante il fatto che la teoria che sta dietro all’indicatore sia piuttosto ricercata, lo strumento viene presentato con un’interfaccia grafica semplice (GUI) che richiede solo dati di base in ingresso che non sono troppo costosi o difficili da ottenere da parte di utilizzatori, quali viticoltori, consulenti e scienziati. Bibliografia: Fragoulis G., Trevisan M., Di Guardo A., Sorce A., Van der Meer M., Weibel F., Capri E. (2009). A management tool to indicate the environmental impact of organic viticulture. Journal of Environmental Quality. Vol. 38, Nr.2 222
6. PROTOCOLLI DI LAVORO (Zironi, R.; Comuzzo, P.; Scobioala, S.; v.d. Meer, M.; Weibel, F.; Trioli, G.) 2006 – Protocolli per i vini rossi Protocollo 1 Protocollo di produzione corrente dell’azienda Protocollo 2 Vino con pH < 3,4 Vino con pH > 3,4 uve sane (selezionate) uve sane (selezionate) 10-20 % delle uve (parte A) vengono raccolte il giorno prima della vendemmia, pigiate, diraspate, trasferite in un serbatoio di fermentazione e inoculate con una quantità di lievito secco calcolata per l’intera massa 21 Aggiunta di nutrienti per i lieviti durante la reidratazione 22 (opzionale) Anche del lisozima (20 g/hL) viene aggiunto alla parte A La rimanente produzione di uve viene vendemmiata il giorno successivo (parte B) 10-20 % delle uve (parte A) vengono raccolte il giorno prima della vendemmia, pigiate, diraspate, trasferite in un serbatoio di fermentazione e inoculate con una quantità di lievito secco calcolata per l’intera massa 22 Aggiunta di nutrienti per i lieviti durante la reidratazione 23 (opzionale) La rimanente produzione di uve viene vendemmiata il giorno successivo (parte B) Pigiatura e diraspatura immediata (no SO 2) Pigiatura e diraspatura immediata (no SO 2) La massa viene aggiunta nello stesso serbatoio contenente il lotto raccolto il giorno prima (che ora sta fermentando) 1/2 Fermentazione: aggiunta di nutrienti e O 2 per i lieviti 23 La massa viene aggiunta nello stesso serbatoio contenente il lotto raccolto il giorno prima (che ora sta fermentando) A 12-36 ore, co-inoculo dif MLB (inoculo diretto di starters, 1 g/hL) 1/2 Fermentazione: aggiunta di nutrienti e O2 per i lieviti 24 Macerazione pellicolare - Drenaggio / Pressatura Macerazione pellicolare - Drenaggio / Pressatura Fermentazione alcolica continua Fermentazione alcolica e malolattica continua Inoculo di MLB immediatamente dopo la AF (inoculo diretto di starters, 1 g/hL) Aggiunta di nutrienti per i batteri all’innoculo24 Fine della MLF: 20 g/hL di lisozime e di SO 2 (30 ppm) Fine della MLF: aggiunta di SO 2 (30 ppm) Stoccaggio al riparo dall’ossigeno (sotto N2) fino all’imbottigliamento Travaso - Affinamento tramite contatto limitato con l’O2 SO 2 (20-30 ppm) prima dell’imbottigliamento (eventuale) Stoccaggio al riparo dall’ossigeno (sotto N2 ) fino all’imbottigliamento Travaso - Affinamento tramite contatto limitato con l’O2 SO 2 (20-30 ppm) prima dell’imbottigliamento (eventuale) 21 e.g. per un volume finale di 40 hL e 25 g/hL di lieviti selezionati, vengono prodotti 4- 6 hL di mosto il giorno prima della vendemmia; ad essi vengono aggiunti immediatamente 1 Kg di lieviti selezionati, i quali si acclimatizzeranno durante le successive 24 ore 22 Tiamina (Massimo dosaggio permesso) e lieviti inattivati, in accordo con i dosaggi raccomandati dal fornitore 23 Quando il consumo degli zuccheri si aggira fra 1/2 e 2/3, agiunta di 30 g/hL o più di diammono fosfato (DAP) e di 5-10 mg/L di ossigeno (attraverso uno specifico strumento o pompando un volume d’aria equivalente a più del doppio del serbatoio) 24 In accordo con le istruzioni del fornitore 223
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6. PROTOCOLLI DI LAVORO<br />
(Zironi, R.; Comuzzo, P.; Scobioa<strong>la</strong>, S.; v.d. Meer, M.;<br />
Weibel, F.; Trioli, G.)<br />
2006 – Protocolli <strong>per</strong> i vini rossi<br />
Protocollo 1<br />
Protocollo <strong>di</strong> produzione corrente dell’azienda<br />
Protocollo 2<br />
Vino con pH < 3,4 Vino con pH > 3,4<br />
uve sane (selezionate) uve sane (selezionate)<br />
10-20 % delle uve (parte A) vengono raccolte il<br />
