Tovazzi epistolario 4 (ms 59)
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continuarmi la sua carità con mandarmi delle altre uova finché le dirò basta: e<br />
chiedendole scusa anch’io degl’incomodi, la riverisco, e resto. Trento 12 luglio 1797.<br />
Suo div.mo, obbl.mo servo<br />
F. Grisostomo.<br />
P.S. L’Archivio lomasino è nuovamente arenato. Ora tengo altri affari. Rapporto ai<br />
passamani già le ho scritto ieri.<br />
1107. 1797<br />
Al sig. don Giammaria de’ Gaspari di Lavarone curato d’Aldeno.<br />
Molto illustre, e molto rev. sig. e padrone colendissimo.<br />
Malgrado la scarsezza grande, che tengo anch’io, di sacerdoti abili a supplire le<br />
veci curaziali di V.S. molto illustre, e molto rev., l’assicuro, e rendo certa, che qualora il<br />
Signor Iddio non disponga diversamente, manderò un sacerdote nostro, il quale al<br />
possibile supplirà le dette veci nella domenica prossima, e nelle susseguenti, a tenore<br />
della di Lei lettera. Dal suo commesso esibitore della presente intenderà il di più, che<br />
qui tralascio, rapporto alle angustie,in cui mi ritrovo,ed alla premura, che ho di renderla<br />
servita. E condolendomi secolei per al malattia, cui soggiace, le sospiro una guarigione<br />
presta: e pregandola de’ miei rispetti al riveritissimo signor don Giuseppe degli<br />
Agostini, le fo un divotissimo inchino, e resto. Trento, s. Bernardino 18 luglio 1797.<br />
Di V.S. molto illustre e molto rev.<br />
Um.mo, oss.mo, obbli.mo servo in Cristo<br />
F. Giangrisostomo da Volano<br />
Guardiano de’ Riformati di s. Francesco.<br />
1108. 1797<br />
Al P. Massimo da Volano. Borgo.<br />
Carissimo Fratello.<br />
Finalmente dal Padre professor, ed esaminatore Saverio mi sono stati notificati li<br />
parrochi nuovi. Onde per compiacere il P. Attanasio ve li mando.<br />
Volano don Pietro Antonio Saibandi da Bolognano.<br />
Spor Giulio Scari di Mezzolombardo.<br />
Folgaria don Giuseppe Felice Misturi di Garduno.<br />
Flavone don Giambattista dal Rì della Valdinon, da Pavillo tassullitano.<br />
Avio don Giuseppe Clementi da Enno, abitante in Trento.<br />
Livo don Biagio de Petris parroco di Fondo.<br />
Cles don Luigi Flammacini parroco di Castel-Tesino.<br />
Quello di Mattarello andarà coadiutore in Banale: ed a Mattarello andrà il curato di<br />
Cadine Giambattista Zaninetti di Trento. Il nostro Padre David fa da cappellano in<br />
Baselga. Il P. Damasceno fu vice curato di Sardagna nove giorni. Debbo mandare in<br />
Aldeno a supplire per quel curato,ed ancora in Sardagna, ed al seminario. In questa<br />
infermeria vi è F. Ivone colle petecchie. Fra Gervasio è ancora invalido, specialmente<br />
per una gran flussione in un occhio. Il P. Arcangelo, P. Albano, e P. Epifanio potrebbero<br />
stare affatto nell’infermeria. Temiamo ancora gli effetti guerreschi, e di non poter<br />
godere la santa pace. Tra le nostre monache si trova in agonia la M. Maria Bernardina<br />
Pomaroli 183 . Per al Dio grazia io sono sano, malgrado le fatiche, che debbo fare per<br />
adempiere al mio ufficio. Stento molto ad andare innanzi coi Direttori, non volendo<br />
183 Questa è morta li 19 luglio.