Oltre 600 cavalli - All Ferraris

Vita diClub
con la partecipazione di
70 Vita di Club
Ferve come non mai l’attività agonistica del
Ferrari Club Italia. Ormai impegnato su due
fronti – il Trofeo e il Campionato -, il club del
Cavallino offre ai suoi soci altrettante
opportunità di sentirsi protagonisti con la loro
Ferrari. Il 2006 si è infatti aperto con due
eventi sportivi, uno dedicato alla “abilità”, che
ha inaugurato, sulla pista di Fiorano, il Trofeo,
e l’altro alla “regolarità”, con la prova di San
Marino, la prima del Campionato. Vediamo
com’è andata.
Trofeo: debutto in casa
Fiorano – 9 aprile
Ferrari e pista sono due
concetti non solo compatibili
ma addirittura legati a doppio
filo. E’ il circuito ad esaltare la
storia, le prestazioni,
l’immagine della Ferrari che
proprio alla Formula 1 ed ai
vari campionati Sport e GT deve
il riconoscimento del suo
valore. Per i clienti più sportivi,
il sogno è quindi di guidare la
propria auto in circuito, su
circuiti costruiti per correre in
velocità e sicurezza. Il Club,
autentico “covo” di
appassionati, non ha lasciate
inascoltate le pressanti
richieste dei soci istituendo, con
il 2006, il “Trofeo Ferrari Club
Italia”. Si tratta di una serie di
appuntamenti (sono tre quelli
previsti per quest’anno, salvo
inserimenti dell’ultima ora) che
si svolgono in circuito. I
concorrenti sono divisi in classi,
a seconda del tipo di vettura
che portano in gara. La
classifica viene stilata sulla
base del tempo impiegato a
fare un determinato percorso:
vince chi lo fa nel minor tempo
e senza penalità, quelle
comminate, ad esempio,
abbattendo uno o più birilli che
formano le numerose chicane
di cui è disseminato il tracciato.
Al termine di ogni gara sono
stilate tre classifiche: Assoluta
generale (premiati i primi tre
concorrenti ); Classe (premiati i
primi tre concorrenti );
Femminile (premiata la prima
concorrente). Lo spirito è,
naturalmente, di far godere
delle prestazioni della vettura
in un contesto di grande fascino
e nella massima condizione di
sicurezza: è il motivo che
giustifica la presenza delle
chicane, che rallentano i tempi
di percorrenza impegnando al
contempo il concorrente nella
tecnica di guida.
E, a questo proposito, nessun
posto è sembrato migliore della
pista di Fiorano, dove il Trofeo
ha debuttato il 9 aprile.
La tipologia di gara del tutto
innovativa, che la Ferrari ha
chiamato “Top Driver”, ha
davvero riscontrato un grande
successo tra i partecipanti.
I semafori alla linea di partenza
si sono illuminati per alcuni
secondi prima di spegnersi e di
dare, in questo modo “tipo F1”,
il via al primo concorrente:
Angelo Branchi, con la sua 308
GTS, classe A1. Angelo non si è
certo fatto prendere
dall’emozione di essere il
primo ad inaugurare
ufficialmente questa nuova
avventura del Ferrari Club
Italia, così fin dai primi giri di
pista la sua prestazione è
iniziata a migliorare, fino a