gen-mar 2013 - Consorzio Marina di San Nicola
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arte&cultura<br />
“Il mio gioiello per il Papa”<br />
Intervista a 360 gra<strong>di</strong> con il consorziato Clau<strong>di</strong>o Franchi, maestro orafo, creatore dell’anello<br />
piscatorio <strong>di</strong> Benedetto XVI. Il professionista, che è fi glio d’arte, ci racconta la storia del prezioso monile<br />
indossato dal <strong>San</strong>to Padre e del prestigioso incarico allora ricevuto per realizzarlo<br />
Clau<strong>di</strong>o Franchi, orafo, storico<br />
dell’arte e restauratore, ha ricevuto<br />
l’onore e l’onere <strong>di</strong> fregiarsi<br />
<strong>di</strong> una delle commissioni più<br />
prestigiose per un artista: l’ideazione e la<br />
realizzazione dell’anello <strong>di</strong> Benedetto XVI.<br />
L’orafo romano, fi glio d’arte, è da molti anni<br />
un consorziato, e intervistarlo è per noi<br />
motivo <strong>di</strong> orgoglio e sod<strong>di</strong>sfazione. Abbiamo<br />
così deciso <strong>di</strong> farci svelare i segreti<br />
dell’epocale commissione…<br />
Clau<strong>di</strong>o Franchi<br />
Com’è arrivato a ricevere la commissione<br />
per l’anello del pescatore? C’è un<br />
concorso?<br />
“Il Vaticano nella sua storia ha sempre<br />
fornito incarichi a persone che oltre<br />
alla statura morale fossero in grado <strong>di</strong><br />
destreggiare conoscenze umanistiche e<br />
tecniche da trasferire nelle opere liturgiche<br />
e artistiche. Come orafo e storico<br />
dell’arte e d’orefi ceria rappresentavo bene<br />
queste esi<strong>gen</strong>ze, alle quali si aggiungeva il<br />
fatto <strong>di</strong> appartenere a una famiglia storica<br />
<strong>di</strong> ar<strong>gen</strong>tieri e l’incarico istituzionale <strong>di</strong><br />
vicepresidente della prestigiosa Associazione<br />
Romana Orafi . In particolare, per<br />
quest’ultima carica, si delineava il conferimento<br />
simbolico alla Scuola Orafa Romana,<br />
rinsaldando gli antichi rapporti tra<br />
la <strong>San</strong>ta Sede e la colonia prestigiosa degli<br />
orafi romani che tra Settecento e Ottocento<br />
hanno esportato nel mondo intero il<br />
linguaggio del bello”.<br />
12 Gen/Mar <strong>2013</strong><br />
Prima <strong>di</strong> Benedetto XVI da quanto<br />
tempo l’anello del pescatore non veniva<br />
adottato?<br />
“L’uso previsto dal rituale della <strong>di</strong>struzione<br />
dell’anello del pescatore impe<strong>di</strong>sce<br />
una corretta ricostruzione storica. Sulla<br />
base dei pochi documenti riscontrabili si<br />
ha notizia del mandato <strong>di</strong> pagamento da<br />
parte della <strong>San</strong>ta Sede per due orafi , Domenico<br />
Arcieri e Andrea Bal<strong>di</strong>ni, orafi che<br />
fi gurano nei registri vaticani dal 1821 al<br />
1830 per aver fornito lavori <strong>di</strong> gioielleria<br />
e anelli piscatori. Dopo questa data non si<br />
hanno altre notizie, sebbene sia auspicabile<br />
una più approfon<strong>di</strong>ta ricerca in tal senso”.<br />
Com’è avvenuto il processo creativo?<br />
Ha avuto libertà espressiva nella realizzazione?<br />
Il cofanetto con, a sinistra,<br />
l’anello <strong>di</strong> foggia classica e, a destra,<br />
l’anello <strong>di</strong> foggia contemporanea.<br />
Il Vaticano li ha commissionati<br />
entrambi e il Papa ha scelto il primo<br />
“La fase della ricerca storica è stata propedeutica<br />
alla fase formale della progettazione.<br />
Nel primo colloquio con il Maestro delle<br />
Celebrazioni, Sua Eccellenza Mons. Piero<br />
Marini, mi è stata fornita l’in<strong>di</strong>cazione legata<br />
alla prassi rituale: l’anello doveva essere semplicemente<br />
la rappresentazione del <strong>San</strong> Pietro<br />
pescatore. Di fronte a tale chiara richiesta<br />
mi sono permesso <strong>di</strong> avanzare alcune ipotesi<br />
complementari a quella in<strong>di</strong>cata dal Maestro<br />
delle Celebrazioni, ipotesi che avrebbero previsto<br />
l’ausilio <strong>di</strong> ulteriori simboli a raff orzare<br />
il potenziale comunicativo dell’anello. La<br />
conseguenza <strong>di</strong> tale lavoro è stata la scelta<br />
<strong>di</strong> una categoria <strong>di</strong> simboli, alcuni dei qua-<br />
li – come il pesce – suggeriti <strong>di</strong>rettamente<br />
da Mons. Marini. Questa complessa ricerca<br />
storica e progettuale è culminata con l’elaborazione<br />
<strong>di</strong> due proposte: un anello <strong>di</strong> foggia<br />
contemporanea e uno classico”.<br />
Può spiegare questo percorso progettuale<br />
e il relativo valore simbolico?<br />
“I due anelli racchiudono due millenni<br />
<strong>di</strong> cultura romana in un <strong>di</strong>alogo che investe<br />
il mondo orafo capace <strong>di</strong> interpretare<br />
i segni della liturgia della bellezza della<br />
Chiesa. Il loro valore simbolico è legato alla<br />
complessità dei co<strong>di</strong>ci espressivi in<strong>di</strong>viduati<br />
nella fase iniziale della ricerca e della<br />
progettazione. Rispetto agli anelli prodotti<br />
nel passato, quelli sottoposti a Benedetto<br />
XVI si <strong>di</strong>stinguevano proprio per l’ine<strong>di</strong>ta<br />
veste narrativa: nella parte superiore in<br />
rilievo si evidenzia l’immagine <strong>di</strong> Pietro<br />
nell’atto della pesca nel lago <strong>di</strong> Tiberiade,<br />
evidente riferimento alla pesca miracolosa<br />
come metafora della parola <strong>di</strong> Gesù<br />
e dell’obbe<strong>di</strong>enza <strong>di</strong> Pietro. In tal senso il<br />
Pietro pescatore rappresenta il ruolo <strong>di</strong><br />
ministero del Pontefi ce e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> Vicario<br />
<strong>di</strong> Pietro. La fi gura <strong>di</strong> Pietro è ispirata alla<br />
Sibilla Cumana presente nella volta Sistina<br />
e opera <strong>di</strong> Michelangelo: la torsione policletea<br />
della fi gura michelangiolesca esalta<br />
la forza espressa nell’atto del tenere il libro,<br />
metafora del potere della Parola; pari forza<br />
viene esercitata dal <strong>San</strong> Pietro nell’atto della<br />
pesca miracolosa. L’ispirazione michelangiolesca<br />
è il debito verso l’antico Maestro,<br />
Il maestro Franchi a lavoro