S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A - Senato.it

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A - Senato.it S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A - Senato.it

31.05.2013 Views

Senato della Repubblica – XII – XIII Legislatura 703a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA -RESOCONTO SOMMARIO 3 NOVEMBRE 1999 dinamentali fuori sessione ed agli altri provvedimenti che il Governo assumerà. La manovra aumenta la spesa sociale e rende giustizia ai tanti sacrifici richiesti ai lavoratori per il raggiungimento del risanamento finanziario. Su una crescita consolidata del PIL si potrà auspicabilmente basare un innalzamento dei livelli occupazionali, che certo andrà favorito attraverso provvedimenti specifici. In tal senso, sembrano poco rispondenti a realismo le propagandistiche proposte sostenute dal centro-destra: l’esasperata richiesta di privatizzazioni e di tagli indiscriminati alle spese sembrano infatti decisamente demagogici. È peraltro impensabile che il Sud possa svilupparsi mediante un semplice affidamento alle logiche del mercato. Il Governo dovrà inoltre intervenire sulle polizze assicurative e contro qualunque ipotesi di cartello, onde contenere l’inflazione e prevenire possibili perdite di competitività del sistema. Sul disegno di legge finanziaria, di cui apprezzano la coerenza con il DPEF, i Comunisti italiani hanno presentato alcuni emendamenti, in particolare in tema di scuola, di beni immobili di proprietà degli enti previdenziali e di ricerca scientifica. L’azione del Governo deve altresì essere decisamente rilanciata in tema di lavoro, di riforma dello Stato sociale e di raggiungimento dell’equità fiscale. (Applausi del senatore Monticone). MONTICONE (PPI). Il disegno di legge finanziaria, se inteso quale parte di un progetto che abbia un fondamento etico, costituisce senz’altro un primo tassello caratterizzato dal sostegno ai settori più qualificanti e a quelli più deboli della società italiana, mutando metodo ed indirizzo rispetto agli analoghi documenti del passato. Gli elementi positivi in esso contenuti vanno dagli interventi a favore della politica familiare, all’istruzione dei giovani, alla formazione professionale, ai finanziamenti ed alle iniziative nei settori della ricerca, dell’università e dei beni culturali. In tutti questi ambiti si intravedono le premesse per l’attuazione del progetto auspicato dai Popolari, i quali si impegneranno affinché esso venga attuato con proposte di ampio respiro nei provvedimenti collegati. Per quanto riguarda il settore dell’istruzione, pur non essendo pienamente condivisibili tutti i provvedimenti in via di approvazione, lo schema generale delle riforme è senz’altro apprezzabile. Sulla parità scolastica, i Popolari sono da sempre favorevoli ad un servizio pubblico integrato capace di convogliare tutte le potenzialità formative qualitativamente elevate presenti nel Paese. L’idea di parità è legata a quella della libertà della scuola, da perseguire dentro e fuori la scuola statale: per questo motivo i Popolari ritengono che il provvedimento sulla parità approvato dal Senato, certamente migliorabile, costituisca un primo passo nella giusta direzione. (Applausi dai Gruppi PPI e DS. Congratulazioni). GUBERT (Misto-Il Centro). Al progressivo avvicinamento agli equilibri di finanza pubblica richiesti dagli accordi di Maastricht non corrisponde un adeguamento alle condizioni socio-economiche degli altri Paesi dell’Unione europea. Certamente la società italiana usufruisce di un alta qualità della vita, ma la mancanza di lavoro ed i problemi di

Senato della Repubblica – XIII – XIII Legislatura 703a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA -RESOCONTO SOMMARIO 3 NOVEMBRE 1999 competitività delle aziende e di inefficiente uso delle risorse rischiano di alterare questa situazione. Gli apparati pubblici sono inefficienti ed il decentramento amministrativo incontra crescenti difficoltà; le infrastrutture sono arretrate e manca una seria politica a favore dell’imprenditorialità e della ricerca scientifica e tecnologica. Inoltre, l’ostilità nei confronti delle misure a favore della proprietà privata della casa, delle famiglie con più figli e della libertà effettiva nella scuola dimostrano come su taluni valori fondamentali le forze moderate della maggioranza non riescano a far prevalere le loro posizioni di fronte alle chiusure ideologiche della sinistra post-comunista e laica. (Applausi dei senatori Lauro e Zanoletti). LAURO (FI). La realtà economica italiana appare di gran lunga peggiore rispetto alla media dei paesi dell’Unione europea. La sinistra non sembra accorgersi di questi dati incontestabili e tenta anzi di far passare per positive le stime sui ridottissimi aumenti del prodotto interno lordo e dell’occupazione. Il Governo e la sinistra stanno facendo diventare gli italiani sempre più poveri e, pur di mantenere il potere, scelgono di non affrontare i nodi della crescita e della modernizzazione. La finanziaria, nata dal litigio permanente tra le varie componenti della maggioranza, appare desolante e del tutto inadeguata rispetto alla necessità di rilanciare lo sviluppo dell’economia. In particolare, è preoccupante la dimensione del carico fiscale che ha spinto Forza Italia a proporre il giorno della liberazione dalle tasse, il «tax day». L’insieme delle misure messe in atto dalla sinistra in questi anni testimonia una scarsa comprensione della realtà e la persistenza di logiche ed atteggiamenti ideologici. (Applausi dal Gruppo FI e del senatore Zanoletti). VERALDI (PPI). Pur confermando il suo leale sostegno al Governo, che con la manovra finanziaria conferma l’impegno per il risanamento economico e gli interventi di politica sociale, il Gruppo PPI avrebbe auspicato interventi più incisivi e di più lungo respiro. In particolare, nonostante le condizioni favorevoli agli investimenti rilevate dal ministro Visco, nel Mezzogiorno permane un alto tasso di disoccupazione, che fa temere un atteggiamento di rassegnazione da parte dello Stato rispetto al divario economico tra Nord e Sud o la riproposizione di vecchie formule di tipo assistenziale. È auspicabile che con i provvedimenti collegati si possa intervenire nei settori dell’ambiente, del turismo e dei beni culturali, per determinare nuove occasioni di lavoro. Anche per quanto attiene ai provvedimenti a sostegno delle famiglie, sui quali la valutazione è positiva, occorre tuttavia intervenire con maggiore incisività per contrastare l’andamento negativo della crescita demografica. (Applausi dei senatori Giaretta e Ferrante. Congratulazioni). ZANOLETTI (CCD). Un recente studio del Fondo monetario internazionale ha fornito dati allarmanti sulla massiccia perdita di posti di lavoro verificatasi in Italia negli ultimi anni, senza che a ciò si sia contrapposta una capacità di creazione di nuova occupazione; sempre secondo quello studio, per incrementare l’occupazione, soprattutto giova-

