quadriennio 2009-2012 - Home | FIS - Federazione Italiana Scherma
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ABBIAMO ANCHE FATTO...<br />
Il Consiglio federale, grazie alla fattiva collaborazione con la<br />
Segreteria federale ed alle varie componenti del mondo della scherma,<br />
oltre ad aver adempiuto agli impegni assunti con la base nel<br />
programma per il <strong>quadriennio</strong> <strong>2009</strong>/<strong>2012</strong>, ha dato vita ad una serie di<br />
iniziative, progetti ed eventi, che hanno consentito di consolidare<br />
l’immagine della nostra <strong>Federazione</strong>, in ambito internazionale,<br />
nazionale e nel contesto sociale del Paese.<br />
La gestione federale si è mossa nell’ottica di porre il nostro movimento<br />
nella condizione di affrontare tematiche che non riguardano solo il<br />
presente, ma sono presupposto per poter garantire un ricambio<br />
generazionale in linea con la grande tradizione della scherma azzurra,<br />
oltre a porre in essere iniziative che ne accrescano il valore nel<br />
panorama sportivo italiano.<br />
Progetto sciabola 3R<br />
All’esigenza di far crescere il settore della sciabola, maschile e<br />
femminile, il Consiglio federale ha risposto con il progetto “Sciabola 3R”,<br />
che consente di monitorare un congruo numero di atleti che, a partire dal<br />
Gran Premio Giovanissimi, si affacciano all’attività agonistica di medio ed<br />
alto livello. Questi, unitamente ai giovani Maestri, sono stati e saranno<br />
seguiti nella crescita e nella formazione.<br />
La condivisione del progetto è testimoniata dal grande successo<br />
ottenuto dal primo “Campus Estivo” organizzato a Cantalupa (To) dall’ 8<br />
al 15 luglio, rivolto ai giovanissimi atleti, a cui hanno preso parte 55 tra<br />
sciabolatori e sciabolatrici, seguiti dai rispettivi istruttori e da 4 Maestri.<br />
I corsi per l’Alta specializzazione nella Sciabola, promossi dal settore<br />
federale Formazione, hanno visto il coinvolgimento di 28 tra Maestri ed<br />
Istruttori nazionali, mentre il tirocinio guidato è stato seguito da 24<br />
Istruttori nazionali e Maestri.<br />
Laboratorio SEMI<br />
“Marcello Baiocco”<br />
Nell’ambito del ruolo di Paese guida che l’Italia esercita nel panorama<br />
schermistico internazionale, è stato possibile, grazie alla collaborazione<br />
del CONI, ristrutturare il vecchio laboratorio SEMI.<br />
Questo, intitolato al membro d’onore della FIE, Marcello Baiocco, risulta<br />
essere unico al mondo e rappresenta un punto di eccellenza della<br />
scherma italiana, a disposizione di tutto il movimento internazionale.<br />
La scelta di individuarne la sede presso il Centro di Preparazione Olimpica<br />
CONI dell’Acqua Acetosa di Roma, non solo ha dato dignità e lustro al<br />
laboratorio ed all’attività di quanti vi operano, ma ha anche permesso di<br />
risparmiare diverse migliaia di euro destinate, annualmente, all’affitto dei<br />
locali dove erano conservate alcune strumentazioni.<br />
<strong>Scherma</strong><br />
per non vedenti<br />
33<br />
Nell’ambito di una sempre maggiore attenzione al sociale, è stata<br />
accolta l’iniziativa partita in maniera spontanea dalla Conad <strong>Scherma</strong><br />
Modica, mirante a coinvolgere i non vedenti nella pratica schermistica.<br />
L’iniziativa, nel volgere di poco tempo, si è diffusa in altre realtà del<br />
territorio italiano ed è stato organizzato un “Criterium” in occasione dei<br />
Campionati Italiani Assoluti <strong>2012</strong> svoltisi a Bologna.<br />
Ciò testimonia l’attenzione che il Consiglio federale e, quindi, la<br />
<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Scherma</strong>, sa porre in attività “non finalizzate al<br />
raggiungimento della medaglia”.<br />
A scuola di scherma<br />
Il progetto “A scuola di scherma”, promosso in collaborazione con<br />
“Kinder +Sport” – Ferrero, ha contribuito alla promozione e diffusione<br />
della scherma.<br />
Ruolo da protagonista è stato quello avuto dalle singole società che,<br />
avviando accordi con gli istituti scolastici, sono stati supportati dalla<br />
<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Scherma</strong> con l’invio dei kit e del materiale<br />
promozionale, ricevendo benefici non solo in termini di iscrizioni, ma<br />
anche di posizionamento ed autorevolezza nel panorama sportivo delle<br />
realtà locali.<br />
Università<br />
Sono state stipulate diverse convenzioni con alcune facoltà universitarie<br />
di Scienze Motorie. Ciò ha contribuito all’ulteriore conoscenza della<br />
scherma ed all’inserimento della disciplina tra le materie del percorso<br />
accademico.