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S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A - Senato.it

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<strong>Senato</strong> della Repubblica – IX –<br />

XIII Legislatura<br />

703a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA -RESOCONTO SOMMARIO<br />

3 NOVEMBRE 1999<br />

BERGONZI (Misto-Com.). Gli stanziamenti di bilancio per l’istruzione<br />

testimoniano una volontà di riqualificare e valorizzare la scuola<br />

pubblica che va senz’altro sostenuta, in primo luogo conseguendo gli<br />

obiettivi strategici della riforma avviata dal Governo, vale a dire l’elevamento<br />

dell’obbligo scolastico, eliminando i fenomeni di dispersione e di<br />

eccessiva selezione, e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Il<br />

centro-destra e i poteri forti tentano di bloccare ogni ipotesi di riforma<br />

riaprendo strumentalmente la questione della par<strong>it</strong>à scolastica e riaffermando<br />

una visione privatistico-concorrenziale del sistema scolastico che<br />

nega la funzione pluralista, laica e democratica della pubblica istruzione.<br />

Pur non condividendo il taglio dell’1 per cento del personale docente<br />

previsto nella legge finanziaria, i Comunisti <strong>it</strong>aliani sosterranno fino in<br />

fondo lo sforzo volto a riaffermare la central<strong>it</strong>à della scuola pubblica,<br />

nella consapevolezza che l’eventuale distrazione di risorse a favore della<br />

scuola privata impedirebbe la riforma, l’adeguamento dell’edilizia scolastica<br />

e l’efficace tutela del dir<strong>it</strong>to allo studio a favore delle famiglie meno<br />

abbienti. Per questo inv<strong>it</strong>ano tutte le forze della maggioranza a confermare<br />

la mediazione raggiunta sul tema della par<strong>it</strong>à scolastica. (Applausi<br />

dai Gruppi Misto-Com. e DS. Congratulazioni).<br />

AZZOL<strong>LI</strong>NI (FI). Se le misure volte a rest<strong>it</strong>uire agli <strong>it</strong>aliani una<br />

parte di ciò che hanno versato all’Erario giocando alle lotterie nazionali<br />

appaiono certamente pos<strong>it</strong>ive (anche se sono contestabili le modal<strong>it</strong>à<br />

della rest<strong>it</strong>uzione), una lettura attenta dell’insieme della manovra finanziaria<br />

è sconsolante. Infatti, poiché il saldo della manovra ammonta a<br />

circa 2.000 miliardi di lire, è evidente che il Governo ha scelto una pol<strong>it</strong>ica<br />

di basso profilo. Ciò potrebbe essere non del tutto negativo perché,<br />

in tal modo, i danni saranno lim<strong>it</strong>ati, ma le condizioni dell’economia<br />

<strong>it</strong>aliana non consentono il differimento della soluzione dei problemi<br />

strutturali dell’economia, primi tra tutti la deludente cresc<strong>it</strong>a del PIL, la<br />

costante riduzione del numero di occupati, la diminuzione delle esportazioni,<br />

il calo degli investimenti esteri in Italia. Il Governo dimostra dunque<br />

tutta la sua miopia ed espone il sistema economico all’instabil<strong>it</strong>à<br />

che potrebbe derivare da una ripresa delle spinte inflazionistiche. Forza<br />

Italia è preoccupata che le difficoltà interne alla maggioranza impediscano<br />

di affrontare i nodi strutturali ed aumentino il divario che separa<br />

l’Italia dagli altri Paesi, specie nei settori dell’alta tecnologia e della ricerca.<br />

Il Presidente del Consiglio dovrebbe andare tra la gente ed ascoltarne<br />

i problemi: scoprirebbe che la s<strong>it</strong>uazione, lungi dal migliorare, sta<br />

progressivamente peggiorando. (Applausi dai Gruppi FI e AN. Congratulazioni).<br />

CURTO (AN). La manovra finanziaria per il 2000, defin<strong>it</strong>a «leggera»,<br />

pur non riproponendo certamente i sacrifici previsti all’epoca del<br />

Governo Amato, è anch’essa cr<strong>it</strong>icabile. Non si realizza infatti la preannunciata<br />

diminuzione della pressione fiscale e non si corregge la differente<br />

distribuzione delle aliquote fiscali sul terr<strong>it</strong>orio determinata anche<br />

dall’introduzione dell’IRAP; né viene prevista alcuna seria e coraggiosa<br />

azione pol<strong>it</strong>ica per far emergere le grandi sacche di evasione fiscale.

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