Tovazzi epistolario 4 (ms 59)

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Vive grazie rendo alla carità di V.P.R. per li due stari di formento, e due altri di segala, che s’è compiaciuta di mandarci, li quali ci riescono assai assai opportuni. Il Signor Iddio gliene renda il merito. La ringrazio altresì della limosina agostiniana. Rapporto alla lente questi Fratelli mi dicono, che se non ha impegno, non la prenda più, giacché si può avere del riso a più buon mercato. Ma se avesse già contratto l’impegno, io non voglio esserle d’ulteriore aggravio 677 . Domani manderò a pigliare dal Monauni il Direttorio diocesano, e se verrà a tempo glielo spedirò molto volentieri per mezzo del suo Terziario; altrimenti glielo farò avere per mezzo del postiglione clesiano 678 . Noi oggidì abbiamo cantata una santa Messa per il fu Fra Quirico morto a Roveredo l’ultimo giorno di dicembre. Questa notizia le serva in caso, che la lettera roveretana si arenasse, o si perdesse. Li PP. Albano, e Borgia stanno malamente, e furono comunicati per Viatico: ma pure io spero, che non morranno così presto. La signora Rosa Ciani partita da Trento gli 8 d’agosto, è morta in Vaccia di Ungheria li 15 dello scaduto dicembre per male di petto 679 . Io già temeva, che per Lei dovesse essere micidiale la mutazione di clima, casa, cucina, letto ecc. Stava troppo bene in Trento; ma l’amore verso il fratello mitrato non glielo lasciava conoscere. Il Signor Iddio la prenda presto in paradiso. Ho inteso con piacere, che la P.V.R,. in breve passerà di qui. Frattanto la riverisco, e mi professo. Trento 3 gennaio 1799, di notte. Suo obbl.mo servo F. Grisostomo. Oggidì Pio VI se è vivo, ha sorpassato tutti li successori di s. Pietro. 1511. 1799 Al Padre Vito Antonio di Cles Guardiano di Cavalese. R.P.P.C. Avvicinandosi il tempo da fare la cerca della legna per questo nostro povero convento in codesta benefica Valle, per minore aggravio del suo, prego la P.V.R. che voglia farci la carità di commettere a Fra Marco, che andando già per altro, si compiaccia di accomandarci ai cristiani benefattori della lodata Valle, promettendole, che a suo tempo manderemo le divozioni ecc. Confido nella di lei carità serafica; ed in attenzione di gradevole risposta per mio regolamento, la riverisco, e resto. Trento 5 gennaio 1799. Di V.P.R., cui aggiungo, che le ho spedito tre Direttori nel giorno secondo, ed altri quindici nel giorno terzo del corrente. Con altra occasione poi le manderò anche una copia del diocesano. Oggidì sono state munite del sacro Viatico alle Orsoline le due Clarisse Bellotta, e Boschia. Div.mo, obbl.mo servo F. Grisostomo. 1512. 1799 A Frate Marco Brunelli di Rango. Cavalese. Sia lodato Gesù Cristo Signor Nostro. In questo stesso giorno ho scritto al vostro Padre Guardiano pregandolo, che per atto di carità serafica voglia col mezzo vostro raccomandarci per la cerca della legna ai benefattori di codesta Valle, promettendogli, che a suo tempo manderemo le divozioni 677 Mi ha risposto, che ha levata la commissione della lente. 678 Spedito li 4 gennaio per mezzo del Terziario. 679 Al P. Guardiano di Metz la ho notificata per mezzo del P. Davide. 200

da distribuirsi ai medesimi. Vi prego dunque di accettare un tal impegno, e di eseguirlo per amore del Signor Iddio con tutta la premura, essendovene un vero bisogno. Spero, che ci farete questa carità, ed assicurandovi, che ne sarete abbondevolmente ricompensato da Dio Signor nostro, e che noi pure ci ricorderemo di essa, vi saluto, e mi dico. Trento 5 gennaio 1799. Vostro aff.mo in Cristo F. Gio. Grisostomo. 1513. 1799 Al Padre Accursio di Praghena Guardiano. Roveredo. R.P. F. Gio. Grisostomo lo riverisce, e prevalendosi dell’occasione di un ritorno, gli manda questo Direttorio diocesano 680 . Degl’infermi Albano, e Borgia, entrambi già comunicati per Viatico, non sa cosa dire, se non che non li crede in istato da poter guarire. Aggiugne, che in questa mattina furono comunicate per Viatico alle Orsoline due Clarisse non chiare ecc. Trento 5 gennaio 1799. ______________________________________________________________________ Al P. Guardiano di Metz ho mandato il diocesano con due altri monastici li sette di gennaio, per mezzo del sig. Stefano Taito di Metz Lombardo chirurgo. 1514. 1799 Li signori fratelli Pifferi sono pregati di dare al signor Antonio Pedrotti esibitore del presente troni 204, 3 12, dico troni dugento, e quattro, e soldi dodici. Che della carità il Signor Iddio ecc. Dato nel convento di s. Bernardino appresso Trento li 7 gennaio 1799 681 . L.+S. F. Gio. Grisostomo da Volano Guardiano de’ Riformati di s. Francesco. 1515. 1799 Li signori fratelli Pifferi sono pregati di dare al signor Domenico Grandi esibitore del presente troni 204, e 12, dico troni dugento, e quattro, e soldi dodici. Che della carità il Signor Iddio ecc. Dato nel convento di s. Bernardino appresso Trento li 10 gennaio 1799 682 . L.+S. F. Gio. Grisostomo da Volano Guardiano de’ Riformati di s. Francesco. 1526. 1799 Al Padre Patrizio Guardiano di Campo. R.P. In questa sera ci sono giunti le trecento uova, che per mezzo del solito latore beccaio ci ha spedito la P.V.R. e per maraviglia tutte intere, quantunque più volte il cavallo portatore, siccome ci ha detto il mentovato beccaio, sia caduto per terra. Io dunque la ringrazio, e per un picciol segno di gratitudine le mando dicidotto Agnusdei monacali. L’avviso poi, che in questa mattina ho messo a credito del di Lei convento li troni settantanove, ed un soldo venuti da Pergine, ed accennati al Padre Davide dal 680 Li 7 gennaio per mezzo di due Osservanti Terziari veronesi. 681 Dato gli 8 al sig. Antonio. Il compratore si dice Guglielmo Finoli di Roveredo. 682 Dato li 10 gennaio.

