La maternità nel Veneto - Consiglio Regionale Veneto
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Ciò che in generale <strong>nel</strong>la stampa manca è la prudenza <strong>nel</strong> raccontare, il sospendere il<br />
giudizio fino a quando i fatti siano sufficientemente elucidati, un’analisi scientificamente<br />
credibile delle cause dell’evento. Soprattutto fa difetto uno studio del fenomeno<br />
generale. Una visione d’insieme superficiale spinge verso espedienti privi di senso ed<br />
efficacia, anziché verso soluzioni strategiche. Questo documento si pone l’obiettivo di<br />
colmare sia le carenze di analisi generale riguardo l’assistenza materna ed i risultati<br />
raggiunti dal <strong>Veneto</strong>, sia le inadeguatezze sul fenomeno degli errori in medicina e<br />
particolarmente in ostetricia. A tal fine, il testo da una parte analizza fonti d’informazione<br />
ufficiali delle Regione del <strong>Veneto</strong>, particolarmente quelle riguardanti i ricoveri in ospedale<br />
ed i decessi e, dall’altra, riepiloga la letteratura scientifica.<br />
L’analisi di una situazione ha senso come premessa ad una trasformazione positiva. Il<br />
documento intende soprattutto contribuire al rafforzamento delle strategie di assistenza<br />
materna ed al miglioramento di qualità, sicurezza, efficienza ed equità dei servizi ed offre<br />
perciò anche alcuni suggerimenti. Allo stesso tempo pone alcuni quesiti per i quali non<br />
esistono risposte immediate, né da un punto di vista scientifico, né etico. A questo<br />
proposito, l’ambizione è anche quella di favorire un dibattito proficuo tra cittadini, politici,<br />
gestori e professionisti della sanità riguardo ai servizi di assistenza materna della nostra<br />
Regione, che conduca all’adozione di decisioni condivise, scientificamente valide,<br />
socialmente gradite, economicamente sostenibili, eticamente difendibili e politicamente<br />
accettabili. Le analisi presentate in questo documento potranno essere anche utilizzate<br />
per informare i cittadini riguardo la situazione attuale e le ragioni di possibili cambiamenti<br />
<strong>nel</strong>l’organizzazione dei servizi.<br />
3.2. Contenuti<br />
Il documento analizza concisamente alcuni aspetti fondamentali riguardo la <strong>maternità</strong> ed<br />
i servizi sanitari relativi <strong>nel</strong> <strong>Veneto</strong>. Dopo aver descritto sommariamente il travaglio ed il<br />
parto, il testo affronta due temi centrali: la qualità e la sicurezza. <strong>La</strong> qualità è trattata<br />
concentrando l’attenzione su risorse, pratiche cliniche (i processi di diagnosi e terapia) più<br />
comuni e risultati. Per quanto riguarda le risorse, si analizza la disponibilità di servizi di<br />
neonatologia accanto ai punti parto ed i volumi, cioè il numero di partorienti assistite da<br />
ogni punto parto del <strong>Veneto</strong>. Relativamente ai processi, cioè a cosa viene fatto alle<br />
pazienti per assisterle durante il parto, il testo esamina l’utilizzo di procedure di assistenza<br />
al parto, in particolare il taglio cesareo, la ventosa ed il forcipe <strong>nel</strong>le unità operative di<br />
ostetricia della nostra Regione. A questo proposito il documento approfondisce i tre<br />
seguenti aspetti: vantaggi e svantaggi dei parti cesarei, ragioni dell’aumento ed<br />
eterogeneità <strong>nel</strong>l’uso. Riguardo ai risultati, il documento esamina le morti materne, cioè la<br />
conseguenza più temibile della gravidanza, misurandone la dimensione e<br />
identificandone le cause. Analizza inoltre la frequenza di complicanze gravi durante<br />
l’ospedalizzazione per il parto, ad esempio i ricoveri in rianimazione. Il testo accenna<br />
anche alla fertilità ed all’abortività <strong>nel</strong>le donne residenti in <strong>Veneto</strong> ed alla mortalità nei<br />
bambini entro il primo anno di vita.<br />
Alla sicurezza è dedicato un capitolo a parte sia per l’importanza che assume nei mezzi di<br />
comunicazione di massa, sia e soprattutto per la sua rilevanza sostanziale. Questo aspetto<br />
viene approfondito affrontando i seguenti temi: gli eventi avversi e gli errori in medicina<br />
ed in ostetricia, il contributo alla comprensione del fenomeno ed alla sua riduzione da<br />
parte di altri settori, come l’aviazione, e altre discipline, come la psicologia ed il<br />
management. Il documento conclude enunciando alcuni principi che possono costituire<br />
basi per la formulazione di una strategia <strong>Regionale</strong> <strong>nel</strong>l’ambito dell’assistenza ostetrica e,<br />
più in generale, materna e con delle raccomandazioni che intendono illustrare quali<br />
misure potrebbero essere adottate al fine di consolidare ulteriormente i già straordinari<br />
successi conseguiti fino ad oggi.<br />
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