Tovazzi epistolario 4 (ms 59)
Tovazzi epistolario 4 (ms 59) Tovazzi epistolario 4 (ms 59)
1396. 1798 Al P. Daniele Arnoldi da Enno. Metz Lombardo. R.P. in Cristo osservandissimo. In questa sera essendo ancor a tavola ho ricevuto l’infausta nuova della morte del suo buon genitore 537 . Laonde senza verun indugio la ho resa pubblica a questa mia religiosa famiglia, colle umili, e premurose espressioni di V.P.R. e spero, che non riusciranno vane. Io certamente non trascurerò di avere speciale memoria del buon defunto nelle mie fredde orazioni; e pregando V.P.R. che ne abbia di me nelle sue fervorose; la riverisco, e resto. Trento 18 agosto 1798. Di V.P.R. cui aggiungo, che ho dato parte dell’accennata morte anche al di Lei cugino Giovanni de’ Gabrieli. Div.mo, obbl.mo servo in Cristo F. Gio. Grisostomo. 1397. 1798 Al sig. Antonio Pedrotti. Trento. Sig. Antonio riverito. Fra Giangrisostomo Guardiano di san Bernardino lo prega di dare all’esibitore del presente538 due oncie di china polverizzata buona, che poi gli verrà soddisfatta, e lo riverisce ecc. Dal convento di s. Bernardino li 19 agosto 1798. Fuori. Per il sig. Antonio Pedrotti ecc. Trento nella Contrada di s. Pietro. 1398. 1798 Al sig. Nicolò Rigotti. Vigo di Valdinon. Sig. Niccolò mio riverito. Eccolo prontamente servito colle richieste due oncie polverizzate di quella stessa china, che ora usiamo noi in questa nostra infermeria, dopo che le strade venete ci sono state impedite dalla guerra 539 . Prego Iddio Signor nostro clementissimo, che gliele faccia esser utili, onde resti libero costantemente dalla febbre; e riverendolo mi dico. Trento,s. Bernardino 19 agosto 1798. Suo div.mo, obbl.mo servo in Cristo F. Gio. Grisostomo da Volano Guardiano de’ Riformati di s. Francesco. Fuori. Al Molto illustre sig. e padrone colendissimo Il sig. Niccolò Rigotti. Vigo di Valdinon. 1399. 1798 Al sig. Conte Lodovico Bortolazzi. Vattaro. Ill.mo sig. sig. e padrone graziosissimo. Prevengo la festa del santo re Lodovico, del cui nome augusto va degnamente fregiata V.S. Ill.ma, augurandogliela per ogni capo felicissima: ed assicurandola, che per tal fine con tutto il cuore nella medesima festa offrirò a Dio Signor nostro 537 Vedi sopra n. 1075. 538 Nipote del Rigotto vicense. 539 Valutate troni 4,10. Pagate dalla moglie Domenica li21 agosto. Moglie Domenica sollanda viva nel 1801. 158
clementissimo la mia Messa. Supplico poi umilmente V.S. Ill.ma, che voglia renderci degni della sua grazia, e carità veramente singolare anche nell’avvenire: e tutto pieno di sentimenti d’ossequio, rispetto, e gratitudine, le fo un profondo inchino, e passo a professarmi. Trento, s. Bernardino 29 agosto 1798 540 . Di V.S.Ill.ma Um.mo, osseq.mo, obbl.mo servo in Cristo F. Gio. Grisostomo da Volano Guardiano de’ Riformati di s. Francesco. Fuori. All’Ill.mo sig. sig. e padrone graziosissimo Il signor Conte Lodovico Bortolazzi di Vattardorff, e Prunnenperg ecc. ecc. Vattaro. 1400. 1798 Io infrascritto attesto, che oggidì da due Religiosi di questo convento sono state celebrate due sante Messe nel Duomo sull’altare del SS. Crocifisso, secondo la pia intenzione del sig. Gasparo Bragagna fornaio nella Contrada della Morte. In fede ecc. Dato nel convento di s. Bernardino appresso Trento li 22 agosto 1798 541 . L.+S. F. Gio. Grisostomo ecc. ut supra. 1401. 1798 Al P. Gasparo da Campo Guardiano di Borgo. R.P.P.C. Ringrazio di cuore la P.V.R. della limosina, che s’è compiaciuta di mandare a questa nostra infermeria, consistente in pignatte, boccali 542 , e butirro, e gliene sospiro la ricompensa dal Signor Iddio, la quale potrebbe essere riposta in una lunga sanità di tutti li di Lei Religiosi sudditi, e molto più della di Lei persona. Io non posso ricambiarla con altro. Rapporto al panno per il vestiario della sua famiglia, ed anche per il P. Geremia, confido, che verrà interamente servita da Fra Placido, cui ho lettola di Lei lettera. Godo sentendo, che il detto Padre Geremia finalmente sia per ritornare all’ovile 543 ; e bramando, che stia sodo, e si rimetta sul piede primiero, lasciandi affatto quello di Primiero, mi raccomando in precibus, la riverisco, e resto. Trento 23 agosto 1798. Sono quattro giorni, che il P. Borgia sta nell’infermeria colla diarrea, senza poter celebrare la santa Messa. Di V.P.R. Div.mo, obbl.mo servo in Cristo. F. Grisostomo. 1402. 1798 Al P. Patrizio Guardiano di Campo. R.P. Guardiano. Sino dai sedici del corrente stanno appresso di me li Santi ordinatimi da V.P.R. aspettando un’occasione sicura, ed opportuna per il loro trasporto. Furono subito soddisfatti con troni undici, e soldi cinque. Il sig. Battista Tommaselli ha ricevuto dal 540 Consegnata li 22 al Palazzo. 541 Consegnato nello stesso giorno alla moglie. Diede poi due petizze sole per ambedue. 542 Le pignatte, ed i boccali furono proveduti dal P. Provinciale: cioè mandati d’ordine del P. Provinciale, perché inutili ai borghigiani per non essere uniformi agli altri ecc. 543 Per forza fu curato di Cauria in Primiero, e poi cappellano di Borgo. Rivestì l’abito nostro nel convento di Borgo con grande solennità li 17 settembre 1798.
