Storia della Famiglia Francescana - Assisi OFM
Storia della Famiglia Francescana - Assisi OFM
Storia della Famiglia Francescana - Assisi OFM
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
110<br />
Maria i Francescani hanno istituito per ogni dove delle Confraternite, hanno gareggiato<br />
nella celebrazione e diffusione dei privilegi mariani.<br />
Come per la promulgazione del dogma dell’Immacolata così anche per quello<br />
dell’Assunta, essi hanno potentemente contribuito con la loro opera e con il loro zelo<br />
Basti pensare alle loro istituzioni mariane (Cattedra Mariana, Commissione<br />
Mariana, Accademia Mariana...) e ai numerosi e frequenti congressi mariani da essi<br />
promossi in Italia, in Portogallo, in Spagna, nel Canada e nell’America Latina.<br />
Nell’ottobre del 1950 promossero anche il primo e più grandioso Congresso mariologico<br />
internazionale, conclusosi con la solenne promulgazione del dogma dell'Assunta<br />
(1° novembre 1950).<br />
Al Cuore Immacolato di Maria fu consacrato l’Ordine dei Frati Minori dal generale<br />
Leonardo Bello e messo sotto la protezione di Maria Assunta dal rev.mo p. Pacifico<br />
Perantoni. Maria è veramente la « Regina Ordinis Minorum ».<br />
Gli angeli e i santi<br />
Altre particolari devozioni francescane sono: la devozione agli arcangeli: Gabriele,<br />
Raffaele e Michele; agli Angeli Custodi; a s. Giuseppe; a s. Gioacchino e a s. Anna; a<br />
ss. Pietro e Paolo: « Gli angeli — diceva il serafico Padre — dobbiamo onorarli<br />
dappertutto come compagni, e invocarli come custodi. Voleva che si onorasse<br />
specialmente l’arcangelo Michele, poiché ha l’ufficio di condurre le anime a Dio. In suo<br />
onore digiunava una quaresima intera: dall’Assunzione alla sua festa » (FF 785). La<br />
festa dell’arcangelo Raffaele ebbe origine dai Francescani: fu istituita nel Capitolo<br />
generale di Mantova del 1541; fu estesa poi a tutta la Chiesa.<br />
Nel promuovere il culto di s. Giuseppe si distinsero particolarmente s. Bernardino<br />
da Siena, il b. Bernardino da Feltre, s. Leonardo da Porto Maurizio ed altri. S.<br />
Bernardino frequentemente parlava delle glorie e grandezze di s. Giuseppe. Un giorno a<br />
Padova, mentre annunziava ad un immenso uditorio la pia credenza <strong>della</strong> risurrezione<br />
corporea di s. Giuseppe, apparve sul suo capo una croce luminosa, quasi il Signore<br />
volesse autenticare la sua asserzione. Nel 1410 egli metteva sotto la protezione di s.<br />
Giuseppe i conventi dell’Osservanza, per assicurare loro una più rigogliosa vita serafica.<br />
II b. Bernardino da Feltre istituì a Perugia una confraternita di s. Giuseppe. S. Pietro<br />
d’Alcantara mise sotto il patrocinio di s. Giuseppe la provincia da lui stesso fondata. S.<br />
Leonardo fu un eloquente panegirista di s. Giuseppe. S. Caterina da Bologna fu favorita<br />
da diverse visioni di s. Giuseppe. Un giorno le regalò la tazza di cui si era servito per<br />
dare da bere a Gesù Bambino. Anche s. Margherita da Cortona fu devotissima di s.<br />
Giuseppe. In una apparizione di Nostro Signore sentì dirsi: « Mi farai una cosa<br />
graditissima, se ogni giorno renderai un omaggio speciale al mio amatissimo padre<br />
putativo, san Giuseppe; farai ciò, intrattenendoti in questo pensiero: « Beati i puri di<br />
cuore, perché vedranno Dio ».<br />
La festa di s. Giuseppe fu ufficialmente introdotta nell’Ordine nel 1399. Un papa<br />
francescano, Sisto IV, la estese a tutta la Chiesa. Pio IX, terziario, nel 1870 dichiarava s.<br />
Giuseppe « Patrono <strong>della</strong> Chiesa universale ».<br />
I Francescani furono anche promotori del culto a s. Gioacchino e s. Anna, ai santi<br />
apostoli, Pietro e Paolo. S. Francesco specialmente nutrì una tenera e particolare<br />
devozione verso i Principi degli Apostoli. In preparazione alla loro festa, digiunava ogni