Codice di buone pratiche per la viticoltura e l'enologia ... - Infowine
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2.2.4.4. Arricchimenti<br />
Principi<br />
L’aumento del contenuto finale <strong>di</strong> alcol nel vino, attraverso l’aggiunta <strong>di</strong> zucchero oltre a quello originariamente<br />
contenuto nell’uva, è una pratica <strong>per</strong>messa nell’UE ma con delle limitazioni.<br />
Note importanti:<br />
Secondo il Reg. CE 479/2008, il grado alcolico può essere aumentato al massimo del 3%<br />
nel<strong>la</strong> zona A, del 2% nel<strong>la</strong> zona B e 1,5% nel<strong>la</strong> zona C.<br />
Lo stesso rego<strong>la</strong>mento impone dei limiti nell’aumento massimo del grado alcolico (non più<br />
del 2%) e nelle riduzioni <strong>di</strong> volume nel caso dell’auto-arricchimento (<strong>per</strong> osmosi inversa,<br />
sotto-vuoto, crio-concentrazione).<br />
L’aggiunta <strong>di</strong> zucchero <strong>di</strong> canna e <strong>di</strong> barbabieto<strong>la</strong> è <strong>per</strong>messo so<strong>la</strong>mente nel<strong>la</strong> zona A, B<br />
e in parte nel<strong>la</strong> C.<br />
Le altre regioni possono usare mosto concentrato rettificato o mosto concentrato.<br />
Nel<strong>la</strong> <strong>viticoltura</strong> biologica lo zucchero, il mosto concentrato ed il mosto concentrato rettificato devono<br />
obbligatoriamente provenire da agricoltura biologica, se <strong>di</strong>sponibili. Altrimenti, <strong>per</strong> un breve <strong>per</strong>iodo<br />
e <strong>per</strong> usi eccezionali, si può utilizzare quello proveniente dalle produzioni convenzionali.<br />
Un’alternativa è l’auto-arricchimento, il quale può essere realizzato attraverso <strong>di</strong>versi processi fisici;<br />
nel caso dell’osmosi inversa si sottrae acqua al mosto mentre il sotto-vuoto consiste nell’evaporazione<br />
<strong>di</strong> una certa porzione d’acqua. Con <strong>la</strong> “crio-concentrazione” è possibile conge<strong>la</strong>re una parte<br />
dell’acqua da eliminare con lo scopo <strong>di</strong> incrementare il contenuto zuccherino.<br />
Nonostante queste tecniche siano <strong>di</strong> natura fisica e <strong>per</strong>ciò senza alcun <strong>per</strong>icolo <strong>per</strong> i produttori, i<br />
consumatori e l’ambiente, nel settore biologico si ha <strong>la</strong> tendenza a preferire una miglior gestione del<br />
prodotto in campo <strong>per</strong> ottenere uve ad alto potenziale. L’arricchimento è considerato in un certo<br />
senso un metodo che mo<strong>di</strong>fica l’originale composizione del mosto.<br />
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