CHIMICA - Citta del Sole
CHIMICA - Citta del Sole
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Beaker<br />
misurino<br />
bacchetta<br />
sale (cloruro di sodio)<br />
zucchero<br />
ossido di rame<br />
Stima di solubilità di diverse sostanze in acqua fredda<br />
Fate un segno con un pennarello a circa metà <strong>del</strong> Beaker. Aggiungete acqua fino al segno e poi una misurino non colmo di sale.<br />
Mescolate con la bacchetta di vetro per un minuto o più e osservate se la sostanza si scioglie completamente e in fretta, se si scioglie<br />
in parte o se non si scioglie affatto. Provate tutte le sostanze indicate, usandone la stessa quantità nel medesimo volume di acqua.<br />
Annotate le sostanze come solubili, parzialmente solubili, insolubili.<br />
Esperimento 44<br />
cloruro di ammonio<br />
polvere lievitante<br />
carbonato di calcio<br />
Ripetete l'esperimento 23, usando le sostanze elencate.<br />
Esperimento 45<br />
sostanze di uso comune<br />
Stima di solubilità di altre sostanze.<br />
Ripetete l'esperimento 43, ma con sostanze solide che avete in casa, come soda, acido citrico, ecc., ecc. Non usate sostanze indicate<br />
come velenose.<br />
Esperimento 46<br />
pinza per provette<br />
fornello ad alcool<br />
provetta<br />
allume<br />
Soluzioni sature<br />
Riempite a metà di acqua una provetta, aggiungete un po’ di allume e agitate per sciogliere. Continuate a aggiungere allume fino a che<br />
non se ne scioglie più e se ne deposita una piccola quantità sul fondo. Adesso avete ottenuto una soluzione satura a temperatura<br />
ambiente. Scaldatela piano e vi accorgerete che si scioglie l'allume che si era depositato. Evidentemente il calore aiuta a sciogliere una<br />
maggiore quantità di sostanza e questo è valido per quasi tutti i composti. Lasciate raffreddare la provetta e osservate cosa succede.<br />
Esperimento 47<br />
allume<br />
solfato di magnesio<br />
amido<br />
farina<br />
pepe<br />
sale<br />
zucchero<br />
senape<br />
sabbia<br />
Sostanze cristalline e non cristalline<br />
Avete probabilmente già estratto cristalli dalle soluzioni, ma non tutte le sostanze solide sono cristalline. In questo esperimento dovete<br />
manipolare sostanze chimiche diverse: lavatevi bene le mani quando avrete terminato. Prendete un pizzico di allume tra le dita e<br />
sfregatele. Adesso provate con il solfato di magnesio. Entrambe queste sostanze sono ruvide al tatto e ciò è causato dalla presenza di<br />
cristalli. Provate ora la farina o l'amido: sono lisci perché non sono composte da cristalli. Vengono chiamate "amorfe". Provate con il<br />
sale, il pepe, la senape e la sabbia. Annotate se le sostanze sono cristalline o amorfe.<br />
Esperimento 48<br />
pinza per provette<br />
fornello ad alcool<br />
provette<br />
solfato di magnesio<br />
Fabbricazioni di piccoli cristalli di solfato di magnesio<br />
Con solo un quarto di acqua in una provetta, preparate una soluzione satura di solfato di magnesio. Un po’ di polvere deve rimanere sul<br />
fondo <strong>del</strong>la provetta anche dopo una vigorosa agitata. Versate parte <strong>del</strong>la soluzione, senza il residuo, in un altra provetta. Adesso<br />
raffreddate la soluzione facendo scorrere sulla provetta stessa <strong>del</strong>l'acqua fredda. Si formano dei piccoli cristalli?<br />
Esperimento 49<br />
come per l'esperimento 49<br />
piatto di cristallizzazione<br />
Fabbricazione di cristalli più grandi di solfato di magnesio<br />
Preparate una soluzione satura calda di solfato di magnesio come nell'esperimento precedente e versatene un po’ nel piatto di<br />
cristallizzazione, in modo che il liquido si raffreddi lentamente. Questo esperimento dimostra che lasciando diminuire piano di<br />
temperatura una soluzione, si formano cristalli di maggiori dimensioni.<br />
Esperimento 50<br />
pinza per provette