Tovazzi epistolario 4 (ms 59)

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al sig. Paolo Pisoni 378 , siccome dicemi F. Gervasio, li farò capitare allo stesso Pisoni. Il detto F. Gervasio m’ingiunge di avvisarla, e risponderle, che riceverà la risposta bramata dal corriero giudicariese, stando già preparata in città. Domani sarà qui di ritorno da Pergine il P. Provinciale: ed il P. Regalato Guardiano di Metz Lombardo partirà di qui per Arco. Ieri è partito per Borgo Ausugano il P. Mariano, e per Cles il P. Vigilio. Il P. Amando sarà qui lunedì, ma non predicherà in s. Marco di Roveredo, perché niuno vuole spesarlo. Andrà, e starà in Civezzano sino alle Ceneri il P. Fortunato di Trento. Il chierico di Panchiato guarisce, e sta in piedi. Un’altra volta la ringrazio, e riverendola resto. Trento 9 febbraio 1798. Suo div.mo, obbl.mo servo F. Grisostomo. 1264. 1798 Io infrascritto attesto, che oggidì da noi fu celebrata una santa Messa secondo la pia intenzione di messer Valentino Niccolodi 379 . In fede ecc. Dato nel convento di san Bernardino appresso Trento li 10 febbraio 1798. L.+S. F. Gio. Grisostomo di Volano Guardiano de’ Riformati di s. Francesco. 1265. 1798 Al sig. don Benedetto Tovazzi. Volano. Rev. sig. e Fratello Carissimo. Ultimamente ho inteso dal Padre Vigilio, che il nipote Domenico,s’è accompagnato con una buona giovane del paese: e ieridì dalla vostra ne restai più distintamente ragguagliato. Godo sentendo, le buone qualità della giovane predetta, e le speranze, che avete, d’una prospera riuscita. Bramo, che si verifichino; al qual fine io non mancherò di pregar con calore il Signor Iddio: e frattanto salutandovi tutti tutti, nominatamente la detta nuova nezza 380 , e la sorella, mi professo. Trento, s. Bernardino 15 febbraio 1798. Vostro affett.mo Fratello F. Gio. Grisostomo. 1266. 1798 Al sig. Bernardino de’ Manci segretario aulico 381 . Trento. Ill.mo sig. sig. e padrone colendissimo. F. Giangrisostomo umilissimo servidore di V.S.Ill.ma, le fa sapere con tutto il rispetto, ch’esso, e F. Abbondanzio, per certi impegni, ne’ quali sono, di stare in convento, non potranno venire nella domenica imminente (di Quinquagesima) a ricevere le di lei grazie 382 , lor generosamente offerte per mezzo del Padre Provinciale. E ringraziandola si riserva ecc., la riverisce ecc. Di s. Bernardino 16 febbraio 1798, di notte. 1267. 1798 Al Padre Basilio di Albiano. Roveredo. 378 Cioè per la condotta del sale. 379 Abita a s. Niccolò di Pedecastello. Per altro è lagaritano. 380 Elisabetta Raffaelli d’anni 24, figlia del fu Pietro dalla Canova, e nezza del fu prete Giacomo. Ritornò a casua li 22 giugno 1799 cum marito. Fu sposata gli 11 nov. 1797 con fiorini 2000 in fondi. Ritornò ecc. 381 Figlio del segretario Filippo Manci, ancora vivente. 382 cioè a pranzo. 108

R.P.S.L.G.C. Avrà inteso dal Padre Amando di Covalo, che in vigore della di Lei risposta io era in procinto di calare in città per andar a ripigliare quel danaro, che mi ha mandato da consegnare alla Cassa di Religione. In fatti sonovi stato; ed ora sto in attenzione di una congiuntura opportuna, e sicura per poterglielo rimandare. Non so quando la troverò. Temo, che ciò non succedami avanti del sabato Sitientes, quando li Terziari andranno in Arco a pigliare le palme, Se V.P. manderà qualcheduno con un suo viglietto autentico, glielo consegnerò fedelmente, e volentieri. La ringrazio della notizia, che mi ha favorito rapporto al mio nipote Domenico, e riverendola mi professo. Trento 19 febbraio 1798. Di V,P.R. Div.mo, obb.mo servo in Cristo. F. Grisostomo. Qui stiamo aspettando con angoscie il P. Ciriaco, Oggidì 20 è andato a Metz Lombardo per predicare domani a Metz Tedesco il P. Damasceno. 1268. 1798 Al Padre Vito Antonio Guardiano di Cavalese. R.P. Guardiano S.L.G.C. L’assicuro, che farò celebrare a tempo congruo anche le Messe 25 del Todesco di Montagna, che con sua mi ha favorito, quantunque ora non si scarso di Messe. Il chierico F. Francesco Maria di Panchiato presentemente sta bene tanto, che vorrebbe ritornare alla santa comunità; ma perché si ristabilisca meglio, si farà stare ancora parecchi giorni nell’infermeria. Ho portato i suoi complimenti al P. Arcangelo; ma debbo significarle con mio rincrescimento, che ieridì è nuovamente caduto, senza però farsi alcun male, caduto essendo nel mezzo della sua cella dell’infermeria, dopo d’avere celebrato la santa Messa. Rivenne presto; e spero, che domani ripiglierà la celebrazione della santa Messa. Oggidì con somma fretta il P. Damasceno è andato a Metz Lombardo per predicare domani, ed in seguito a Metz Todesco. Oggidì pure qui dopo il pranzo ha nevicato, ma la neve non ha toccato la terra. La riverisco divotamente, e resto, aggiugnendole, che abbiamo per nostro servo Antonio Bazzanella di Sovero ex Terziario 383 . Trenta 20 febbraio 1798. Suo div.mo, obb.mo servo F. Grisostomo. 1269. 1798 Io infrascritto attesto, che dai Religiosi di questo convento sono state fedelmente celebrate 100, dico cento sante Messe in suffragio dell’anima del fu signor Francesco Nardelli cittadino di Trento 384 , ordinate dal signor Leonardo di lui figliuolo, ed erede 385 . In fede ecc. Dato nel convento di san Bernardino appresso Trento li 21 febbraio 1798. L.+S. F. Gio. Grisostomo di Volano Guardiano de’ Riformati di s. Francesco. 1270. 1798 383 Bazzanella indegno. 384 Botteghiero alla Portella. 385 L’altro figlio Francesco pazzo sta nella Rocca di Riva.

