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Codice di buone pratiche per la viticoltura e l'enologia ... - Infowine

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del<strong>la</strong> maggior parte dei microrganismi. Solo i batteri sono sensibili, anche se in minima parte, a tutta<br />

<strong>la</strong> solforosa, in<strong>di</strong>pendentemente dal<strong>la</strong> forma in cui è presente.<br />

Nell’ambito dell’SO 2 libera, solo <strong>la</strong> forma moleco<strong>la</strong>re (SO 2 -- ) è attiva nei confronti <strong>di</strong> tutti i microrganismi<br />

responsabili <strong>di</strong> alterazioni e <strong>la</strong> sua presenza <strong>di</strong>pende dal pH. La stessa quantità <strong>di</strong> SO 2 libera<br />

è 10 volte più attiva nei confronti dei microrganismi a pH 3.0 che a pH 4.0<br />

Lisozima<br />

Il lisozima, estratto dall’albume d’uovo, è un enzima che è in grado <strong>di</strong> rom<strong>per</strong>e le pareti cellu<strong>la</strong>ri dei<br />

lieviti provocando così <strong>la</strong> loro morte. Ampiamente utilizzato nell’industria casearia, il suo utilizzo è<br />

stato recentemente ammesso anche nel settore enologico. Questo enzima non è efficace nei confronti<br />

dei lieviti e dei batteri acetici. La sua azione nei confronti <strong>di</strong> Lactobacillus, Pe<strong>di</strong>ococcus ed<br />

Oenococcus è maggiore quando questi microrganismi sono nel<strong>la</strong> fase <strong>di</strong> crescita e <strong>per</strong>tanto è preferibile<br />

utilizzarlo come strategia preventiva.<br />

Potassio sorbato<br />

È attivo solo nei confronti dei lieviti. Se è presente nel substrato durante lo sviluppo dei batteri può<br />

essere da questi metabolizzato portando al<strong>la</strong> formazione <strong>di</strong> composti responsabili <strong>di</strong> una forte nota<br />

olfattiva riconducibile al geranio. Per questo motivo il suo utilizzo è limitato al<strong>la</strong> fase <strong>di</strong> imbottigliamento,<br />

dopo <strong>la</strong> filtrazione del vino.<br />

Dimetil-Dicarbonato (DMDC)<br />

Il suo utilizzo è stato recentemente autorizzato nel settore enologico dal<strong>la</strong> UE sui vini dolci al<br />

momento dell’imbottigliamento, e costituisce un’alternativa al sorbato in quanto è efficace solo nei<br />

confronti dei lieviti. A causa del<strong>la</strong> sua scarsa solubilità il DMDC è aggiunto <strong>di</strong>rettamente al vino al<br />

momento dell’imbottigliamento me<strong>di</strong>ante uno speciale <strong>di</strong>spositivo in linea. Ha un effetto letale imme<strong>di</strong>ato<br />

nei confronti dei lieviti e dopo poche ore si decompone in metanolo e anidride carbonica.<br />

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