gen-mar 2013 - Consorzio Marina di San Nicola

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attività “Le nostre proposte all’assemblea” Intervista al presidente del Cda sul preventivo 2013 e in particolare sulla parte straordinaria che prevede stanziamenti necessari ad aggiornare l’impianto di videosorveglianza, sistemare i dissesti stradali, acquistare giochi in legno per bambini e istituire un fondo cassa consortile. Tondinelli, poi, si sofferma sui rapporti con la municipalizzata Flavia Acque Giusta convocazione del presidente Roberto Tondinelli, avrà luogo domenica 7 aprile, alle ore 9 in seconda convocazione, l’assemblea ordinaria annuale dei soci del Consorzio presso il centro socialericreativo di via della Luna. All’ordine del giorno l’approvazione dei bilanci, consuntivo 2012 e preventivo 2013, nonché le ratifi che delle nomine dei due nuovi consiglieri Luigi Eusepi e Antonio Biselli, rispettivamente subentrati per cooptazione ai dimissionari Claudio Falcioni e Ennio Palanti. Quest’anno il preventivo 2013, come si può vedere nel fascicolo inviato unitamente alla lettera di convocazione, è suddiviso in due parti: ordinaria e straordinaria. Sorvolando sulla parte ordinaria, praticamente scontata, incontriamo il presidente Tondinelli per soff ermarci con 6 Gen/Mar 2013 lui sulla parte straordinaria, cioè quella riguardante quattro stanziamenti che il Cda propone e sottopone all’approvazione dell’assemblea. Di che si tratta, presidente? “Innanzitutto parliamo dello stanziamento di 60mila euro per la revisione e certifi cazione dell’impianto di videosorveglianza. Stanziamento necessario anzi inderogabile per poter procedere ai lavori di ripristino e ammodernamento nonché alla manutenzione straordinaria del sistema, che ricordiamo venne installato nel 2007, completo di tutte le forniture, la manodopera necessaria, la messa in servizio, il collaudo e la certifi cazione a garanzia della corrispondenza delle installazioni e della frequenza di esercizio, certifi cazione rilasciata da una società specializzata del settore e autorizzata dall’Ente Poste. La stessa società che ha eff ettuato una perizia strumentale sugli impianti e che ha stilato una relazione tecnica dettagliata, uno studio di fattibilità, e ciò al fi ne di individuare le migliori soluzioni atte al superamento di tutte quelle problematiche che oggi impediscono il regolare funzionamento dell’intero sistema di telecamere”. Quali problematiche? “Quelle dovute alle interferenze causate dai radar dell’aeroporto di Fiumicino e delle stazioni militari a nord di Ladispoli. Poi c’è il problema dell’impedimento costituito dalle alberature del comprensorio, la cui folta presenza e in particolare l’altezza raggiunta in questi anni non consentono più alle onde radio di trasmettere regolarmente il segnale da una zona all’altra. Per il primo inconveniente bisogna intervenire sulle apparecchiature elettroniche già esistenti, provvedere all’acquisto e alla messa in funzione di nuove apparecchiature integrative nonché, infi ne, agire sulle frequenze dei radiocollegamenti; per il secondo inconveniente, quello rappresentato dagli alberi di alto fusto, bisogna intervenire con la potatura e, all’occorrenza, con l’innalzamento delle palifi cazioni che sostengono le telecamere”. Una problematica altrettanto pressante è quella dei dissesti presenti in molte strade del comprensorio… “Esattamente – conferma il presidente –. Qui lo stanziamento è di 52mila euro e riguarda il rifacimento del manto di asfalto in diverse zone di San Nicola, lavoro ormai urgente e anch’esso inderogabile, più volte rinviato nel tempo. Non poche le strade dove i dissesti, principalmente dovuti alle radici dei pini lungo le banchine, hanno raggiunto dimensioni pericolose per la viabilità, come accade ad esempio in via Giove”. In che consistono esattamente questi lavori? “Essi prevedono la fresatura del vecchio manto stradale, la rimozione delle radici, il trasporto a discarica delle risulte, il ripristino del sottofondo stradale, la posa di circa 7 cm. di asfalto grosso, cioè bynder, e di circa 3 cm. di asfalto fi no, ovvero tappetino di rifi nitura. Sarà suffi ciente lo stanziamento proposto? “Dopo una stima di massima dei costi, riteniamo che nel 2013, se non proprio tutta, una buona parte della rete viaria dissestata potrà essere sistemata”. Troviamo poi 20mila euro per l’acquisto di giochi per bambini e nuovi arredi da installare nei giardini consortili. Ce ne parla, presidente? “Da qualche tempo riceviamo segnalazioni da parte dei consorziati circa la necessità di rinnovare e incrementare le attrezzature nei parchi del comprensorio. Proponiamo pertanto di acquistare nuovi giochi in legno per bambini ad integrazione di quelli già esistenti e, in taluni casi, in sostituzione di quelli ormai obsoleti. Contiamo inoltre di potenziare il numero delle panchine e di altri arredi nelle zone verdi e in quelle pedonali”. Infi ne registriamo lo stanziamento di 100mila euro destinato ad “Incremento dei Fondi consortili”. Di che si tratta? “E’ uno stanziamento proposto appositamente per istituire un fondo cassa del Consorzio, fi no a oggi inesistente, necessario a far fronte, per quanto riguarda almeno l’anno 2013, all’impegno,
