Codice di buone pratiche per la viticoltura e l'enologia ... - Infowine
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2.2.6.5. Affinamento in legno<br />
Principi<br />
I contenitori <strong>di</strong> legno <strong>per</strong> il vino sono stati usati <strong>per</strong> secoli, ed il loro utilizzo è <strong>di</strong>ventata parte integrante<br />
dell’immagine del vino in molte regioni.<br />
Al giorno d’oggi i fusti <strong>di</strong> legno sono utilizzati <strong>per</strong> <strong>di</strong>versi motivi:<br />
• micro - aerazione del vino – l’entrata dell’ossigeno attraverso le doghe e lo spazio non<br />
colmato favorisce le reazioni chimiche <strong>di</strong> stabilizzazione;<br />
• aumento del<strong>la</strong> concentrazione <strong>di</strong> tannini – i tannini del legno passano nel vino e contribuiscono<br />
ad aumentare <strong>la</strong> struttura e il corpo del vino (si utilizza legno tostato <strong>per</strong> evitare<br />
un eccessivo ri<strong>la</strong>scio <strong>di</strong> tannini);<br />
• contributo all’aroma – poiché nel legno sono presenti composti quali <strong>la</strong> vanillina e gli<br />
aromi <strong>di</strong> tostato, questi possono essere trasmessi al vino aumentando così <strong>la</strong> sua complessità<br />
aromatica.<br />
Dal momento che queste tre funzioni non possono essere separate, l’impiego del legno deve essere<br />
limitato ai vini rossi e bianchi che presentano delle caratteristiche compositive originarie adeguate.<br />
L’uso alternativo del legno è <strong>di</strong>ventato popo<strong>la</strong>re negli ultimi <strong>di</strong>eci anni: chips, cubi o doghe sono<br />
aggiunti al vino <strong>per</strong> un tempo limitato <strong>per</strong> ottenere gli effetti descritti nei punti ii e iii così da aggiungere<br />
aromi e tannini caratteristici dell’affinamento in legno, senza problemi <strong>di</strong> ossidazione e riducendo<br />
i costi da sostenere <strong>per</strong> l’affinamento in legno. Se utilizzati assieme al<strong>la</strong> micro - ossigenazione, i<br />
chips, i cubi e le doghe possono parzialmente sostituire <strong>la</strong> funzione tra<strong>di</strong>zionale del legno.<br />
L’aggiunta <strong>di</strong> tannini può migliorare il corpo e <strong>la</strong> struttura del vino e in alcuni casi può anche apportare<br />
un contributo aromatico.<br />
Fig. 73: gran<strong>di</strong> botti <strong>di</strong> legno <strong>per</strong> <strong>la</strong> fermentazione<br />
e <strong>la</strong> conservazione, barrique <strong>per</strong> <strong>la</strong> conservazione.<br />
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