S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A - Senato.it
S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A - Senato.it
S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A - Senato.it
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Senato</strong> della Repubblica – 110 –<br />
XIII Legislatura<br />
703a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA -ALLEGATO B<br />
3 NOVEMBRE 1999<br />
ambientale sia per il piano regolatore del porto di Olbia che per ogni<br />
sua variante;<br />
che nella stessa direzione si erano espressi la Presidenza del<br />
Consiglio dei ministri e la regione Sardegna;<br />
che nonostante questi chiari pronunciamenti e nonostante la direttiva<br />
n. 85/337/CEE consideri obbligatoria la valutazione di impatto<br />
ambientale per porti commerciali che ricevono navi di tonnellaggio superiore<br />
alla 1.350 tonnellate come è il caso del porto di Olbia i lavori<br />
proseguono senza che tale valutazione sia stata effettuata,<br />
si chiede di sapere:<br />
quali iniziative intenda porre in essere il Governo <strong>it</strong>aliano perchè<br />
venga rispettata la direttiva n. 85/337/CEE ed effettuata una valutazione<br />
di impatto ambientale delle opere in corso nel porto di Olbia, in particolare<br />
del tunnel e dei relativi svincoli in premessa;<br />
se i Ministri interrogati non r<strong>it</strong>engano che in occasione dell’aggiudicazione<br />
senza gara pubblica del contratto di costruzione del tunnel<br />
non sia stata rispettata la normativa europea in materia di appalti<br />
pubblici.<br />
(4-17010)<br />
SARTO. – Al Ministro dei lavori pubblici. – Premesso:<br />
che il Ministero dei lavori pubblici ha band<strong>it</strong>o con decreto ministeriale<br />
n. 1058 del 5 marzo 1997 un concorso a 11 posti di dirigente<br />
tecnico;<br />
che con decreto ministeriale n. 344 del 1 o aprile 1999 è stata approvata<br />
la graduatoria generale di mer<strong>it</strong>o dei candidati;<br />
che con nota n. 447 del 21 aprile 1999 della Direzione generale<br />
del personale si comunicava che i posti disponibili erano 26, uno dei<br />
quali al Magistrato alle acque di Venezia e ben 17 a Roma, presso vari<br />
servizi;<br />
considerato:<br />
che da notizie assunte presso la Direzione generale del personale<br />
ora risulta che il posto disponibile a Venezia sarebbe stato spostato anch’esso<br />
a Roma a causa del Giubileo del 2000;<br />
che i lavori del Giubileo dovevano essere non solo appaltati ma<br />
anche completati entro il dicembre 1999,<br />
l’interrogante chiede di sapere:<br />
se quanto esposto in premessa corrisponda a ver<strong>it</strong>à e per quale<br />
motivo il Magistrato alle acque di Venezia, interessato da una grave carenza<br />
di personale che incide sulla sua operativ<strong>it</strong>à tanto da non riuscire<br />
ad espletare in modo efficace alcuni comp<strong>it</strong>i di sua competenza per la<br />
salvaguardia e il disinquinamento della laguna e per l’effettivo controllo<br />
sul concessionario un<strong>it</strong>ario dello Stato, venga privato di un’ulteriore<br />
un<strong>it</strong>à che gli era stata assegnata dal bando di concorso a favore di Roma<br />
che pur non appariva penalizzata;<br />
se sia stato il Magistrato alle acque di Venezia a dichiarare di<br />
non necess<strong>it</strong>are dell’ingegnere dirigente tecnico o se si sia trattato di<br />
una decisione centrale da parte del Ministero dei lavori pubblici.<br />
(4-17011)