Con il Side Mount di Dive System un nuovo modo di immergersi - Sub
Con il Side Mount di Dive System un nuovo modo di immergersi - Sub
Con il Side Mount di Dive System un nuovo modo di immergersi - Sub
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Prova in Mare<br />
avendo <strong>il</strong> peso della rubinetteria,<br />
tende a salire. Quin<strong>di</strong> faccio<br />
scorrere <strong>il</strong> D-ring in vita per<br />
tenerle più aderenti al corpo.<br />
Ogni venti - trenta atmosfere<br />
cambio erogatore, in <strong>modo</strong><br />
da conservare la simmetria<br />
della spinta <strong>di</strong> galleggiamento<br />
e avere più o meno la stessa<br />
quantità d’aria nelle bombole:<br />
se <strong>un</strong>a delle due andasse in<br />
avaria, nell’altra avrei sempre<br />
abbastanza gas per raggi<strong>un</strong>gere<br />
incolume la superficie.<br />
<strong>Con</strong> lo scooter sfreccio davanti<br />
a gorgonie rosse e gialle<br />
intorno ai quaranta metri <strong>di</strong><br />
profon<strong>di</strong>tà, gonfiando <strong>il</strong> sacco<br />
con <strong>il</strong> comando del corrugato,<br />
Scheda tecnica<br />
Prodotto: jacket bisacco <strong>Side</strong> <strong>Mo<strong>un</strong>t</strong>.<br />
Fabbricante: <strong>Dive</strong> <strong>System</strong>, Massa Marittima, tel.<br />
0566919524, info@<strong>di</strong>vesystem.com, www.<strong>di</strong>vesystem.com<br />
Spinta sacco primario: 23 lt.<br />
Spinta sacco secondario: 22 lt.<br />
Rivestimento esterno: Cordura 1000 denari.<br />
Imbraco: placca pentagonale e placca esagonale in acciaio<br />
inox 3 mm.<br />
D-ring: in acciaio inox; 2 D-ring regolab<strong>il</strong>i su fascia pettorale<br />
per aggancio corda elastica <strong>di</strong> fissaggio bombole; 1 D-ring<br />
regolab<strong>il</strong>e nella parte sacrale per fissaggio torcia; 1 D-ring<br />
regolab<strong>il</strong>e nella parte ventrale per l’ut<strong>il</strong>izzo dello scooter; 2<br />
D-ring regolab<strong>il</strong>i nella fascia ventrale in posizione lombare<br />
per l’aggancio delle bombole; 2 speciali D-ring mob<strong>il</strong>i nella<br />
fascia ventrale riposizionab<strong>il</strong>i in immersione.<br />
In queste pagine <strong>il</strong> sub ha le<br />
bombole agganciate ai lati<br />
e, come si può vedere, non<br />
vi è alc<strong>un</strong> problema anche<br />
ut<strong>il</strong>izzando <strong>un</strong> trascinatore<br />
subacqueo. E quando si è in<br />
decompressione si possono usare<br />
come appoggio per le braccia.<br />
uguale a quello <strong>di</strong> <strong>un</strong> jacket<br />
tra<strong>di</strong>zionale. Man mano che le<br />
bombole si svuotano, tendono a<br />
salire e si scostano leggermente<br />
dal corpo nonostante sposti<br />
i D-ring, però non mi danno<br />
fasti<strong>di</strong>o. Risalgo verso la cima<br />
dell’ancora e intanto sgancio i<br />
moschettoni posteriori ponendo<br />
le bombole <strong>un</strong>ite davanti a<br />
me. Mi all<strong>un</strong>go tutto, come se<br />
dovessi passare in <strong>un</strong>o stretto<br />
buco. E’ tutto molto semplice,<br />
intuitivo e fac<strong>il</strong>e. Chissà, forse<br />
anche perché, per la prima volta<br />
dopo tanti anni, sono sceso in<br />
acqua senza la mia fedele macchina<br />
fotografica!<br />
Paolo Fossati<br />
Un jacket co<strong>modo</strong><br />
e adatto a moltissimi tipi<br />
<strong>di</strong> immersioni<br />
Course <strong>di</strong>rector Pa<strong>di</strong>, Massimo Casabianca vive a<br />
