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Codice di buone pratiche per la viticoltura e l'enologia ... - Infowine

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Tabel<strong>la</strong> 5: Singole fasi del processo <strong>di</strong> vinificazione – note <strong>pratiche</strong>.<br />

Fase O<strong>per</strong>azione Note<br />

Raccolta In caso <strong>di</strong> raccolta meccanica o <strong>di</strong> parziale <strong>per</strong><strong>di</strong>ta<br />

dell’integrità degli acini, usare ghiaccio secco <strong>per</strong><br />

raffreddare l’uva e creare un flusso <strong>di</strong> CO 2<br />

Trasporto e stoccaggio<br />

delle uve<br />

Trasformazione delle<br />

uve<br />

Pressatura delle uve<br />

(vini bianchi)<br />

Trasferimento del<br />

mosto<br />

Chiarifica del succo<br />

(vini bianchi)<br />

In caso <strong>di</strong> trasporti su lunghe <strong>di</strong>stanze o <strong>di</strong> <strong>per</strong>io<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> stoccaggio prolungati delle uve prima del<strong>la</strong> vinificazione<br />

potrebbe essere necessaria un’ulteriore<br />

aggiunta <strong>di</strong> ghiaccio secco<br />

Eliminare l’aria dai serbatoi, dalle tubazioni e dal<strong>la</strong><br />

pressa utilizzando ghiaccio secco o un generatore<br />

<strong>di</strong> neve carbonica prima <strong>di</strong> iniziare <strong>la</strong> trasformazione<br />

delle uve.<br />

Evitare l’ingresso <strong>di</strong> ossigeno nel sistema tra un<br />

ciclo <strong>di</strong> pressatura ed il successivo. Creare un flusso<br />

<strong>di</strong> CO2 nel serbatoio <strong>di</strong> raccolta del succo che<br />

si trova sotto <strong>la</strong> pressa.<br />

Riempire le tubazioni e il fondo del<strong>la</strong> vasca <strong>di</strong> ricevimento<br />

con CO2 prima <strong>di</strong> iniziare l’o<strong>per</strong>azione <strong>di</strong><br />

trasferimento. Riempire <strong>la</strong> vasca dal<strong>la</strong> valvo<strong>la</strong> in<br />

basso.<br />

Assicurarsi che lo spazio <strong>di</strong> testa delle vasche <strong>di</strong><br />

chiarifica sia mantenuto saturo <strong>di</strong> gas inerte.<br />

Ricordare che a basse tem<strong>per</strong>ature <strong>la</strong> solubilità<br />

dell’ossigeno nel succo aumenta.<br />

Fermentazione Una volta iniziata <strong>la</strong> fermentazione non è necessario<br />

intervenire: <strong>la</strong> CO 2 prodotta dai lieviti (e dai batteri)<br />

durante <strong>la</strong> fermentazione elimina l’ossigeno dal sistema.<br />

Poiché I lieviti utilizzano rapidamente l’ossigeno<br />

<strong>di</strong>sciolto <strong>per</strong> aumentare <strong>la</strong> loro resistenza all’etanolo,<br />

si consiglia un’areazione del mosto quando è stato<br />

consumato 1/3 dello zucchero.<br />

Trasferimento del<br />

vino<br />

Ad ogni travaso o trasferimento del vino, applicare<br />

le stesse regole viste <strong>per</strong> il trasferimento del<br />

mosto.<br />

Stoccaggio del vino Tenere le vasche <strong>di</strong> stoccaggio completamente<br />

riempite e proteggere con cura lo spazio <strong>di</strong> testa –<br />

se presente – con gas inerte.<br />

Filtrazione Quando si utilizzano filtri a cartoni o a pannello filtrante,<br />

tenere separato il primo vino filtrato che si è<br />

arricchito dell’aria contenuta nei pori. Nel caso dei<br />

sistemi a membrane, <strong>la</strong>vare preventivamente l’attrezzatura<br />

con gas inerte.<br />

Imbottigliamento Prima dell’utilizzo far flussare con molta cura un gas inerte<br />

nell’impianto, nelle tubazioni e nelle bottiglie vuote<br />

Sistemi <strong>di</strong> chiusura Si devono utilizzare sistemi <strong>di</strong> chiusura con una<br />

bassa <strong>per</strong>meabilità all’ossigeno. Eliminare con<br />

cura l’aria presente nello spazio <strong>di</strong> testa.<br />

Il flusso <strong>di</strong> CO 2 allontana l’aria ricca <strong>di</strong> ossigeno<br />

dalle uve.<br />

Un abbassamento del<strong>la</strong> tem<strong>per</strong>atura rallenta le<br />

reazioni enzimatiche e lo sviluppo <strong>di</strong> microrganismi<br />

responsabili <strong>di</strong> alterazioni.<br />

Una volta che l’uva è entrata nelle strutture del<strong>la</strong><br />

cantina una fonte economica e facilmente re<strong>per</strong>ibile<br />

<strong>di</strong> CO 2 è quel<strong>la</strong> prodotta nelle vasche <strong>di</strong> fermentazione<br />

che può essere facilmente convogliata con<br />

normali tubature (non ha effetto refrigerante)<br />

Alcune presse <strong>di</strong> recente introduzione sono<br />

dotate <strong>di</strong> un sistema a polmone che <strong>per</strong>mette<br />

un recu<strong>per</strong>o economicamente conveniente del<br />

gas inerte dai <strong>di</strong>versi cicli <strong>di</strong> pressatura<br />

L’aggiunta in linea <strong>di</strong> SO2 e altri antiossidanti<br />

risulta essere molto efficace in questa fase.<br />

Control<strong>la</strong>re le guarnizioni delle pompe prima<br />

dell’utilizzo <strong>per</strong> evitare <strong>per</strong>icolosi ingressi <strong>di</strong> aria<br />

dovuti all’effetto Venturi.<br />

Assicurasi che <strong>la</strong> fermentazione inizi il più presto<br />

possibile. Si raccomanda l’utilizzo <strong>di</strong> colture<br />

starter <strong>di</strong> lieviti attivi. Quando è desiderata,<br />

favorire <strong>la</strong> partenza del<strong>la</strong> fermentazione malo<strong>la</strong>ttica<br />

imme<strong>di</strong>atamente dopo o anche durante <strong>la</strong><br />

fermentazione alcolica (coinoculo)<br />

Compatibilemente con lo stile del vino che si<br />

desidera ottenere conservare il vino sulle fecce<br />

<strong>per</strong> sfruttare <strong>la</strong> capacità <strong>di</strong> queste ultime <strong>di</strong> consumare<br />

ossigeno<br />

L’aggiunta in linea <strong>di</strong> SO 2 e altri antiossidanti<br />

risulta essere molto efficace in questa fase.<br />

Control<strong>la</strong>re le guarnizioni delle pompe prima<br />

dell’utilizzo <strong>per</strong> evitare <strong>per</strong>icolosi ingressi <strong>di</strong> aria<br />

dovuti all’effetto Venturi.<br />

I tappi a vite e alcune chiusure in materiale sintetico<br />

presentano le più basse <strong>per</strong>meabilità all’ossigeno.<br />

Anche il sughero naturale può presentare<br />

valori <strong>di</strong> <strong>per</strong>meabilità molto bassa ma si deve<br />

tenere presente il rischio <strong>di</strong> avere una certa variabilità<br />

<strong>di</strong> comportamento.<br />

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