La maternità nel Veneto - Consiglio Regionale Veneto
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Una quarta priorità dovrebbe riguardare la programmazione dei servizi psichiatrici<br />
all’interno delle ULSS, delle Province e dell’intera Regione. Tali servizi dovrebbero essere<br />
disegnati tenendo conto delle stime dei bisogni e della domanda. Inoltre all’interno dei<br />
servizi psichiatrici dovrebbero essere istituite a livello di area Provinciale unità specializzate<br />
<strong>nel</strong>l’assistenza psichiatrica a madri depresse capaci di gestire anche in regime di ricovero<br />
mamme e neonati 101 . I servizi psichiatrici svolgono un ruolo essenziale <strong>nel</strong> fornire un<br />
ambiente protetto dove le madri possano sviluppare una relazione affettiva col neonato<br />
imparando a gioirne oltre ad acquisire abilità essenziali assistite da personale competente<br />
e motivato. I servizi ostetrici come anche i medici di medicina generale ed i pediatri di<br />
base dovrebbero poter accedere prontamente a competenze psichiatriche<br />
specialistiche per valutare clinicamente pazienti possibilmente affette da patologie<br />
mentali. Le unità psichiatriche specialistiche dovrebbero costituire una rete che funziona<br />
in base a strategie condivise, comunica, collabora e valuta la qualità e l’efficacia delle<br />
prestazioni erogate. Inoltre dovrebbe assicurare che tutti i servizi non psichiatrici che<br />
assistono donne gravide e neo-mamme abbiano consapevolezza del problema, lo<br />
sappiano sospettare e indirizzino le pazienti a servizi psichiatrici con i quali siano stati<br />
stabiliti protocolli terapeutici integrati che assicurino la continuità assistenziale dal<br />
domicilio all’unità specialistica.<br />
I bisogni fisici ed emotivi di mamma e neonato dovrebbero essere gestiti da team multidisciplinari:<br />
psichiatri ed infermieri specializzati che interagiscono frequentemente con<br />
ginecologi, ostetriche, medici di medicina generale, neuro-psichiatri infantili ed assistenti<br />
sociali capaci di prendersi in carico situazioni estremamente serie, assicurare una<br />
transizione dall’ospedale alla casa e un’assistenza senza interruzioni in day hospital come<br />
a domicilio. Come per una sala parto od una sala operatoria od un reparto di <strong>maternità</strong> è<br />
indispensabile definire standard per il personale dedicati all’assistenza psichiatrica<br />
materna <strong>nel</strong>l’ambito di reparti così come della comunità.<br />
Un’ulteriore priorità è formulare una specifica strategia per la sicurezza in ambito ostetrico,<br />
concentrando l’attenzione sulle cause principali di evento avverso e denunce identificate<br />
tramite sia la letteratura sia l’evidenza emersa dal nostro SSSR. Un’ulteriore priorità della<br />
Strategia dovrebbe assicurare il reclutamento di solide leadership professionali in ogni<br />
punto parto e un’attenzione ai fattori umani. I leader delle unità operative sono essenziali<br />
<strong>nel</strong> produrre miglioramenti continui della qualità e della sicurezza e coloro i quali hanno<br />
l’autorità e la responsabilità di selezionare i professionisti per le posizioni apicali<br />
dovrebbero avere piena consapevolezza che tale scelta determinerà il destino di<br />
numerose donne e neonati.<br />
Prioritario è anche promuovere team multidisciplinari funzionali, cioè capaci di interagire<br />
in modi collaborativi e comunicare apertamente e prontamente problemi e soluzioni,<br />
sostenuti da un management che sappia organizzare le risorse e definire in modi condivisi<br />
obiettivi e strategie.<br />
<strong>La</strong> strategia <strong>Regionale</strong> dovrebbe promuovere servizi accessibili, integrati, di elevata<br />
qualità e capaci di tutelare le pazienti da eventi avversi ed errori. Questi obiettivi si<br />
trovano talvolta in tensione tra loro, in particolare l’accesso geografico, cioè il tempo che<br />
i cittadini impiegano per raggiungere i servizi dalle loro residenze, e la qualità e la<br />
sicurezza delle prestazioni erogate. Esistono solide evidenze scientifiche che gli esiti<br />
dell’assistenza ostetrica e neonatale sono migliori <strong>nel</strong>le strutture che seguono un numero<br />
di casi elevato.<br />
101 Un’indagine Inglese recente rivela che i suicidi tra neo-mamme ricoverate per problemi psichiatrici sono<br />
avvenuti solo <strong>nel</strong> caso di separazione dal bambino all’interno di servizi non dedicati alla cura specialistica di<br />
queste pazienti. Tuttavia non è chiaro se la separazione è stata conseguenza di condizioni particolarmente<br />
gravi.<br />
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