Oltre 600 cavalli - All Ferraris

modificare la dinamica della
vettura - la 599 GTB Fiorano è
diverse auto in una.
Tralasciando le funzioni “ICE” e
“WET”, utilizzate con ghiaccio e
asfalto scivoloso, già in “SPORT”,
con la cambiata veloce e
l’intervento calibrato del
controllo di trazione, il piacere
di guida è notevole e in assoluta
sicurezza. In “RACE”, poi, la
cambiata F1 diventa ancora più
rapida (i famosi 40 millisecondi
dell’innesto marcia), l’assetto si
irrigidisce e il controllo di
trazione diventa minimo. Sul
misto medio-veloce, la 599 è
rabbiosa, perdona ma va guidata
e reagisce sempre in modo
genuino: dove la metti sta, in un
equilibrio che spinge a tentare
nuovi limiti e a ritardare la
frenata. Più il percorso diventa
tortuoso più la 599 sembra
accorciarsi, tanto aumenta la
maneggevolezza: si entra in
curva frenando e, grazie al
cambio F1, l’innesto del
rapporto successivo è
immediato. Si può accelerare
con decisione perché, anche
nella variazione di assetto più
brusca, la 599 non si scompone,
asseconda la traiettoria, la
chiude dove deve e le ruote
posteriori non perdono mai
l’allineamento con le anteriori.
Stessa tranquillità sui veloci
curvoni autostradali, dove la
GTB si appoggia all’esterno con
una decisione ed una pulizia che
lasciano senza parole. Poi, come
dicevamo, la testa fa alzare il
piede. Diverso il discorso in
pista, dove si può osare di più.
Ad esempio mettendo alla frusta
i freni che, con i dischi
carboceramici, non si affaticano
mai, ma proprio mai, e dove si
può osare il brivido della quinta
posizione del manettino, quella
senza nome ma con un
eloquente trattino che cancella
la scritta CST. E’ la situazione in
cui i 620 CV ci sono davvero
tutti e devono essere domati dal
pilota, visto che qualsiasi
controllo elettronico è
disattivato. Sono garantiti flussi
di adrenalina pura.
Granturismo 15