ALLE RADICI DEL VIGNETO FRIULI , fabbro, 1998 - Claudio Fabbro
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ALLE RADICI DEL VIGNETO FRIULI , fabbro, 1998 - Claudio Fabbro
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Refoscone, tavola di Tiburzio Donadon, 1939<br />
Vecchio vitigno friulano chiamato anche "Refosco grosso", "Refosco di<br />
Faedis", "Refosco nostrano". Di tutti i "Refoschi" era il maggiormente coltivato<br />
perchè forniva abbondante prodotto data l'elevata resa dell'uva in mosto. La<br />
viticoltura friulana sulla via di un deciso miglioramento post-bellico ha decisamente<br />
trascurato il "Refosco di Faedis" nei nuovi impianti e nelle ricostituzioni. (10)<br />
Culla di origine si ritiene il territorio del Comune di Torreano (pedemontano)<br />
ed il vitigno è ancora coltivato intensamente nel Comune di Faedis, da cui il nome.<br />
In collina ben esposto, produce talvolta vino alcoolico e sufficientemente resistente<br />
all'invecchiamento, ma ciò costituisce un'eccezione. In passato il vino entrava nella<br />
confezione di vini da pasto in unione col "Verduzzo" ed anche col "Merlot". (10)<br />
Dà un vino di colore rosso vivo, odore vinoso, poco profumato, asciutto,<br />
fresco, tannico, abbastanza di corpo, sapido, ma piuttosto disarmonico. E' un vino da<br />
abbinare a piatti "forti" d'arrosti, selvaggina e formaggi stagionati.<br />
RIBOLLA GIALLA