giorno prima del<strong>la</strong> vendemmia, pigiate, <strong>di</strong>raspate,<br />
trasferite in un serbatoio <strong>di</strong> fermentazione e inocu<strong>la</strong>te<br />
con una quantità <strong>di</strong> lievito secco calco<strong>la</strong>ta <strong>per</strong><br />
l’intera massa 21<br />
Aggiunta <strong>di</strong> nutrienti <strong>per</strong> i lieviti durante <strong>la</strong> reidratazione<br />
22 (opzionale)<br />
Anche del lisozima (20 g/hL) viene aggiunto al<strong>la</strong> parte A<br />
La rimanente produzione <strong>di</strong> uve viene vendemmiata<br />
il giorno successivo (parte B)<br />
10-20 % delle uve (parte A) vengono raccolte il<br />
giorno prima del<strong>la</strong> vendemmia, pigiate, <strong>di</strong>raspate,<br />
trasferite in un serbatoio <strong>di</strong> fermentazione e inocu<strong>la</strong>te<br />
con una quantità <strong>di</strong> lievito secco calco<strong>la</strong>ta <strong>per</strong><br />
l’intera massa 22<br />
Aggiunta <strong>di</strong> nutrienti <strong>per</strong> i lieviti durante <strong>la</strong> reidratazione<br />
23 (opzionale)<br />
La rimanente produzione <strong>di</strong> uve viene vendemmiata<br />
il giorno successivo (parte B)<br />
Pigiatura e <strong>di</strong>raspatura imme<strong>di</strong>ata (no SO 2) Pigiatura e <strong>di</strong>raspatura imme<strong>di</strong>ata (no SO 2)<br />
La massa viene aggiunta nello stesso serbatoio<br />
contenente il lotto raccolto il giorno prima (che ora<br />
sta fermentando)<br />
1/2 Fermentazione: aggiunta <strong>di</strong> nutrienti e O 2 <strong>per</strong> i<br />
lieviti 23<br />
La massa viene aggiunta nello stesso serbatoio<br />
contenente il lotto raccolto il giorno prima (che ora<br />
sta fermentando)<br />
A 12-36 ore, co-inoculo <strong>di</strong>f MLB (inoculo <strong>di</strong>retto <strong>di</strong><br />
starters, 1 g/hL)<br />
1/2 Fermentazione: aggiunta <strong>di</strong> nutrienti e O2 <strong>per</strong> i<br />
lieviti 24<br />
Macerazione pellico<strong>la</strong>re - Drenaggio / Pressatura Macerazione pellico<strong>la</strong>re - Drenaggio / Pressatura<br />
Fermentazione alcolica continua Fermentazione alcolica e malo<strong>la</strong>ttica continua<br />
Inoculo <strong>di</strong> MLB imme<strong>di</strong>atamente dopo <strong>la</strong> AF (inoculo<br />
<strong>di</strong>retto <strong>di</strong> starters, 1 g/hL)<br />
Aggiunta <strong>di</strong> nutrienti <strong>per</strong> i batteri all’innoculo24 Fine del<strong>la</strong> MLF: 20 g/hL <strong>di</strong> lisozime e <strong>di</strong> SO 2 (30 ppm) Fine del<strong>la</strong> MLF: aggiunta <strong>di</strong> SO 2 (30 ppm)<br />
Stoccaggio al riparo dall’ossigeno (sotto N2) fino<br />
all’imbottigliamento<br />
Travaso - Affinamento tramite contatto limitato con l’O2 SO 2 (20-30 ppm) prima dell’imbottigliamento<br />
(eventuale)<br />
Stoccaggio al riparo dall’ossigeno (sotto N2 ) fino<br />
all’imbottigliamento<br />
Travaso - Affinamento tramite contatto limitato con l’O2 SO 2 (20-30 ppm) prima dell’imbottigliamento<br />
(eventuale)<br />
21 e.g. <strong>per</strong> un volume finale <strong>di</strong> 40 hL e 25 g/hL <strong>di</strong> lieviti selezionati, vengono prodotti 4- 6 hL <strong>di</strong> mosto il giorno prima del<strong>la</strong> vendemmia;<br />
ad essi vengono aggiunti imme<strong>di</strong>atamente 1 Kg <strong>di</strong> lieviti selezionati, i quali si acclimatizzeranno durante le successive 24 ore<br />
22 Tiamina (Massimo dosaggio <strong>per</strong>messo) e lieviti inattivati, in accordo con i dosaggi raccomandati dal fornitore<br />
23 Quando il consumo degli zuccheri si aggira fra 1/2 e 2/3, agiunta <strong>di</strong> 30 g/hL o più <strong>di</strong> <strong>di</strong>ammono fosfato (DAP) e <strong>di</strong> 5-10 mg/L<br />
<strong>di</strong> ossigeno (attraverso uno specifico strumento o pompando un volume d’aria equivalente a più del doppio del serbatoio)<br />
24 In accordo con le istruzioni del fornitore<br />
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