S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A - Senato.it

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A - Senato.it S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A - Senato.it

31.05.2013 Views

Senato della Repubblica – 100 – XIII Legislatura 703a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA -ALLEGATO B 3 NOVEMBRE 1999 considerato che al famigerato imbuto di Fratte in cui rimangono incolonnati migliaia di veicoli, non solo nel periodo delle vacanze estive, non viene per il momento proposta alcuna alternativa a breve termine; visto che il casello della autostrada A3 Salerno-Napoli ingorga quotidianamente sia il traffico cittadino che quello dei TIR diretti al porto commerciale di Salerno; dal momento che i lavori di raccordo dello svincolo di Fratte con la tangenziale di Salerno sono bloccati inspiegabilmente da molti anni per una inchiesta della magistratura che tiene sotto sequestro un’opera di vitale importanza per una zona di Salerno ormai diventata invivibile per il traffico che si riversa sulla viabilità cittadina, l’interrogante chiede di sapere quali misure urgenti il Ministro intenda promuovere per: abolire il casello di Salerno all’ingresso della A3; completare i lavori dello svincolo di Fratte chiedendo al magistrato competente il dissequestro immediato dei manufatti; accelerare la progettazione che l’ENAS sta predisponendo per il raccordo fra la A30 e la A3 Salerno-Reggio Calabria che eviti la strozzatura di Fratte. (4-16999) CUSIMANO, SCIVOLETTO, LO CURZIO, CENTARO, CIRAMI, MINARDO, PETTINATO, GERMANÀ, RAGNO, BATTAGLIA. – Al Ministro dei trasporti e della navigazione. – Premesso: che dal 31 ottobre 1999 con il nuovo orario valido fino al 25 marzo del 2000 sono stati cancellati i voli da Catania per Roma: AZ 1738 delle ore 8,30, AZ 1740 delle ore 9,15 e AZ 1742 delle ore 10,25, per cui dalle ore 8,00 alle 12,00 non è più possibile raggiungere la capitale; che, nel senso contrario, sono stati cancellati i voli da Roma per Catania AZ 1737 delle ore 10,10, AZ 1753 delle 19,40 e AZ 1755 delle 21,55, con conseguenti difficoltà per il rientro nell’isola; considerato che l’aeroporto di Catania ricopre un ruolo primario nel panorama degli aeroporti italiani (è il terzo d’Italia per volumi di passeggeri e merci), avendo superato lo scorso anno il tetto di 3 milioni di passeggeri e avviandosi quest’anno a superare quello dei 3 milioni e mezzo, quindi economicamente valido; sottolineato che risulta inconcepibile lasciare tutta la Sicilia orientale senza partenze per Roma durante il vivo della mattinata e rendere difficile e scomodo il rientro per tutti i siciliani che usano l’aereo, dalla mattina alla sera, per il disbrigo dei loro affari nella capitale come se i siciliani fossero cittadini di serie B, si chiede di sapere se il Ministro interrogato non intenda intervenire presso l’Alitalia affinchè vengano subito ripristinati i voli soppressi e annullata così una cervellotica e discriminante decisione della compagnia di bandiera. (4-17000)

Senato della Repubblica – 101 – XIII Legislatura 703a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA -ALLEGATO B 3 NOVEMBRE 1999 GUBERT. – Al Ministro dell’interno e per il coordinamento della protezione civile. – Considerato: che la Val di Magra in provincia di La Spezia è un’area ad alta densità abitativa e demograficamente in crescita e rappresenta tradizionalmente il reticolo più vitale dell’intera provincia per le attività produttive di media e piccola impresa nei vari settori (artigianale, commerciale, industriale, agricolo e turistico); che si tratta di un’area ad elevato rischio idrogeologico, come anche i recenti eventi metereologici hanno purtroppo evidenziato; che, anche in virtù di tali considerazioni, il Ministero dell’interno ha inserito la Val di Magra tra i 65 nuovi distaccamenti di vigili del fuoco da istituire sul territorio nazionale; che è stato nel frattempo attivato un servizio permanente a carattere stagionale (estivo) con sede in Sarzana, capoluogo storico della vallata, che nel 1999 è stato operativo nel periodo 19 luglio-20 ottobre con un carico di 4,5 interventi giornalieri; che il Comando provinciale dei Vigili del fuoco è disponibile a proseguire tale servizio, almeno per il turno diurno, se autorizzati a richiamare almeno 30 vigili discontinui che integrerebbe con alcune unità dei Vigili del fuoco permanenti dalla sede, tenendo presente che esistono locali e attrezzature già organizzati allo scopo e che la dislocazione a Sarzana consentirebbe di rispondere con maggiore efficacia e maggiore funzionalità (minore dispendio di energie in uomini e mezzi) alle necessità dei comuni e delle popolazioni della Val di Magra, si chiede di sapere: se il Ministro in indirizzo non ritenga necessario mantenere il distaccamento che ha operato in Sarzana nel periodo estivo, richiamando in servizio 30 vigili discontinui per coprire – almeno per adesso – il turno diurno; se il Ministro stesso non ritenga di istituire successivamente una sede definitiva in Sarzana in considerazione del fatto che la Val di Magra è un’area ad alto rischio idrogeologico. (4-17001) BONATESTA. – Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro per i beni e le attività culturali. – Premesso: che in questi giorni è iniziata la proiezione, in versione integrale, in 270 sale cinematografiche del film «Fight Club» del regista Fincher; che la pellicola ha suscitato in America – dove è uscita da qualche settimana forti polemiche per la violenza che ispira e pervade tutta la trama del film, incentrato infatti sul tema dei «Fight Club», o cosiddetti circoli di combattimento dove un numero sempre crescente di persone si incontra per prendersi a pugni; che nonostante la violenza delle scene e il messaggio inquietante che esse comunicano il film è stato vietato solo ai minori di 14 anni; che, ad avviso dell’interrogante, non basta che «Fight Club» esca con il divieto per i minori di 14 anni, come ha precisato la casa «Medu-

