La maternità nel Veneto - Consiglio Regionale Veneto
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del <strong>Veneto</strong>. Le discrepanze più evidenti negli indicatori di sicurezza del <strong>Veneto</strong> e degli<br />
USA sono quindi poco credibili.<br />
Paradossalmente è possibile che la segnalazione di complicanze che insorgono come<br />
conseguenza di attività clinica risulti più elevata negli ospedali e nei reparti dove<br />
maggiore è stata l’attenzione a questa tematica, quindi dove sono state adottati<br />
programmi di monitoraggio, prevenzione e controllo di eventi avversi. Viceversa è<br />
plausibile che gli ospedali non sistematicamente impegnati <strong>nel</strong>la gestione di sistemi di<br />
sorveglianza di eventi avversi e <strong>nel</strong>la formulazione di programmi di prevenzione risultino, in<br />
base alle SDO, avere incidenza più bassa. Perciò la prevalenza dei traumi ostetrici tra i<br />
pazienti di un ospedale che ha adottato un programma di prevenzione potrebbe risultare<br />
maggiore rispetto a quella di un presidio ospedaliero che non si è impegnato a rilevare e<br />
prevenire questo specifico problema.<br />
I grafici relativi alla frequenza di eventi avversi ostetrici basati sulle SDO, elaborano serie<br />
storiche di frequenze regionali per il periodo 2000-2009 (Grafici 45-48 ). Similmente alle<br />
considerazioni esposte più sopra a proposito del confronto tra <strong>Veneto</strong> e USA, è difficile e<br />
rischioso trarre conclusioni particolarmente quando si raffrontano diversi punti parto.<br />
In definitiva, al presente le SDO <strong>nel</strong> <strong>Veneto</strong> non costituiscono uno strumento di<br />
sorveglianza sufficientemente affidabile degli eventi avversi in ostetricia. Oggi la<br />
misurazione della dimensione della sicurezza delle cure deve perciò basarsi in primo luogo<br />
su altri sistemi informativi, ad esempio la revisione delle cartelle cliniche, l’incident<br />
reporting, la raccolta dati trasversale in un giorno specifico e quella prospettica durante<br />
gli episodi di degenza.<br />
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