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Tovazzi epistolario 4 (ms 59)

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di poi venire a Trento 532 . Prego la P.V.M.R. di rinnovare a codesto P. Guardiano la<br />

nomina delle 30 Messe del Facchin dette nello scorso febbraio: e facendole sapere, che<br />

ci sono stati dati da fare li 4 discorsi mortuali del Suffragio, per li quali ho pregato il P.<br />

Davide, col bacio della sacra destra la supplico della sua benedizione paterna. Trento 15<br />

agosto 1798.<br />

Di V.P.M.R.<br />

Um.mo, obbl.mo, ubbid.mo suddito e servo<br />

F. Grisostomo.<br />

P.S. Spero, che confermerà qui il detto P. Sebastiano, e che tal Religioso ci sarà di<br />

qualche aiuto. Il P. Borgia va sempre di male in peggio. Il P. Agostino ha ricevuto la<br />

lettera di portarsi a Vigo anche nello scorso luglio.<br />

1394. 1798<br />

Io infrascritto attesto, che dai Religiosi di questo convento sono state celebrate<br />

dodici sante Messe, ordinate dal signor Giuseppe Dante di Trento, in suffragio della fu<br />

signora Anna sua consorte 533 . In fede ecc. Dato nel convento di san Bernardino appresso<br />

Trento li 3 agosto 1798 534 .<br />

L.+S. F. Gio. Grisostomo da Volano<br />

Guardiano de’ Riformati di s. Francesco.<br />

1395. 1798<br />

Al P. Gioachino Ministro Provinciale. Cavalese.<br />

M.R.P. Benedicite.<br />

Spedisco alla P.V.M.R: la qui rinchiusa lettera 535 , perché non ha voluto far ciò il P.<br />

Agostino né pur dopo, che gli ho detto, che io non tengo l’autorità supposta dallo<br />

scrittore di essa. Fu scritto al detto P. Agostino, che andasse a Vigo, anche nel luglio,<br />

dopo che aveva assunto l’impegno di Povo. Fu qui a parlargli nella festa di s. Lorenzo la<br />

di lui cognata 536 . Onde suppongo, che le avrà insegnato di replicare le instanze. Avverto<br />

la P.V.M.R. che io credo bensì necessarissimo di assegnargli un compagno, ma non<br />

saprei chi dargli. Non posso toccare l’infermeria, mancando F. Giuseppe. Degli altri<br />

Fratelli ho bisogno io per le cerche della lana. Fra Placido ha l’impegno d’andare al<br />

follo con le coperte. Li Padri giovani fanno di bisogno al convento, ed hanno da<br />

studiare. Il P. Gaudenzo non può essergli dato. E poi non mi sento di perdere tante<br />

Messe. Il P. Sebastiano è forestiero, ed intenzionato d’andare a Revò. Malgrado tutto<br />

questo mi rimetto alle provide disposizioni di V.P.M.R., e genuflesso la prego della sua<br />

paterna benedizione. Trento 16 agosto 1798.<br />

Di V.P.M.R. Um.mo, ubbid.mo servo e suddito<br />

F. Grisostomo.<br />

Nota. La lettera fu scritta dal P.M. Leopoldo Eller Paroco di Vigo, cioè dal Prete Mattia<br />

Leopoldo, in cui dice, “che il sig. Niccolò Rigoti per una febre terminata veemente è<br />

ridoto ad una deboleza, e miseria assai granda”. Così quel buon parroco. Egli fu, che<br />

scrisse anche nel luglio. Morì ai 15 di marzo 1805.<br />

532<br />

Li 22 agosto da Verona è venuta a Trento una lettera al detto P. Carlo per il di lui arrivo.<br />

533<br />

Sotto n. 1423.<br />

534<br />

Consegnato alla di lui figlia li 16 agosto.<br />

535<br />

Diretta al P. Provinciale, ed in assenza a me, con un Preme. La ricevetti ai 14 di sera all’Avemmaria.<br />

536<br />

La cognata fu qui anche li 21 e 22 agosto, di nome Domenica.

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