<strong>Senato</strong> della Repubblica – 100 –<br />

XIII Legislatura<br />

703a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA -ALLEGATO B<br />

3 NOVEMBRE 1999<br />

considerato che al famigerato imbuto di Fratte in cui rimangono<br />

incolonnati migliaia di veicoli, non solo nel periodo delle vacanze estive,<br />

non viene per il momento proposta alcuna alternativa a breve<br />

termine;<br />

visto che il casello della autostrada A3 Salerno-Napoli ingorga<br />

quotidianamente sia il traffico c<strong>it</strong>tadino che quello dei TIR diretti al<br />

porto commerciale di Salerno;<br />

dal momento che i lavori di raccordo dello svincolo di Fratte con<br />

la tangenziale di Salerno sono bloccati inspiegabilmente da molti anni<br />

per una inchiesta della magistratura che tiene sotto sequestro un’opera<br />

di v<strong>it</strong>ale importanza per una zona di Salerno ormai diventata invivibile<br />

per il traffico che si riversa sulla viabil<strong>it</strong>à c<strong>it</strong>tadina,<br />

l’interrogante chiede di sapere quali misure urgenti il Ministro intenda<br />

promuovere per:<br />

abolire il casello di Salerno all’ingresso della A3;<br />

completare i lavori dello svincolo di Fratte chiedendo al magistrato<br />

competente il dissequestro immediato dei manufatti;<br />

accelerare la progettazione che l’E<strong>NA</strong>S sta predisponendo per il<br />

raccordo fra la A30 e la A3 Salerno-Reggio Calabria che ev<strong>it</strong>i la strozzatura<br />

di Fratte.<br />

(4-16999)<br />

CUSIMANO, SCIVOLETTO, LO CURZIO, CENTARO, CIRAMI,<br />

MI<strong>NA</strong>RDO, PETTI<strong>NA</strong>TO, GERMANÀ, RAGNO, BATTAG<strong>LI</strong>A. – Al<br />

Ministro dei trasporti e della navigazione. – Premesso:<br />

che dal 31 ottobre 1999 con il nuovo orario valido fino al 25<br />

marzo del 2000 sono stati cancellati i voli da Catania per Roma: AZ<br />

1738 delle ore 8,30, AZ 1740 delle ore 9,15 e AZ 1742 delle ore 10,25,<br />

per cui dalle ore 8,00 alle 12,00 non è più possibile raggiungere la<br />

cap<strong>it</strong>ale;<br />

che, nel senso contrario, sono stati cancellati i voli da Roma per<br />

Catania AZ 1737 delle ore 10,10, AZ 1753 delle 19,40 e AZ 1755 delle<br />

21,55, con conseguenti difficoltà per il rientro nell’isola;<br />

considerato che l’aeroporto di Catania ricopre un ruolo primario<br />

nel panorama degli aeroporti <strong>it</strong>aliani (è il terzo d’Italia per volumi di<br />

passeggeri e merci), avendo superato lo scorso anno il tetto di 3 milioni<br />

di passeggeri e avviandosi quest’anno a superare quello dei 3 milioni e<br />

mezzo, quindi economicamente valido;<br />

sottolineato che risulta inconcepibile lasciare tutta la Sicilia<br />

orientale senza partenze per Roma durante il vivo della mattinata e rendere<br />

difficile e scomodo il rientro per tutti i siciliani che usano l’aereo,<br />

dalla mattina alla sera, per il disbrigo dei loro affari nella cap<strong>it</strong>ale come<br />

se i siciliani fossero c<strong>it</strong>tadini di serie B,<br />

si chiede di sapere se il Ministro interrogato non intenda intervenire<br />

presso l’Al<strong>it</strong>alia affinchè vengano sub<strong>it</strong>o ripristinati i voli soppressi e<br />

annullata così una cervellotica e discriminante decisione della compagnia<br />

di bandiera.<br />

(4-17000)

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!