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Lotus.Ford Mk49/T. Amon vinse<br />
la Tasman Cup del 1969,<br />
battendo con la sua 246/FL le<br />
Lotus di Rindt e Graham Hill. La<br />
Ferrari si impose anche nel<br />
1970, con la 246/FL affidata in<br />
gestione d’uso a Graeme<br />
Lawrence, un giovane<br />
pilota.ingegnere neozelandese<br />
che riuscì a vincere il<br />
campionato con un solo<br />
successo davanti alle più potenti<br />
e veloci monoposto inglesi di<br />
Formula 5000, suffragato però<br />
da una continua serie di buoni<br />
piazzamenti. L’apertura alle<br />
Formula 5000, che avrebbe<br />
dovuto - nelle intenzioni degli<br />
organizzatori - portare nuovi<br />
concorrenti alla Tasman Cup, ne<br />
segnò invece la fine nei primi<br />
anni Settanta, in quanto i<br />
costruttori di Formula 1 smisero<br />
di partecipare al challenge,<br />
anche per via di una drastica<br />
riduzione dei ricchi premi<br />
d’ingaggio. La Tasman Cup perse<br />
così il fascino di mondiale<br />
d’inverno della Formula 1 che<br />
aveva avuto nella seconda parte<br />
degli anni Sessanta. Ma la<br />
Ferrari ebbe il merito, che resta<br />
ancora oggi, di avere costruito<br />
una delle monoposto di Formula<br />
Libera più competitive e<br />
tecnicamente interessanti della<br />
seconda metà degli anni<br />
Sessanta. Tutto nacque dalla<br />
felice intuizione che Amon ebbe<br />
durante il 1967, quando -<br />
divenuto il pilota-collaudatore<br />
ufficiale della Squadra-Corse<br />
dopo la tragica scomparsa di<br />
Lorenzo Bandini al Gran Premio<br />
di Monaco di quell’anno - il<br />
neozelandese suggerì a Enzo<br />
Ferrari di montare il V-6 di 65°<br />
di 2,4-litri sul telaio della Dino<br />
166/F2, la monoposto di<br />
Maranello per il Campionato<br />
Europeo di Formula 2.<br />
L’assemblaggio di un potente<br />
propulsore da 300 Cv (lo stesso<br />
montato in alcune corse del<br />
Campionato del Mondo di<br />
Formula 1 del 1966 sulla 246/F1<br />
guidata prima da Bandini e poi<br />
da Lodovico Scarfiotti) sul telaio<br />
di una vettura piccola e agile<br />
come la Dino di Formula 2 diede<br />
i risultati che Amon, grande<br />
tester ma pilota quanto mai<br />
sfortunato al volante delle<br />
Sandown Park, 16 febbraio 1969. La<br />
guida di forza di Jochen Rindt e il surplus<br />
di potenza del suo V-8 Cosworth DFV di<br />
2,5-litri non sono sufficienti al pilota<br />
austriaco per vincere nemmeno su una<br />
pista tutta rettilinei, sulla carta più<br />
favorevole alla sua Lotus che non alla<br />
Ferrari di Amon. La 246/FL del<br />
neozelandese è la vera regina del<br />
campionato.<br />
Tasmanian cup 37