Codice di buone pratiche per la viticoltura e l'enologia ... - Infowine
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112 2.1.8.2. Aggiunta di conservanti Principi Un ulteriore aggiunta di solfiti e, se necessario, di acido ascorbico può risultare necessaria qualora il livello di conservanti residui nel vino, è basso e/o se la tecnologia a disposizione non garantisce una protezione soddisfacente contro l’ossigeno durante l’imbottigliamento. Anche la scelta della chiusura è un fattore che deve essere considerato a questo stadio, così come la stabilità microbica del vino. Pratiche di vinificazione Enologia ad impatto zero I vini sono protetti dalle ossidazioni e dai microrganismi responsabili di alterazioni. Non si raccomanda per prodotti con un alto contenuto di microrganismi responsabili di alterazioni o di polifenoli. Aggiunte Necessarie: nessuna Enologia a basso impatto Altri conservanti L’acido ascorbico (vitamina C) è un antiossidante che supporta l’azione della SO 2. Aggiungere assieme alla SO 2 Necessarie: acido ascorbico Enologia ad alto impatto solfiti Evitano l’ossidazione dell’aroma del vino e dei fenoli, riducono lo sviluppo di batteri e lieviti. Dosaggi compresi tra i 10 e i 50 ppm in funzione delle condizioni d’imbottigliamento, dell’obbiettivo di shelf-life e della chiusura scelta Viene raccomandato un livello minimo di 30 mg di SO 2 libera all’imbottigliamento Da aggiungere preferibilmente durante le movimentazioni del vino Necessarie: K-metabisolfito, SO 2 gassosa Documenti correlati Note pratiche: vinificazione in riduzione Note tecniche: Ossigeno e vino Contaminazione microbica Gestione della SO 2 Risultati della ricerca: additivi alternativi alla SO 2 Schede informative #: SO 2 #: K-metabisolfito #: acido ascorbico Commenti aggiuntivi: L’uso dell’acido ascorbico è raccomandato solo in combinazione con un’appropriata quantità di SO 2, altrimenti va ad aumentare la velocità e l’intensità dell’ossidazione del vino.
2.1.8.3.Imbottigliamento Principi Il vino può risultare totalmente o parzialmente saturato con ossigeno dopo un processo di imbottigliamento incontrollato. L’ossigeno presente nello spazio di testa della bottiglia (specialmente quando vengono usati tappi a vite) può essere sufficiente a consumare completamente la SO 2 contenuta nel vino. Gli ugelli di riempimento sono fra le più comuni fonti di contaminazione microbica perché difficilmente pulibili. Nell’ambito delle produzioni biologiche, la fase di imbottigliamento deve essere eseguita con mezzi moderni e soggetti a una buona manutenzione. Le norme igieniche e le procedure d’uso dei detergenti devono essere seguite con precisione. Pratiche di vinificazione Contatto limitato con l’ossigeno Viene evitata l’esposizione del vino all’aria durante le movimentazioni attraverso le attrezzature. Il tempo impiegato per l’imbottigliamento e la temperatura del vino vengono controllati per minimizzare la solubilizzazione dell’ossigeno Aggiunte Necessarie: nessuna Pre - evacuazione L’aria contenuta nella bottiglia viene aspirata prima del riempimento. L’aria dello spazio di testa viene aspirata prima della tappatura Seguire le procedure suggerite dalla ditta produttrice della macchina imbottigliatrice Rispettare rigorosamente i programmi di manutenzione dell’attrezzatura Necessarie: N 2, CO 2 Lavaggio con gas inerte La bottiglia vuota è insufflata con gas inerte per far fuoriuscire l’aria prima del riempimento. Lo spazio di testa è saturato con gas inerte prima della tappatura Seguire le procedure suggerite dalla ditta produttrice della macchina imbottigliatrice Rispettare rigorosamente i programmi di manutenzione dell’attrezzatura Necessarie: N 2, CO 2 Documenti correlati Note pratiche: vinificazione in riduzione Note tecniche: ossigeno e vino standards igienici Schede informative #: CO 2 #: N 2 Sono diverse le macchine imbottigliatrici che offrono interessanti soluzioni per evitare la solubilizzazione dell’ossigeno nel vino durante questa fase. Esiste per esempio la possibilità di rimuovere l’aria dalla bottiglia vuota attraverso un flusso di gas inerte o un sistema di aspirazione dell’aria dalla bottiglia vuota e/o la creazione di vuoto parziale nello spazio di testa prima dell’inserimento della chiusura, o una combinazione di tutti i principi. 113
