S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A - Senato.it
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<strong>Senato</strong> della Repubblica –2–<br />
XIII Legislatura<br />
703a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO 3 NOVEMBRE 1999<br />
Le deliberazioni della Conferenza dei Capigruppo di questa mattina,<br />
relative al prosieguo dell’esame dei documenti di bilancio ed alla<br />
trattazione dei decreti-legge in scadenza, saranno comunicate all’Assemblea<br />
domani, sub<strong>it</strong>o dopo le repliche dei relatori. Saranno quindi poste<br />
ai voti le dimissioni presentate dal senatore Speroni.<br />
Preannunzio di votazioni mediante procedimento elettronico<br />
PRESIDENTE. Avverto che nel corso della seduta odierna potranno<br />
essere effettuate votazioni qualificate mediante il procedimento<br />
elettronico.<br />
Pertanto decorre da questo momento il termine di venti minuti dal<br />
preavviso previsto dall’articolo 119, comma 1, del Regolamento (ore<br />
16,37).<br />
Segu<strong>it</strong>o della discussione congiunta dei disegni di legge:<br />
(4236) Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale<br />
dello Stato (legge finanziaria 2000) (Votazione finale qualificata<br />
ai sensi dell’articolo 120, comma 3, del Regolamento)<br />
(4237) Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2000 e<br />
bilancio pluriennale per il triennio 2000-2002 (Votazione finale qualificata<br />
ai sensi dell’articolo 120, comma 3, del Regolamento)<br />
PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca il segu<strong>it</strong>o della discussione<br />
congiunta dei disegni di legge nn. 4236 e 4237.<br />
Riprendiamo la discussione generale congiunta, iniziata nell’odierna<br />
seduta antimeridiana.<br />
È iscr<strong>it</strong>to a parlare il senatore Bettamio. Ne ha facoltà.<br />
BETTAMIO. Signor Presidente, onorevoli colleghi, può sembrare<br />
strano che nel momento in cui il Parlamento inizia la discussione sulla<br />
manovra finanziaria per i prossimi tre anni, il sentimento principale che<br />
pervade molti di noi, e comunque che mi appartiene, sia quello di augurarsi<br />
che questo tipo di provvedimento scompaia dalle procedure del nostro<br />
Parlamento.<br />
La sua scomparsa non è invocata per aver raggiunto l’obiettivo, ma<br />
al contrario per aver dato prova di non conseguirne alcuno. Mi piace ricordare<br />
che – come del resto tutti sappiamo – lo strumento della legge<br />
finanziaria a programmazione triennale nacque nella seconda metà degli<br />
anni ’70, nell’ottica della programmazione pluriennale dell’economia,<br />
allorquando, cioè, vi era un obiettivo pluriennale da raggiungere. Credo<br />
che l’ultimo obiettivo pluriennale degli ultimi anni sia stato la partecipazione<br />
dell’Italia all’Unione monetaria europea, dopo di che non mi sembra<br />
ve ne siano stati altri.<br />
Non occorre essere esperti finanziari per constatare che ci si lim<strong>it</strong>a<br />
a navigare alla giornata e che tutta l’arch<strong>it</strong>ettura pensata per la finanzia-