ALLE RADICI DEL VIGNETO FRIULI , fabbro, 1998 - Claudio Fabbro
ALLE RADICI DEL VIGNETO FRIULI , fabbro, 1998 - Claudio Fabbro
ALLE RADICI DEL VIGNETO FRIULI , fabbro, 1998 - Claudio Fabbro
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
è il primo veicolo del male. Egli è comprovato che nel Litorale la fillossera s'è<br />
sempre insinuata coll'impianto di talee e barbatelle ritirate da luoghi infetti in<br />
un'epoca quando questi luoghi non passavano ancora per fillosserati. In quelle<br />
provincie che passano tuttora per immuni, come a dire in Tirolo e in Dalmazia,<br />
anzichè indugiare sino a che siasi scoperta la prima infezione fillosserica, si prendano<br />
quei provvedimenti che già sono adottati a tutela del territorio immune nelle province<br />
da lunga pezza funestate dalla fillossera, e si sorvegli anch'ivi rigorosamente il<br />
commercio in viti, e in ogni comune si faccia almeno una volta all'anno, una<br />
perlustrazione di tutte le piantagioni vitifere, prendendo segnatamente di mira i<br />
piantamenti recentissimi costituiti di viti venute da fuori.<br />
Ora, per tener d'occhio i vitati e per sorvegliare debitamente l'importazione di<br />
quegli oggetti che sono notoriamente veicoli del morbo, si dovrebbero istituire anche<br />
nel Tirolo e nella Dalmazia Commissioni locali per la fillossera.<br />
Passando alla questione che cosa convenga fare qualora in un territorio<br />
vitifero, riputato immune, venga scoperta un'infezione fillosserica, egli è mestieri<br />
procedere alla perlustrazione d'ufficio dell'intero territorio.<br />
Rispetto al modo di conciliare questo provvedimento antifillosserico con le<br />
nostre circostanze locali, giova rammentare quanto segue:<br />
La Commissione d'inchiesta in affari fillosserici convocata nel gennaio<br />
dell'anno 1883 ha risolto la questione se sotto quali circostanze convenga procedere<br />
all'estinzione dei vigneti fillosserati, con ciò che il metodo estintivo è da adottarsi<br />
solamente nel caso che siensi scoperti nuovi focolai isolati, cioò a dire non<br />
provenienti da un vecchio focolaio vicino.<br />
Attesa la tendenza inerente a questo deliberato dalla Commissione d'inchiesta,<br />
l'i. r. Ministero di Agricoltura con decreto di data 21 Febbraio 1883 N.ro 2471 ha<br />
ufficiato le Autorità provinciali di permettere l'estinzione d'un vizzato fillosserico<br />
quando<br />
a) trattisi di un'infezione isolata, semprechè per isolata non s'intenda<br />
quell'infezione che s'aggiunge ad altre infezioni già sussistenti nel vicinato o insorge<br />
nella medesima plaga di conserva con altre nuove infezioni vicine;<br />
b) quanto le spese emergenti dall'estinzione del vizzato infetto non sieno<br />
presumibilmente maggiori dell'utile che secondo ogni probabilità ridondare dovrebbe<br />
dall'aver preservato i vigneti vicini.<br />
Con ciò l'applicazione di questa misura antifillosserica fu ristretta a pochi casi ben<br />
definiti, onde da quell'epoca non si procedette che rarissime volte all'estinzione di<br />
vigneti infetti.<br />
Nei vitati del Litorale il metodo estintivo fu adusato nelle infezioni periferiche<br />
dapprima in Salvore, indi ad Umago, a Capodistria, a Buje e da ultimo il territorio di<br />
Trieste.<br />
Ecco le relative esperienze che ne conseguitarono:<br />
Date certe condizioni speciali, il metodo estintivo serve ad estirpare in certi<br />
punti il morbo. Così nella campagna Sardotsch a Trieste, dove nell'anno 1888 si<br />
levarono 30 ceppi di vite nè più si avvertì, malgrado le più accurate ricerche, alcuna<br />
traccia d'infezione fillosserica.