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2.1.8.3.Imbottigliamento<br />
Principi<br />
Il vino può risultare totalmente o parzialmente saturato con ossigeno dopo un processo <strong>di</strong> imbottigliamento<br />
incontrol<strong>la</strong>to. L’ossigeno presente nello spazio <strong>di</strong> testa del<strong>la</strong> bottiglia (specialmente quando<br />
vengono usati tappi a vite) può essere sufficiente a consumare completamente <strong>la</strong> SO 2 contenuta<br />
nel vino. Gli ugelli <strong>di</strong> riempimento sono fra le più comuni fonti <strong>di</strong> contaminazione microbica <strong>per</strong>ché<br />
<strong>di</strong>fficilmente pulibili.<br />
Nell’ambito delle produzioni biologiche, <strong>la</strong> fase <strong>di</strong> imbottigliamento deve essere eseguita con mezzi<br />
moderni e soggetti a una buona manutenzione. Le norme igieniche e le procedure d’uso dei detergenti<br />
devono essere seguite con precisione.<br />
Pratiche <strong>di</strong> vinificazione<br />
Contatto limitato con<br />
l’ossigeno<br />
Viene evitata l’esposizione<br />
del vino all’aria<br />
durante le movimentazioni<br />
attraverso le<br />
attrezzature. Il tempo<br />
impiegato <strong>per</strong> l’imbottigliamento<br />
e <strong>la</strong> tem<strong>per</strong>atura<br />
del vino vengono<br />
control<strong>la</strong>ti <strong>per</strong> minimizzare<br />
<strong>la</strong> solubilizzazione<br />
dell’ossigeno<br />
Aggiunte<br />
Necessarie: nessuna<br />
Pre - evacuazione<br />
L’aria contenuta nel<strong>la</strong> bottiglia<br />
viene aspirata prima del<br />
riempimento. L’aria dello<br />
spazio <strong>di</strong> testa viene aspirata<br />
prima del<strong>la</strong> tappatura<br />
Seguire le procedure suggerite<br />
dal<strong>la</strong> <strong>di</strong>tta produttrice<br />
del<strong>la</strong> macchina imbottigliatrice<br />
Rispettare rigorosamente i<br />
programmi <strong>di</strong> manutenzione<br />
dell’attrezzatura<br />
Necessarie: N 2, CO 2<br />
Lavaggio con gas inerte<br />
La bottiglia vuota è insuff<strong>la</strong>ta<br />
con gas inerte <strong>per</strong> far fuoriuscire<br />
l’aria prima del riempimento.<br />
Lo spazio <strong>di</strong> testa è<br />
saturato con gas inerte<br />
prima del<strong>la</strong> tappatura<br />
Seguire le procedure suggerite<br />
dal<strong>la</strong> <strong>di</strong>tta produttrice del<strong>la</strong><br />
macchina imbottigliatrice<br />
Rispettare rigorosamente i<br />
programmi <strong>di</strong> manutenzione<br />
dell’attrezzatura<br />
Necessarie: N 2, CO 2<br />
Documenti<br />
corre<strong>la</strong>ti<br />
Note <strong>pratiche</strong>:<br />
vinificazione in<br />
riduzione<br />
Note tecniche:<br />
ossigeno e vino<br />
standards igienici<br />
Schede informative<br />
#: CO 2<br />
#: N 2<br />
Sono <strong>di</strong>verse le macchine imbottigliatrici che offrono interessanti soluzioni <strong>per</strong> evitare <strong>la</strong> solubilizzazione<br />
dell’ossigeno nel vino durante questa fase. Esiste <strong>per</strong> esempio <strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong> rimuovere l’aria<br />
dal<strong>la</strong> bottiglia vuota attraverso un flusso <strong>di</strong> gas inerte o un sistema <strong>di</strong> aspirazione dell’aria dal<strong>la</strong> bottiglia<br />
vuota e/o <strong>la</strong> creazione <strong>di</strong> vuoto parziale nello spazio <strong>di</strong> testa prima dell’inserimento del<strong>la</strong> chiusura,<br />
o una combinazione <strong>di</strong> tutti i principi.<br />
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