Sharm el Sheik da oltre quin<strong>di</strong>ci anni e collabora con<br />
<strong>il</strong> <strong>di</strong>ving Stella <strong>di</strong> Mare Sharm, gestito da Vania Sessa,<br />
e con Paolo Zazzeri, <strong>di</strong> <strong>Dive</strong> <strong>System</strong>, per <strong>il</strong> quale ha<br />
contribuito a mettere a p<strong>un</strong>to <strong>il</strong> <strong>nuovo</strong> jacket <strong>Side</strong><br />
<strong>Mo<strong>un</strong>t</strong> in più <strong>di</strong> due mesi <strong>di</strong> prove e collau<strong>di</strong>. Così,<br />
è proprio a Casabianca che chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> spiegarci le<br />
origini <strong>di</strong> questa attrezzatura, che, più che <strong>un</strong> gav, per<br />
la subacquea ricreativa è <strong>un</strong>a vera e propria nuova<br />
configurazione destinata a rivoluzionare i normali<br />
sistemi <strong>di</strong> immersione.<br />
«In realtà non si tratta <strong>di</strong> <strong>un</strong>a vera novità, - esor<strong>di</strong>sce<br />
Casabianca - poiché <strong>il</strong> sistema <strong>Side</strong> <strong>Mo<strong>un</strong>t</strong> compare<br />
la prima volta negli anni sessanta per merito <strong>di</strong> Mike<br />
Boone, <strong>un</strong>o speleologo inglese che ut<strong>il</strong>izzò questa<br />
configurazione per superare sifoni allagati, sostituendo<br />
gradatamente gli apparati a circuito chiuso fino ad<br />
Paolo Zazzeri, responsab<strong>il</strong>e <strong>di</strong> <strong>Dive</strong><br />
<strong>System</strong>, con <strong>il</strong> jacket <strong>Side</strong> <strong>Mo<strong>un</strong>t</strong>.<br />
allora ut<strong>il</strong>izzati, considerati troppo ingombranti. Negli anni settanta, lo stat<strong>un</strong>itense Woody Jasper<br />
adottò lo stesso sistema per l’esplorazione delle grotte sommerse più piccole e strette, dove<br />
l’attrezzatura normale non permetteva <strong>il</strong> passaggio. Alc<strong>un</strong>e tecniche sv<strong>il</strong>uppate allora sono adesso<br />
ut<strong>il</strong>izzate da molte associazioni <strong>di</strong>dattiche».<br />
• Quando <strong>il</strong> sistema <strong>Side</strong> <strong>Mo<strong>un</strong>t</strong> appare per la prima volta nell’attività subacquea in acque libere?<br />
«Fino al 2000 questa configurazione è stata usata soltanto dalla speleologia, solo dopo alc<strong>un</strong>i<br />
subacquei pensarono <strong>di</strong> adoperarla anche in acque libere. Com<strong>un</strong>que, fino al 2009 la configurazione<br />
<strong>Side</strong> <strong>Mo<strong>un</strong>t</strong> è stata appannaggio <strong>di</strong> pochissimi subacquei tecnici e se ora sta venendo alla ribalta <strong>il</strong><br />
merito è <strong>di</strong> alc<strong>un</strong>e <strong>di</strong>dattiche che hanno deciso <strong>di</strong> proporla anche ai subacquei ricreativi come <strong>un</strong><br />
fatto innovativo».<br />
• Come si sente <strong>un</strong> sub che veste <strong>un</strong> <strong>Side</strong> <strong>Mo<strong>un</strong>t</strong> per la prima volta?<br />
«Molto ag<strong>il</strong>e. <strong>Con</strong> <strong>il</strong> <strong>Side</strong> <strong>Mo<strong>un</strong>t</strong> <strong>il</strong> subacqueo ha <strong>un</strong>a sagoma idro<strong>di</strong>namica perché non ha niente<br />
sulla schiena: <strong>il</strong> gav è quasi come <strong>un</strong>a seconda pelle e le bombole sono posizionate<br />