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clementissimo la mia Messa. Supplico poi umilmente V.S. Ill.ma, che voglia renderci<br />
degni della sua grazia, e carità veramente singolare anche nell’avvenire: e tutto pieno di<br />
sentimenti d’ossequio, rispetto, e gratitudine, le fo un profondo inchino, e passo a<br />
professarmi. Trento, s. Bernardino 29 agosto 1798 540 .<br />
Di V.S.Ill.ma Um.mo, osseq.mo, obbl.mo servo in Cristo<br />
F. Gio. Grisostomo da Volano<br />
Guardiano de’ Riformati di s. Francesco.<br />
Fuori.<br />
All’Ill.mo sig. sig. e padrone graziosissimo<br />
Il signor Conte Lodovico Bortolazzi<br />
di Vattardorff, e Prunnenperg ecc. ecc.<br />
Vattaro.<br />
1400. 1798<br />
Io infrascritto attesto, che oggidì da due Religiosi di questo convento sono state<br />
celebrate due sante Messe nel Duomo sull’altare del SS. Crocifisso, secondo la pia<br />
intenzione del sig. Gasparo Bragagna fornaio nella Contrada della Morte. In fede ecc.<br />
Dato nel convento di s. Bernardino appresso Trento li 22 agosto 1798 541 .<br />
L.+S. F. Gio. Grisostomo ecc. ut supra.<br />
1401. 1798<br />
Al P. Gasparo da Campo Guardiano di Borgo.<br />
R.P.P.C.<br />
Ringrazio di cuore la P.V.R. della limosina, che s’è compiaciuta di mandare a<br />
questa nostra infermeria, consistente in pignatte, boccali 542 , e butirro, e gliene sospiro la<br />
ricompensa dal Signor Iddio, la quale potrebbe essere riposta in una lunga sanità di tutti<br />
li di Lei Religiosi sudditi, e molto più della di Lei persona. Io non posso ricambiarla con<br />
altro. Rapporto al panno per il vestiario della sua famiglia, ed anche per il P. Geremia,<br />
confido, che verrà interamente servita da Fra Placido, cui ho lettola di Lei lettera. Godo<br />
sentendo, che il detto Padre Geremia finalmente sia per ritornare all’ovile 543 ; e<br />
bramando, che stia sodo, e si rimetta sul piede primiero, lasciandi affatto quello di<br />
Primiero, mi raccomando in precibus, la riverisco, e resto. Trento 23 agosto 1798.<br />
Sono quattro giorni, che il P. Borgia sta nell’infermeria colla diarrea, senza poter<br />
celebrare la santa Messa.<br />
Di V.P.R. Div.mo, obbl.mo servo in Cristo.<br />
F. Grisostomo.<br />
1402. 1798<br />
Al P. Patrizio Guardiano di Campo.<br />
R.P. Guardiano.<br />
Sino dai sedici del corrente stanno appresso di me li Santi ordinatimi da V.P.R.<br />
aspettando un’occasione sicura, ed opportuna per il loro trasporto. Furono subito<br />
soddisfatti con troni undici, e soldi cinque. Il sig. Battista Tommaselli ha ricevuto dal<br />
540 Consegnata li 22 al Palazzo.<br />
541 Consegnato nello stesso giorno alla moglie. Diede poi due petizze sole per ambedue.<br />
542 Le pignatte, ed i boccali furono proveduti dal P. Provinciale: cioè mandati d’ordine del P. Provinciale,<br />
perché inutili ai borghigiani per non essere uniformi agli altri ecc.<br />
543 Per forza fu curato di Cauria in Primiero, e poi cappellano di Borgo. Rivestì l’abito nostro nel convento di<br />
Borgo con grande solennità li 17 settembre 1798.