quadriennio 2009-2012 - Home | FIS - Federazione Italiana Scherma

ABBIAMO ANCHE FATTO...
Contributo straordinario
I Campionati del Mondo Catania2011 hanno permesso alla Federazione
Italiana Scherma di avanzare una richiesta di contributo straordinario
alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che, credendo nella bontà
dell’iniziativa, ha disposto l’assegnazione di una contribuzione di 825.000
euro.
Grazie a tale contributo, oltre ad affrontare le spese per i servizi di
squadra relative ai Mondiali, sono state eseguite opere di straordinaria
manutenzione presso le sale scherma di Acireale, Frascati, Messina,
Modica e Siracusa.
Inoltre, in virtù di questa contribuzione, la Federazione Italiana Scherma
si è potuta dotare di attrezzature tecniche-sportive moderne e funzionali
allo svolgimento degli eventi schermistici.
Nello specifico sono state acquistate numerose pedane, tra le quali
anche diverse in tessuto e 5 per la pratica della scherma paralimpica,
oltre a transenne, apparecchi, rulli e, in particolare, 5 postazioni di
videoarbitraggio.
Nuove iniziative
agonistiche
In questo quadriennio, si è dato vita ad un torneo internazionale under 23
che vuole essere propulsore dell’attività del settore. Anche in questo
caso l’Italia ha anticipato le scelte poi operate in ambito internazionale.
A livello nazionale, è stato promosso un torneo integrato che ha visto gli
atleti di scherma olimpica gareggiare assieme agli atleti paralimpici,
dando un contributo significativo alla crescita della realtà della scherma
paralimpica ed al processo di integrazione.
Un’analoga iniziativa, seppur limitata nei numeri, è stata organizzata
nell’ambito del Gran Premio Giovanissimi.
Master
Il settore Master ha registrato un notevole incremento di praticanti e di
appassionati. Ciò rappresenta un patrimonio dell’intero mondo della
scherma italiana.
Al fine di intraprendere un percorso che porti all’uniformità delle gare
nazionali, di qualunque categoria, il Consiglio federale, d’accordo con il
Consiglio direttivo dell’AMIS, ha inserito il Campionato Italiano Master
tra le attività federali, gestendone l’organizzazione.
Eventi internazionali
non agonistici
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L’Italia, a maggio del 2011, ha ospitato a Roma il Comitato Esecutivo FIE,
a testimonianza del ruolo esercitato in questo ambito. Si è trattato del
primo Comitato esecutivo della Federazione Internazionale, svoltosi in
Italia. Inoltre, in occasione dei Campionati Europei Assoluti svoltisi a
Legnano, l’Italia ha avuto l’onore di ospitare i lavori del Congresso della
Confederazione Europea di Scherma.
Su mandato della Federazione Internazionale, il Presidente della
Federazione Italiana Scherma assieme ai membri italiani della
Commissione SEMI FIE, si sono fatti carico di organizzare e gestire il
gruppo di lavoro, che vede coinvolti tutti i produttori di materiale
schermistico a livello mondiale, la commissione medica FIE, la
commissione SEMI FIE ed i rappresentanti degli atleti, volto ad
aumentare il grado di sicurezza nella sciabola. Questo gruppo si è riunito
una volta a Milano e per due volte a Roma, esitando una serie di norme
che la FIE renderà obbligatorie dopo il Congresso mondiale in
programma il prossimo 8 dicembre 2012.
Convenzione AIMS
Il Consiglio federale, al fine di definire ruoli e compiti dell’AIMS, ha
siglato una convenzione con l’Associazione Italiana Maestri di Scherma,
a cui si è giunti grazie alle risultanze emerse dal gruppo di lavoro,
appositamente costituito, e composto da rappresentanti della
Federazione e dell’Associazione stessa.
Nuove tecnologie
La Federazione Italiana Scherma, oltre a dotarsi delle postazioni per il
videoarbitraggio, ha acquistato la licenza d’uso del software di gestione
del sistema stesso. Ciò comporta una maggiore dimestichezza nel suo
utilizzo ed un notevole abbattimento dei costi per i Comitati organizzatori
delle prove di Coppa del Mondo in Italia.
Alla luce di ciò, la Federazione Italiana Scherma ha organizzato un corso
internazionale per addetti al videoarbitraggio che, svoltosi a Roma, ha
visto la partecipazione non solo di operatori italiani ma anche di alcuni
provenienti da diversi Paesi europei.