Codice di buone pratiche per la viticoltura e l'enologia ... - Infowine
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2.2.3. Processo <strong>di</strong> vinificazione<br />
Fig. 61: Vino rosso – opzioni <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>la</strong>vorazione delle uve<br />
Principi generali<br />
La stato <strong>di</strong> salute delle uve, unitamente al<strong>la</strong> conoscenza delle caratteristiche varietali, definisce <strong>la</strong><br />
strategia da utilizzare <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>la</strong>vorazione dell’uva. In caso <strong>di</strong> limitato ammuffimento e vendemmia<br />
manuale, <strong>la</strong> cernita preliminare a mano è una pratica molto utile. In caso <strong>di</strong> raccolta meccanica o <strong>di</strong><br />
ricezione da parte <strong>di</strong> terzi, una attenta selezione delle uve può essere molto preziosa. Ci sono alcuni<br />
parametri chimici, spettrofotometrici e sensoriali che possono contribuire a determinare <strong>la</strong> qualità<br />
delle uve. Uve colpite da Botrytis o oi<strong>di</strong>o presentano bucce molto fragili, facilmente frammentate<br />
da azioni meccaniche. Queste bucce contengono enzimi ossidativi e precursori <strong>di</strong> off-f<strong>la</strong>vours <strong>la</strong> cui<br />
presenza nel mosto e nel vino deve essere evitata.<br />
Bucce <strong>di</strong> uve acerbe, nonché infettate da <strong>per</strong>onospora o ma<strong>la</strong>ttie batteriche contengono tannini<br />
astringenti e aggressivi che sono fonte <strong>di</strong> spiacevoli aromi erbacei.<br />
Per le ragioni <strong>di</strong> cui sopra, <strong>la</strong> trasformazione delle uve deve procedere con caute<strong>la</strong> e con una limitata<br />
azione meccanica sulle uve ma<strong>la</strong>te e/o acerbe. L’estrazione deve essere quanto più selettiva<br />
possibile, al fine <strong>di</strong> sciogliere i pigmenti ed i composti necessari. Con uve sane e mature una strategia<br />
da seguire è <strong>di</strong> estrarre <strong>la</strong> maggior quantità possibile <strong>di</strong> succo dalle bucce al fine <strong>di</strong> aumentare<br />
<strong>la</strong> struttura del vino e <strong>la</strong> sua identità varietale. Secondo alcuni autori, è meglio <strong>per</strong> accelerare<br />
l’estrazione dei <strong>di</strong>versi composti durante le prime fasi, me<strong>di</strong>ante l’impiego <strong>di</strong> enzimi e l’applicazione<br />
<strong>di</strong> macerazioni a freddo. L’integrità dell’uva e il conseguente sviluppo microbico sono un altro parametro<br />
che influenza <strong>la</strong> scelta dei tempi e delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> trasformazione delle uve.<br />
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