Vive grazie rendo alla carità di V.P.R. per li due stari di formento, e due altri di<br />

segala, che s’è compiaciuta di mandarci, li quali ci riescono assai assai opportuni. Il<br />

Signor Iddio gliene renda il merito. La ringrazio altresì della limosina agostiniana.<br />

Rapporto alla lente questi Fratelli mi dicono, che se non ha impegno, non la prenda più,<br />

giacché si può avere del riso a più buon mercato. Ma se avesse già contratto l’impegno,<br />

io non voglio esserle d’ulteriore aggravio 677 . Domani manderò a pigliare dal Monauni il<br />

Direttorio diocesano, e se verrà a tempo glielo spedirò molto volentieri per mezzo del<br />

suo Terziario; altrimenti glielo farò avere per mezzo del postiglione clesiano 678 . Noi<br />

oggidì abbiamo cantata una santa Messa per il fu Fra Quirico morto a Roveredo l’ultimo<br />

giorno di dicembre. Questa notizia le serva in caso, che la lettera roveretana si arenasse,<br />

o si perdesse. Li PP. Albano, e Borgia stanno malamente, e furono comunicati per<br />

Viatico: ma pure io spero, che non morranno così presto. La signora Rosa Ciani partita<br />

da Trento gli 8 d’agosto, è morta in Vaccia di Ungheria li 15 dello scaduto dicembre per<br />

male di petto 679 . Io già temeva, che per Lei dovesse essere micidiale la mutazione di<br />

clima, casa, cucina, letto ecc. Stava troppo bene in Trento; ma l’amore verso il fratello<br />

mitrato non glielo lasciava conoscere. Il Signor Iddio la prenda presto in paradiso. Ho<br />

inteso con piacere, che la P.V.R,. in breve passerà di qui. Frattanto la riverisco, e mi<br />

professo. Trento 3 gennaio 1799, di notte.<br />

Suo obbl.mo servo<br />

F. Grisostomo.<br />

Oggidì Pio VI se è vivo, ha sorpassato tutti li successori di s. Pietro.<br />

1511. 1799<br />

Al Padre Vito Antonio di Cles Guardiano di Cavalese.<br />

R.P.P.C.<br />

Avvicinandosi il tempo da fare la cerca della legna per questo nostro povero<br />

convento in codesta benefica Valle, per minore aggravio del suo, prego la P.V.R. che<br />

voglia farci la carità di commettere a Fra Marco, che andando già per altro, si<br />

compiaccia di accomandarci ai cristiani benefattori della lodata Valle, promettendole,<br />

che a suo tempo manderemo le divozioni ecc. Confido nella di lei carità serafica; ed in<br />

attenzione di gradevole risposta per mio regolamento, la riverisco, e resto. Trento 5<br />

gennaio 1799.<br />

Di V.P.R., cui aggiungo, che le ho spedito tre Direttori nel giorno secondo, ed altri<br />

quindici nel giorno terzo del corrente. Con altra occasione poi le manderò anche una<br />

copia del diocesano. Oggidì sono state munite del sacro Viatico alle Orsoline le due<br />

Clarisse Bellotta, e Boschia.<br />

Div.mo, obbl.mo servo<br />

F. Grisostomo.<br />

1512. 1799<br />

A Frate Marco Brunelli di Rango. Cavalese.<br />

Sia lodato Gesù Cristo Signor Nostro.<br />

In questo stesso giorno ho scritto al vostro Padre Guardiano pregandolo, che per<br />

atto di carità serafica voglia col mezzo vostro raccomandarci per la cerca della legna ai<br />

benefattori di codesta Valle, promettendogli, che a suo tempo manderemo le divozioni<br />

677 Mi ha risposto, che ha levata la commissione della lente.<br />

678 Spedito li 4 gennaio per mezzo del Terziario.<br />

679 Al P. Guardiano di Metz la ho notificata per mezzo del P. Davide.<br />

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