S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A - Senato.it
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<strong>Senato</strong> della Repubblica –58–<br />
XIII Legislatura<br />
703a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO 3 NOVEMBRE 1999<br />
MONTICONE. Signora Presidente, signori del Governo, colleghi,<br />
non ho la pretesa in questo mio breve intervento di aggiungere qualcosa<br />
di importante a quanto i relatori hanno egregiamente detto. R<strong>it</strong>engo però<br />
di poter fare, con le mie semplici capac<strong>it</strong>à di uomo di cultura, di studio<br />
e di scuola, alcune osservazioni che a mio parere hanno tuttavia qualche<br />
rilevanza di ordine pol<strong>it</strong>ico generale.<br />
Per noi Popolari una legge finanziaria non è soltanto un provvedimento<br />
che regola entrate e spese e che cerca di riequilibrare i pur giusti<br />
interessi delle varie parti sociali. Essa deve, a nostro avviso, cost<strong>it</strong>uire<br />
una parte del progetto nazionale, rispecchiando gli indirizzi di fondo di<br />
una pol<strong>it</strong>ica che cerca di costruire una nuova comun<strong>it</strong>à civile. In altre<br />
parole essa ha, o deve avere, un fondamento etico, ispirandosi al cr<strong>it</strong>erio<br />
fondamentale della giustizia che appunto non è compromesso, né mediazione,<br />
ma è scelta chiara e netta.<br />
Il testo che abbiamo dinanzi è una prima tappa su questa strada<br />
perché esso non ingessa la v<strong>it</strong>a sociale con una serie di disposizioni minute<br />
ma cerca di individuare una linea di fondo per sostenere i settori<br />
più qualificanti e quelli più deboli della nostra società. Se ho un appunto<br />
da fare è che vorrei che il Governo credesse di più a quello che ha<br />
scr<strong>it</strong>to nella proposta di legge finanziaria, a questa linea di fondo da ricercare<br />
e da percorrere con forza, senza troppo guardarsi dalle vicende<br />
temporanee di vario genere che animano – purtroppo in maniera negativa<br />
– la v<strong>it</strong>a del Governo.<br />
Il primo elemento, a nostro avviso ampiamente pos<strong>it</strong>ivo, della finanziaria<br />
è cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o dagli interventi di pol<strong>it</strong>ica familiare, che pur essendo<br />
ancora modesti quant<strong>it</strong>ativamente sono un passo importante sulla via<br />
della valutazione della central<strong>it</strong>à della famiglia in ogni aspetto della comun<strong>it</strong>à<br />
nazionale: dal lavoro alla formazione, dall’imprend<strong>it</strong>oria all’assistenza,<br />
dai valori morali alla partecipazione democratica, dalla v<strong>it</strong>a rinnovata<br />
al risparmio.<br />
Non siamo certo sosten<strong>it</strong>ori di un familismo di stampo antico ma<br />
r<strong>it</strong>eniamo che un vero progetto pol<strong>it</strong>ico per il nostro paese non possa fare<br />
a meno di muovere dall’universo familiare, luogo eccellente dei dir<strong>it</strong>ti<br />
della persona e dell’aggregazione sociale.<br />
C’è dunque molto da fare. Questo inizio ci deve stimolare a ripensare<br />
ad un vero progetto pol<strong>it</strong>ico che capovolga le ottiche, spesso prevalenti,<br />
di guardare dallo Stato alla famiglia.<br />
Non sono sufficienti agevolazioni fiscali, aiuti per il dir<strong>it</strong>to allo studio,<br />
riconoscimenti di partecipazione delle famiglie in alcune minori<br />
realtà decisionali. È una vera questione di metodo. Sarebbe sufficiente,<br />
per comprendere la necessaria divers<strong>it</strong>à di impostazione, l’esempio<br />
dell’attuale tutela dei minori. Questa è modellata su punti di vista spesso<br />
estranei alla realtà minorile e certamente non coniugabili con una vera<br />
pol<strong>it</strong>ica familiare.<br />
Un secondo aspetto pos<strong>it</strong>ivo della finanziaria è l’attenzione alla formazione<br />
dei giovani con agevolazioni per il dir<strong>it</strong>to allo studio (era questo<br />
un tema primario del programma dell’Ulivo del 1996 e credo sia<br />
giusto ricordarlo) e poi il filo conduttore della pol<strong>it</strong>ica dell’istruzione<br />
nel corso del triennio. Oggi, nel quadro di un bilancio meno gravato di