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Senato della Repubblica –95–
XIII Legislatura
703a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA -ALLEGATO B
3 NOVEMBRE 1999
dalla legge – sulle attività imprenditoriali che nei loro territori operano
per i viaggi turistici all’estero (agenzie, tour operator);
che cittadini che tornano da tali viaggi, associazioni, organi di
stampa e di informazione di sovente segnalano gravissimi incidenti e disagi
a carico dei turisti durante i viaggi e, purtroppo non di rado, casi di
morti violente come è accaduto nel 1991 nel corso di un viaggio nelle
Filippine in cui sono periti nove cittadini italiani; nel 1994, in Ciad dove
è morta la cittadina finlandese residente in Italia, Katy Ylitalo, a seguito
dello scoppio di una mina, e, nel 1998, in Niger, dove è stato ucciso
con un colpo di fucile il cittadino italiano Franco Bellentani;
che nelle circostanze citate ed in altre ancora testimoni oculari di
tali tragici accadimenti di frequente denunciano a carico delle agenzie e
dei tour operator che vendono i viaggi il mancato rispetto di leggi e di
obblighi con riferimento in particolare a informazioni gravemente inadeguate
quando addirittura non veritiere sullo stato di pericolosità, per la
sicurezza personale, dei paesi stranieri meta dei viaggi turistici: notizie
che non di rado risultano contrastanti con le comunicazioni apposite del
Ministro degli esteri, nonostante che esso le trasmetta alle rappresentanze
delle agenzie e dei tour operator con l’obbligo di informare i cittadini
interessati,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ravvisi la necessità,
in sede di Conferenza Stato-regioni, di un esame della situazione
denunciata per l’assunzione di misure coordinate tra i Ministeri interessati
(esteri, industria, eccetera) e le regioni di ordine legislativo, amministrativo,
organizzativo e di informazione dei cittadini affinchè la vigilanza
delle regioni su operatori ed agenzie sia effettiva ed efficace e
concorra al rispetto della legge e alla sicurezza dei turisti italiani che si
recano all’estero.
(4-16994)
GUERZONI. – Al Ministro degli affari esteri e per gli italiani
all’estero. –
Posto che il 9 gennaio 1998 il cittadino italiano Franco Bellentani
di Modena rimaneva ucciso, poiché colpito al capo da una pallottola
sparata da ignoti, sulla strada Tinia-Agadez, in Niger, mentre – ormai al
termine di un viaggio turistico denominato «Air Ténéré» – con altri turisti
era a bordo di un veicolo fornito dal tour operator di Roma denominato
«Viaggi nel Mondo», che opera con l’associata «Avventure nel
mondo»;
considerato che l’informazione sul Niger posta a disposizione del
signor Franco Bellentani e degli altri turisti all’atto dell’acquisto del
viaggio fu ritenuta – a parere degli interessati lacunosa e non aggiornata,
quando addirittura non veritiera poiché ad esempio mentre nel testo
scritto si affermava che «i problemi tra le popolazioni e le autorità governative
hanno trovato finalmente una pacifica conclusione e il Niger
riapre integralmente al turismo...»; contemporaneamente – lo si è appreso
soltanto dopo l’incidente mortale citato – con riferimento allo stesso
periodo di tempo, l’unità di crisi del Ministero degli affari esteri – con
comunicazioni e avvisi ai tour operator e alle loro associazioni (comu-