La maternità nel Veneto - Consiglio Regionale Veneto
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<strong>La</strong> carta di controllo è utilizzata quando l’analisi riguarda un periodo di tempo, invece di<br />
un momento. Ad esempio quella relativa alla percentuale di cesarei <strong>nel</strong> punto parto di<br />
Treviso (Graf. 15) permette di distinguere tra la variabilità dovuta al caso, cioè a fattori<br />
intrinseci ad un processo, e quella dovuta a cause esterne <strong>nel</strong> corso di un determinato<br />
periodo. Quando tutte le osservazioni relative al fenomeno studiato si trovano all’interno<br />
dei confini durante tutto l’arco di tempo considerato significa che le percentuali di<br />
cesareo in quell’unità sono compatibili con il processo <strong>Regionale</strong>. Quando invece molte<br />
osservazioni si collocano al di sopra della media od ogni volta che un solo valore si trova<br />
al di fuori dei confini significa che il processo esaminato è diverso da quello <strong>Regionale</strong>.<br />
L’utilizzo di tecniche di controllo statistico dei processi come queste permette di<br />
identificare i punti parto che apparentemente si scostano dal processo <strong>Regionale</strong>. Tali<br />
strutture potranno essere successivamente oggetto di approfondimenti al fine di<br />
confermare o smentire la reale diversità. Le carte di controllo ed i grafici ad imbuto<br />
permettono di distinguere facilmente tra “segnale” e “rumore”, inducono all’azione e non<br />
suscitano reazioni di difesa a differenza delle classifiche che collocano le unità operative<br />
in ordine, spesso arbitrario, “dalla migliore alla peggiore”.<br />
Il diagramma ad imbuto relativo al <strong>Veneto</strong> rivela una forte variabilità <strong>nel</strong>la proporzione<br />
dei cesarei totali. Il Graf. 14 distingue gli ospedali collocati nei capoluoghi di Provincia,<br />
quelli pubblici e quelli privati. Tra gli ospedali in sede Provinciale solo due si collocano<br />
all’interno dei confini corrispondenti a tre deviazioni standard dalla media <strong>Regionale</strong><br />
mentre cinque si trovano fuori controllo statistico, dei quali quattro verso l’alto ed uno<br />
verso il basso. Tutti i tre ospedali privati che eseguono cesarei si collocano vicini alla<br />
media del <strong>Veneto</strong> e quindi all’interno dei confini del processo. Questa variabilità può<br />
essere parzialmente spiegata dal fatto che questo indicatore è aggiustato solo per l’età<br />
delle partorienti 36 ed altri fattori clinici, oltre che organizzativi, possono determinare la<br />
frequenza di questa procedura. Il grafico mostra anche come la situazione sia evoluta dal<br />
2000 al 2007 fino al 2009.<br />
<strong>La</strong> carta di controllo (Graf. 15) dell’ospedale di Treviso mostra che l’utilizzo ridotto del<br />
cesareo <strong>nel</strong> 2009 trova corrispondenza durante tutto il periodo considerato. D’altra parte,<br />
36 Ciò significa che, per quanto concerne l’età, tutte le strutture sono rese comparabili.<br />
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