che il Consorzio andrà a sottoscrivere con la Flavia Acque, di estinguere in sei anni il debito nei confronti della municipalizzata per oneri di fognatura e depurazione 2010, 2011 e 2012”. Un argomento, questo, che negli ultimi tempi ha generato polemiche o quantomeno malintesi e sul quale, quindi, è opportuno soff ermarci… Ci spiega esattamente come stanno le cose? “Certamente – osserva Tondinelli –. Mi fa molto piacere puntualizzarlo, anche se l’ho già fatto in più occasioni. Ma, come si dice, non è mai troppa la necessità di chiarezza, anche perché va innanzitutto smentita la voce circa un addebito ulteriore ai consorziati per poter pagare questi benedetti canoni. Così non è assolutamente! I canoni sono solo e soltanto quelli già dovuti dai consorziati e già ad essi richiesti, salvo il 2012 il cui addebito avverrà nella terza rata 2013. Il nuovo stanziamento di 100mila euro per la costituzione di un fondo cassa consortile aiuterà il Consorzio, solo in questa fase, a far fronte alla prima rata del cosiddetto Piano di rientro ovvero dell’impegno da sottoscrivere con la Flavia Acque. Ma quando la situazione si sarà normalizzata, e riteniamo lo sarà già nel 2014, ciascun consorziato avrà pagato esattamente ciò che doveva pagare e i 100mila euro saranno accantonati, ripeto, come fondo cassa, una sorta di polmone utile a favorire la gestione del Consorzio, quantomeno per controbilanciare i fi siologici ritardi nei pagamenti delle quote specie da parte di alcuni complessi condominiali”. Quest’anno, relativamente ai tributi comunali, ci sono comunque novità. Ma quali, presidente? “Come si legge nella situazione patrimoniale troviamo tra i debiti le somme di euro 187.713,92, 217.820,65 e 231.565,00, rispettivamente per gli anni 2010, 2011 e 2012. Questi ultimi (2012), pur inseriti a consuntivo come debito per competenza, non sono stati ancora fatturati al Consorzio dalla municipalizzata né, ovviamente, LA SAGRA DEL CARCIOFO Da venerdì 5 a domenica 7 aprile si svolgerà a Ladispoli la 63ª Sagra del carciofo romanesco, 7ª Fiera nazionale, organizzata dall’Amministrazione comunale con la collaborazione della Pro loco e con il patrocinio della Regione Lazio e della Provincia di Roma. E domenica 7 si chiuderà anche la “Bi-settimana gastronomica”. L’iniziativa, giunta alla 16ª edizione, dà modo di accedere a 12 ristoranti locali e mangiare, a prezzo fi sso e contenuto, tutti menù a base di carciofo. richiesti ai consorziati come ho poc’anzi precisato. Poi troviamo il conguaglio 2010-2011 di euro 15.590,46 dovuto a un aumento della tariff a avvenuto con decorrenza 01.07.2010, aumento comunicato al Consorzio dalla Flavia Acque solo a dicembre 2012. Ciò premesso, va precisato che fi no allo scorso anno i tributi erano inseriti, come richiesta ai consorziati, nella terza rata dell’anno successivo a quello a cui i tributi stessi si riferivano, rata avente scadenza 30 luglio per i consorziati singoli e 8 settembre per i condomìni”. E invece cos’è accaduto? “E’ accaduto che, a seguito dell’improvvida iniziativa di alcuni consorziati che hanno inviato una lettera alla Flavia Acque e alla Guardia di Finanza, il Consorzio, su invito del Comune e della stessa Flavia Acque, si vede costretto da quest’anno ad adeguarsi alle scadenze di pagamento vigenti a Ladispoli dove gli utenti del servizio versano gli oneri di fognatura e depurazione ogni tre mesi unitamente ai consumi idrici. I consorziati, quindi, dovranno attività versare nel 2013 al Consorzio, oltre ai tributi del 2012, un acconto sui tributi del 2013 ad ogni scadenza trimestrale, con partenza, quest’anno, dalla seconda rata ovvero dal primo pagamento dopo l’approvazione del bilancio. Di fatto i consorziati nell’anno 2013 avranno un doppio addebito per tributi comunali, 2012 più 2013, oltre a contribuire alla necessaria creazione di un fondo cassa di 100mila euro, come detto, per far fronte al pagamento di una quota della esposizione con la Flavia Acque, di cui al citato Piano di rientro”. “E va qui precisato – conclude il presidente – che tale Piano di rientro verrà fi rmato dal sottoscritto solo contestualmente all’altro Piano di rientro dove sarà il sindaco ad impegnarsi nei confronti del Consorzio per il pagamento del debito di oltre 317mila euro che al 31.12.2012 il Comune vanta nei nostri confronti”. Ringraziamo delle precisazioni il presidente Tondinelli, che in assemblea potrà essere ancor più esaustivo su questi argomenti. Gen/Mar 2013 7
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