<strong>Senato</strong> della Repubblica – XII –<br />

XIII Legislatura<br />

703a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA -RESOCONTO SOMMARIO<br />

3 NOVEMBRE 1999<br />

dinamentali fuori sessione ed agli altri provvedimenti che il Governo assumerà.<br />

La manovra aumenta la spesa sociale e rende giustizia ai tanti<br />

sacrifici richiesti ai lavoratori per il raggiungimento del risanamento finanziario.<br />

Su una cresc<strong>it</strong>a consolidata del PIL si potrà auspicabilmente<br />

basare un innalzamento dei livelli occupazionali, che certo andrà favor<strong>it</strong>o<br />

attraverso provvedimenti specifici. In tal senso, sembrano poco rispondenti<br />

a realismo le propagandistiche proposte sostenute dal centro-destra:<br />

l’esasperata richiesta di privatizzazioni e di tagli indiscriminati<br />

alle spese sembrano infatti decisamente demagogici. È peraltro impensabile<br />

che il Sud possa svilupparsi mediante un semplice affidamento<br />

alle logiche del mercato. Il Governo dovrà inoltre intervenire sulle<br />

polizze assicurative e contro qualunque ipotesi di cartello, onde contenere<br />

l’inflazione e prevenire possibili perd<strong>it</strong>e di compet<strong>it</strong>iv<strong>it</strong>à del sistema.<br />

Sul disegno di legge finanziaria, di cui apprezzano la coerenza con il<br />

DPEF, i Comunisti <strong>it</strong>aliani hanno presentato alcuni emendamenti, in<br />

particolare in tema di scuola, di beni immobili di proprietà degli enti<br />

previdenziali e di ricerca scientifica. L’azione del Governo deve altresì<br />

essere decisamente rilanciata in tema di lavoro, di riforma dello Stato<br />

sociale e di raggiungimento dell’equ<strong>it</strong>à fiscale. (Applausi del senatore<br />

Monticone).<br />

MONTICONE (PPI). Il disegno di legge finanziaria, se inteso quale<br />

parte di un progetto che abbia un fondamento etico, cost<strong>it</strong>uisce<br />

senz’altro un primo tassello caratterizzato dal sostegno ai settori più<br />

qualificanti e a quelli più deboli della società <strong>it</strong>aliana, mutando metodo<br />

ed indirizzo rispetto agli analoghi documenti del passato. Gli elementi<br />

pos<strong>it</strong>ivi in esso contenuti vanno dagli interventi a favore della pol<strong>it</strong>ica<br />

familiare, all’istruzione dei giovani, alla formazione professionale, ai finanziamenti<br />

ed alle iniziative nei settori della ricerca, dell’univers<strong>it</strong>à e<br />

dei beni culturali. In tutti questi amb<strong>it</strong>i si intravedono le premesse per<br />

l’attuazione del progetto auspicato dai Popolari, i quali si impegneranno<br />

affinché esso venga attuato con proposte di ampio respiro nei provvedimenti<br />

collegati. Per quanto riguarda il settore dell’istruzione, pur non<br />

essendo pienamente condivisibili tutti i provvedimenti in via di approvazione,<br />

lo schema generale delle riforme è senz’altro apprezzabile. Sulla<br />

par<strong>it</strong>à scolastica, i Popolari sono da sempre favorevoli ad un servizio<br />

pubblico integrato capace di convogliare tutte le potenzial<strong>it</strong>à formative<br />

qual<strong>it</strong>ativamente elevate presenti nel Paese. L’idea di par<strong>it</strong>à è legata a<br />

quella della libertà della scuola, da perseguire dentro e fuori la scuola<br />

statale: per questo motivo i Popolari r<strong>it</strong>engono che il provvedimento sulla<br />

par<strong>it</strong>à approvato dal <strong>Senato</strong>, certamente migliorabile, cost<strong>it</strong>uisca un<br />

primo passo nella giusta direzione. (Applausi dai Gruppi PPI e DS.<br />

Congratulazioni).<br />

GUBERT (Misto-Il Centro). Al progressivo avvicinamento agli<br />

equilibri di finanza pubblica richiesti dagli accordi di Maastricht non<br />

corrisponde un adeguamento alle condizioni socio-economiche degli altri<br />

Paesi dell’Unione europea. Certamente la società <strong>it</strong>aliana usufruisce<br />

di un alta qual<strong>it</strong>à della v<strong>it</strong>a, ma la mancanza di lavoro ed i problemi di

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!