S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A - Senato.it
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<strong>Senato</strong> della Repubblica – 102 –<br />
XIII Legislatura<br />
703a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA -ALLEGATO B<br />
3 NOVEMBRE 1999<br />
sa» che lo distribuisce, perchè se lo vede un tredicenne o un quindicenne<br />
non cambia assolutamente nulla, questo è un film che per il messaggio<br />
mef<strong>it</strong>ico di cui è portatore va vietato almeno ai minori di 18<br />
anni;<br />
che il noto cr<strong>it</strong>ico cinematografico Gian Luigi Rondi, sul «Tempo»<br />
di domenica 31 ottobre 1999, ha pubblicato una recensione che<br />
stronca senza possibil<strong>it</strong>à di appello il film «Fight Club» con le seguenti<br />
motivazioni: «In America lo hanno dichiarato “moralmente ripugnante”,<br />
qui da noi c’è già stato chi pur non essendo affatto un moralista, lo ha<br />
defin<strong>it</strong>o “una fesseria” di una “bruttezza” all’insegna del “disgusto”. Si<br />
può sottoscrivere. Non ho letto il romanzo di Chuck Palahniuk cui la vicenda<br />
si ispira, mi è bastato vedere che, nella sua prefazione all’edizione<br />
<strong>it</strong>aliana, Fernanda Pivano, pur avvezza alle più esasperate scapigliature<br />
d’Oltreoceano, scriveva che si trattava di una storia di nichilismo<br />
psicopatico ed anche di fondamentalismo anarchico.<br />
Al centro, due personaggi (che forse sono solo, a due facce, in<br />
omaggio alla teoria del “doppio”, uno buono, uno cattivo). Il primo, Edward<br />
Norton, ha anche una funzione di narratore ed è agli inizi, il<br />
buono.<br />
È un uomo dimesso, comune, insoddisfatto però della sua professione<br />
di per<strong>it</strong>o in incidenti d’auto. Ha un handicap, l’insonnia, e pensa<br />
di curarsela andando a vis<strong>it</strong>are i luoghi dove la gente soffre e muore e<br />
dove a un certo momento, incontra una donna oscura dalle occhiaie fonde,<br />
che in parte gli fa orrore, susc<strong>it</strong>ando poi dell’attrazione.<br />
L’incontro però che cambierà la sua v<strong>it</strong>a arriverà in aereo, con un<br />
anarcoide (Brad P<strong>it</strong>t) che commercia in saponette fabbricate con il grasso<br />
rubato nelle cliniche dove i ricchi si fanno praticare la liposuzione.<br />
È costui che, per risolvere all’altro tutti i suoi problemi lo induce a<br />
dar v<strong>it</strong>a ad un luogo dove ci si possono dare pugni a mani nude, senza<br />
preoccuparsi del sangue versato. Questo luogo è il “Fight Club” dal t<strong>it</strong>olo<br />
che non sembra inventato da Palahniuk e dal film perchè corre voce<br />
che ne esistano e anzi ne fioriscano parecchi sia negli Stati Un<strong>it</strong>i, specialmente<br />
nel New Jersey, sia in Inghilterra, molto versati, questi ultimi,<br />
nel sadomasochismo.<br />
Il film, a questo punto, si svolge quasi tutto in questo luogo, fra<br />
violenti pestaggi, efferatezze ripugnanti, polemiche contro il consumismo<br />
e il benessere che sarebbero alla base di questo bisogno dei giovani<br />
di contestarli facendosi reciprocamente del male.<br />
Con un finale in cui, appunto, i due personaggi tenderebbero ad<br />
unificarsi per proporci solo due facce – la candida e la nera – di una<br />
stessa persona. Un gioco intellettuale su cui David Fincher, il regista,<br />
più aduso agli eccessi esteriori di “Seven”, non è riusc<strong>it</strong>o in alcun modo<br />
a far fronte, lim<strong>it</strong>andosi a dar rilievo solo a quei sanguinolenti orrori da<br />
cui ci si r<strong>it</strong>rae presto con fastidio, mentre i sociologi si augurano, a<br />
buon dir<strong>it</strong>to, che gli esag<strong>it</strong>ati giovani di oggi, già così sotto pressione,<br />
non li im<strong>it</strong>ino»,<br />
l’interrogante chiede di conoscere:<br />
quali cr<strong>it</strong>eri abbiano guidato la commissione censura del Dipartimento<br />
dello spettacolo nel concedere innanz<strong>it</strong>utto il nulla osta all’usc<strong>it</strong>a<br />
del film;