sui fianchi, praticamente sotto l’incavo ascellare. La bombola posizionata sulla schiena<br />
ha sempre creato <strong>di</strong>fficoltà nel gestire le emergenze, come l’autoerogazione,<br />
richiedendo quasi sempre l’aiuto <strong>di</strong> <strong>un</strong> compagno per la chiusura del rubinetto.<br />
Tranne nel caso <strong>di</strong> subacquei molto esperti e addestrati a effettuare l’operazione<br />
da soli. Il <strong>Side</strong> <strong>Mo<strong>un</strong>t</strong> consente l’accesso ai rubinetti molto fac<strong>il</strong>mente, avendoli<br />
praticamente davanti».<br />
• Una tale configurazione va bene in<strong>di</strong>stintamente per tutti i subacquei?<br />
«Be’, l’assetto con questa configurazione è sicuramente migliore, specialmente<br />
per quei subacquei che hanno sempre avuto problemi con la bombola posta sulla<br />
schiena. Le bombole laterali stab<strong>il</strong>izzano l’assetto, consentono <strong>un</strong>’ottima galleggiab<strong>il</strong>ità<br />
in qual<strong>un</strong>que posizione e offrono molteplici vantaggi in termini <strong>di</strong> comfort,<br />
<strong>di</strong> sicurezza e <strong>di</strong> logistica. La configurazione <strong>Side</strong> <strong>Mo<strong>un</strong>t</strong>, inoltre, è ridondante e <strong>il</strong><br />
suo maggiore p<strong>un</strong>to <strong>di</strong> forza è proprio la completa autosufficienza del subacqueo<br />
nella gestione della riserva <strong>di</strong> gas. I manometri posti frontalmente favoriscono <strong>il</strong><br />
controllo costante e nel caso <strong>di</strong> erogazione continua si può agire <strong>di</strong>rettamente sulla<br />
rubinetteria, chiudendola e aprendola secondo la necessità. E tutto in completa<br />
autonomia, senza bisogno dell’aiuto del compagno. L’attrezzatura rimane all’interno<br />
della sagoma del subacqueo. Ness<strong>un</strong>a frusta che penzola.<br />
«Inoltre, la maggiore idro<strong>di</strong>namicità porta a <strong>un</strong>a mo<strong>di</strong>fica sostanziale della pinneggiata,<br />
che può essere personalizzata in base al tipo <strong>di</strong> immersione, a seconda<br />
se è in ambiente ostruito o in mare aperto. Anche i <strong>di</strong>sab<strong>il</strong>i con <strong>di</strong>fficoltà motorie<br />
possono avvantaggiarsene, fino all’estremo ut<strong>il</strong>izzo con <strong>un</strong>a sola pinna o con <strong>il</strong> solo<br />
movimento della caviglia grazie alla minor resistenza idro<strong>di</strong>namica offerta da questa<br />
specifica configurazione».<br />
• Quin<strong>di</strong>, si tratta <strong>di</strong> <strong>un</strong> prodotto rivoluzionario?<br />
«Prevedo <strong>un</strong>a possib<strong>il</strong>ità d’espansione enorme, poiché si tratta <strong>di</strong> <strong>un</strong> sistema molto<br />
versat<strong>il</strong>e e adattab<strong>il</strong>e alle esigenze del subacqueo secondo la tipologia dell’immersione.<br />
Ho fatto molte immersioni ricreative con <strong>un</strong>a coppia <strong>di</strong> bombole da sei litri,<br />
<strong>un</strong>a per lato ovviamente, e immersioni più impegnative con <strong>un</strong>a coppia <strong>di</strong> bombole<br />
da <strong>di</strong>eci litri. Ho persino adoperato due bombole per lato senza alc<strong>un</strong> <strong>di</strong>sagio.<br />
Ho sempre avuto <strong>un</strong>a gran<strong>di</strong>ssima maneggevolezza, anche quando ho usato <strong>un</strong><br />
propulsore». P. F.<br />
64 65