Oltre 600 cavalli - All Ferraris

Ferrari profilatissime che
Pininfarina disegnò a partire dal
1960 e che, nel caso del cambio
della 599, significa proprio ciò
che dice: superveloce. Ed in
effetti un tempo di innesto
marcia di 100 millisecondi
equivale ad un battito di ciglia o
poco più (l’auto di Schumacher –
che ha esigenze, anche di
utilizzo, profondamente diverse
- ci mette la metà) e chiunque
sia al volante – pilota o semplice
guidatore che sia – resta
affascinato, incredulo, rapito
dalla rapidità e facilità
dell’innesto, della scalata, della
progressione quasi
motociclistica con cui le marce
si snocciolano, sia a salire che a
scendere di rapporto. Le due
palette dietro il volante che
comandano il cambio F1 sono
ormai diventate un elemento
familiare nelle GT Ferrari, tanto
da essere preferite da oltre il
90% dei clienti
Da monoposto è anche il
controllo di trazione F1-Trac,
fino ad ora beneficio esclusivo
dei piloti professionisti ed oggi
esteso anche a chi l’auto la usa
solo in strada. I benefici dell’F1-
Trac si traducono
principalmente nell’aumento
considerevole della trazione in
uscita di curva (+20% di
accelerazione longitudinale); in
sostanza, la tenuta laterale offre
stabilità anche in accelerazione
e a ruote sterzate, senza
intervenire mai in misura
evidente ma solo con leggere
correzioni di coppia, giusto per
mantenere la traiettoria senza
disturbare il pilota. L’F1-Trac
funziona solo quando il
manettino sul volante è
impostato sulle modalità di
guida “SPORT” e “RACE“. La
terza caratteristica hi-tech
riguarda le sospensioni SCM,
acronimo di Sospensioni a
Controllo Magnetoreologico, un
termine da scioglilingua che, in
realtà, ha il grande merito di
tranquillizzare chi sta alla guida.
10 Granturismo
Perché il sistema, tramite
sensori posti su ogni ruota,
legge le variazioni del moto
della vettura e dell’assetto
dovute al fondo stradale o, ad
esempio, all’improvvisa
necessità di evitare un ostacolo,
e trasmette i dati ad una
centralina che, in tempi da
iperspazio (10 millisecondi) e
mediante un campo magnetico,
modifica la densità del fluido
contenuto nell’ammortizzatore,
che diventa più rigido o più
morbido.
A queste raffinatezze tecniche,
la 599 GTB Fiorano affianca
un’infinita serie di dettagli che
contribuiscono a farne un
prodotto davvero straordinario:
giusto per citarne un paio, il
telaio interamente in alluminio
che pesa solo 210 kg, e il motore
che, pur essendo più compatto e
meno pesante (-20 kg) di quello
della 575M, sviluppa 75 CV in
più.
L’abitacolo
Sedersi al volante della 599 GTB
è come accomodarsi nella
poltrona di casa: trasmette
subito una piacevole sensazione
di familiarità. I comandi sono al
posto giusto; i piedi trovano
immediatamente la loro
collocazione, anche da
passeggero; gli ampi sedili
Recaro rivestiti in cuoio e con
cassa in carbonio hanno
regolazioni che li adattano
indifferentemente ad un peso
piuma o ad un peso massimo. E
il volante? Perfetto. Nella
posizione, nel diametro, nella
consistenza dell’impugnatura. Il
baule, poi, è in grado di…
contenere dei bagagli e questo,
al di là che possa sembrare una
battuta, non è un fattore da
trascurare su un’auto di questo
tipo.
599 GTB FIORANO
Dimensioni e pesi
Lunghezza 4665 mm
Larghezza 1962 mm
Altezza 1336 mm
Passo 2750 mm
Peso a secco 1580 kg
Motore
Tipo 12V – 65°
Alesaggio e corsa 92x75,2 mm
Cilindrata 5999 cm 3
Rapporto di compressione 11,2:1
Potenza massima 620 CV a 7600 giri/min
Coppia massima 608 Nm a 5600 giri/min
Regime massimo 8400 g/m (al limitatore)
Trasmissione
Cambio manuale o F1
a 6 marce+RM
Prestazioni
Velocità massima oltre 330 km/h
0-100 km/h 3,70 sec
0-200 km/h 11 sec
0-1000 m 20 sec