al sig. Paolo Pisoni 378 , siccome dicemi F. Gervasio, li farò capitare allo stesso Pisoni. Il<br />

detto F. Gervasio m’ingiunge di avvisarla, e risponderle, che riceverà la risposta<br />

bramata dal corriero giudicariese, stando già preparata in città. Domani sarà qui di<br />

ritorno da Pergine il P. Provinciale: ed il P. Regalato Guardiano di Metz Lombardo<br />

partirà di qui per Arco. Ieri è partito per Borgo Ausugano il P. Mariano, e per Cles il P.<br />

Vigilio. Il P. Amando sarà qui lunedì, ma non predicherà in s. Marco di Roveredo,<br />

perché niuno vuole spesarlo. Andrà, e starà in Civezzano sino alle Ceneri il P. Fortunato<br />

di Trento. Il chierico di Panchiato guarisce, e sta in piedi. Un’altra volta la ringrazio, e<br />

riverendola resto. Trento 9 febbraio 1798.<br />

Suo div.mo, obbl.mo servo<br />

F. Grisostomo.<br />

1264. 1798<br />

Io infrascritto attesto, che oggidì da noi fu celebrata una santa Messa secondo la pia<br />

intenzione di messer Valentino Niccolodi 379 . In fede ecc. Dato nel convento di san<br />

Bernardino appresso Trento li 10 febbraio 1798.<br />

L.+S. F. Gio. Grisostomo di Volano<br />

Guardiano de’ Riformati di s. Francesco.<br />

1265. 1798<br />

Al sig. don Benedetto <strong>Tovazzi</strong>. Volano.<br />

Rev. sig. e Fratello Carissimo.<br />

Ultimamente ho inteso dal Padre Vigilio, che il nipote Domenico,s’è accompagnato<br />

con una buona giovane del paese: e ieridì dalla vostra ne restai più distintamente<br />

ragguagliato. Godo sentendo, le buone qualità della giovane predetta, e le speranze, che<br />

avete, d’una prospera riuscita. Bramo, che si verifichino; al qual fine io non mancherò<br />

di pregar con calore il Signor Iddio: e frattanto salutandovi tutti tutti, nominatamente la<br />

detta nuova nezza 380 , e la sorella, mi professo. Trento, s. Bernardino 15 febbraio 1798.<br />

Vostro affett.mo Fratello<br />

F. Gio. Grisostomo.<br />

1266. 1798<br />

Al sig. Bernardino de’ Manci segretario aulico 381 . Trento.<br />

Ill.mo sig. sig. e padrone colendissimo.<br />

F. Giangrisostomo umilissimo servidore di V.S.Ill.ma, le fa sapere con tutto il<br />

rispetto, ch’esso, e F. Abbondanzio, per certi impegni, ne’ quali sono, di stare in<br />

convento, non potranno venire nella domenica imminente (di Quinquagesima) a<br />

ricevere le di lei grazie 382 , lor generosamente offerte per mezzo del Padre Provinciale. E<br />

ringraziandola si riserva ecc., la riverisce ecc. Di s. Bernardino 16 febbraio 1798, di<br />

notte.<br />

1267. 1798<br />

Al Padre Basilio di Albiano. Roveredo.<br />

378 Cioè per la condotta del sale.<br />

379 Abita a s. Niccolò di Pedecastello. Per altro è lagaritano.<br />

380 Elisabetta Raffaelli d’anni 24, figlia del fu Pietro dalla Canova, e nezza del fu prete Giacomo. Ritornò a<br />

casua li 22 giugno 1799 cum marito. Fu sposata gli 11 nov. 1797 con fiorini 2000 in fondi. Ritornò ecc.<br />

381 Figlio del segretario Filippo Manci, ancora vivente.<br />

382 cioè a pranzo.<br />

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