quadriennio 2009-2012 - Home | FIS - Federazione Italiana Scherma
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ABBIAMO ANCHE FATTO...<br />
Progetto<br />
Sicilia <strong>Scherma</strong><br />
<strong>2009</strong> | <strong>2012</strong><br />
Il progetto “Sicilia<strong>Scherma</strong> <strong>2009</strong>/<strong>2012</strong>” fortemente voluto dalla<br />
<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Scherma</strong> e gestito magistralmente dal Presidente<br />
del Comitato Regionale Feder<strong>Scherma</strong> Sicilia, Sebastiano Manzoni, è<br />
stato l’emblema delle capacità relazionali e di coinvolgimento degli enti<br />
pubblici, messe in atto dal Consiglio federale.<br />
In questo ambito la scherma italiana ha fatto da apripista ad altre<br />
Federazioni. Ma, il progetto “Sicilia<strong>Scherma</strong> <strong>2009</strong>/<strong>2012</strong>” è stato quello di<br />
maggior impatto mediatico e che ha avuto il maggior coinvolgimento del<br />
tessuto socio-economico e culturale della Regione e delle realtà locali<br />
coinvolte.<br />
Si è trattato di un progetto triennale, sviluppatosi grazie al finanziamento<br />
europeo per il tramite della linea d’intervento 3.3.1.1 del P.O.FESR 2007-<br />
2013, che ha consentito alla scherma italiana di organizzare, senza alcun<br />
esborso, il Congresso della <strong>Federazione</strong> Internazionale di <strong>Scherma</strong> nel<br />
<strong>2009</strong>, la Festa del Centenario Feder<strong>Scherma</strong> nel <strong>2009</strong>, il Campionato<br />
Italiano Assoluti nel 2010 ed i Campionati del Mondo Assoluti di scherma<br />
olimpica e paralimpica nel 2011.<br />
La <strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Scherma</strong>, quindi, non solo non ha avuto nessun<br />
aggravio economico, ma ha anche ricevuto significativi benefici in<br />
termini di visibilità, opportunità, diffusione e consolidamento<br />
dell’immagine.<br />
Il Congresso della <strong>Federazione</strong> Internazionale di <strong>Scherma</strong>, svoltosi a<br />
Palermo nel <strong>2009</strong>, nella fase organizzativa quanto in quella esecutiva,<br />
oltre che in tutte le attività ed iniziative collaterali, ha seguito le linee<br />
guida tracciate dalla <strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Scherma</strong>, che ha ricevuto il<br />
plauso ed i riconoscimenti dalla FIE. Si è dunque rivelato non solo una<br />
opportunità per consolidare l’immagine dell’Italia nel panorama<br />
mondiale, ma anche la “carta vincente” per l’aggiudicazione a Catania<br />
dell’organizzazione dei Campionati del Mondo 2011.<br />
La Festa del Centenario della <strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Scherma</strong>, svoltasi a<br />
Roma, è stata l’occasione per festeggiare i 100 anni di storia federale ed<br />
i suoi attori protagonisti, ma anche per ribadire il ruolo della scherma<br />
italiana nel panorama sportivo azzurro.<br />
I Campionati Italiani Assoluti, svoltisi a Siracusa nel 2010, oltre a<br />
rappresentare la “prova generale” in vista dei Campionati del Mondo<br />
Catania2011, sono stati una straordinaria opportunità per portare la<br />
scherma in location di prestigio, quale il teatro Greco di Siracusa che ha<br />
ospitato le fasi finali della prima giornata.<br />
Il Campionato è diventato inoltre punto di riferimento per l’organizzazione<br />
di eventi simili.<br />
I Campionati del Mondo Catania2011, senza enfasi alcuna, si sono rivelati<br />
una grande occasione di promozione della scherma e sono stati<br />
riconosciuti quali una delle edizioni più belle e partecipate nei 100 anni<br />
di storia della <strong>Federazione</strong> internazionale. Trattandosi di un Campionato<br />
del Mondo valido per la qualificazione a Londra<strong>2012</strong>, ha visto la<br />
partecipazione record di oltre 1000 schermidori, in rappresentanza di 116<br />
35<br />
Paesi. La cerimonia inaugurale è stata degna di un grande evento ed i<br />
risultati eccellenti per i colori azzurri, a tutti noti, sono stati un’ulteriore<br />
opportunità per portare la scherma all’attenzione del grande pubblico.<br />
I Campionati del Mondo Catania2011 sono stati una grande occasione<br />
per la scherma italiana, non solo per ciò che concerne il fatto sportivo ed<br />
agonistico in sé, quanto per le varie iniziative promozionali messe in atto<br />
in preparazione all’evento finale. Da “<strong>Scherma</strong> lab” che ha visto coinvolti<br />
centinaia di ragazzi delle province di Catania e Siracusa, al torneo “Ibn<br />
Hamdis” svoltosi con la partecipazione di atleti cadetti provenienti dai<br />
Paesi del bacino del Mediterraneo, ma anche gli allenamenti delle<br />
Nazionali svoltesi a Modica ed Acireale, il “flash mob” organizzato in<br />
piazza Duomo a Catania, sino all’innovativo campo-gara progettato<br />
dall’architetto Francesco Barbagallo e riproposto dagli inglesi ai Giochi<br />
Olimpici Londra<strong>2012</strong>. Tutto ciò testimonia quanto “valore aggiunto” abbia<br />
portato al mondo della scherma l’organizzazione di questo evento.<br />
A ciò si aggiunga la campagna di promozione internazionale dell’evento<br />
che ha visto l’Italia organizzare momenti conviviali a Belfast, Antalya,<br />
Parigi, Baku ed Amman, senza dimenticare la conferenza stampa<br />
ufficiale di presentazione dei Campionati del Mondo, tenutasi a Palazzo<br />
Chigi a Roma, alla presenza del Ministro degli Affari Esteri, del<br />
Sottosegretario di Stato con delega allo Sport, del Presidente della<br />
<strong>Federazione</strong> Internazionale di scherma, dei membri del ComEx FIE, oltre<br />
ad una nutrita presenza del corpo diplomatico accreditato presso lo<br />
Stato italiano.<br />
Dal punto di vista squisitamente sportivo, gli atleti azzurri hanno avuto la<br />
possibilità di porre una seria ipoteca alla qualificazione olimpica, avendo<br />
dalla loro la condizione ambientale favorevole.<br />
Il progetto “Sicilia<strong>Scherma</strong> <strong>2009</strong>/2011” ha quindi dato un impulso<br />
eccezionale alla crescita del movimento schermistico italiano e va dato<br />
merito alla Regione Siciliana di aver individuato e creduto nella scherma<br />
quale strumento di promozione del territorio.