CHIMICA - Citta del Sole

CHIMICA - Citta del Sole CHIMICA - Citta del Sole

cittadelsole.it
from cittadelsole.it More from this publisher
31.05.2013 Views

Esperimento 35 fornello ad alcool provetta pinza per provette solfato di ferro Scaldare il solfato di ferro Scaldate qualche cristallo verde pallido in una provetta fino a che non vira in bianco. Cosa altro succede? Fino a ora avete riscaldato diversi composti che sono, come sapete, formati da elementi. Adesso provate a riscaldare degli elementi, i metalli. Esperimento 36 pinza per provette fornello ad alcool foglio di rame Scaldare il rame Scaldate un striscia sottile di rame, ma mettete solo una estremità sulla fiamma. Descrivete cosa succede. Il metallo si ammorbidisce? Esperimento 37 pinza per provette fornello ad alcool chiodo di ferro Scaldare un chiodo di ferro Ripetete l'esperimento 36, usando un chiodino di ferro. Cosa succede? Il ferro si ammorbidisce? Esperimento 38 pinza per provette fornello ad alcool filo di ferro sottile Scaldare il filo di ferro Scaldate un pezzetto di filo di ferro. Si scioglie? Esperimento 39 fornello ad alcool limatura di ferro Scaldare la limatura di ferro Lasciate cadere un pizzico di limatura di ferro nella fiamma. Cosa succede? Il risultato dell'esperimento sarebbe migliore usando un fuoco a gas, come i becchi Bunsen che ci sono nei laboratori scolastici. Esperimento 40 pinza per provette foglio di alluminio Scaldare il foglio di alluminio Scaldate un pezzetto di foglio di alluminio o il tappo di una bottiglia di latte. Si scioglie? Esperimento 41 pinza per provette fornello ad alcool magnesio Scaldare il magnesio Fissate 3 cm. di striscia di magnesio ben lucidata alla pinza e mettetela sulla fiamma. Quando il magnesio prende fuoco, toglietelo e spostatelo da vicino al fornello. Non osservate la fiamma troppo da vicino perché è molto luminosa. Descrivete il tipo di combustione e cosa osservate. Potete lucidare la striscia di magnesio con carta vetrata molto sottile. Esperimento 42 pinza per provette fornello ad alcool provetta cloruro di ammonio Scaldare il cloruro di ammonio. Prendete un pizzico di cloruro di ammonio, mettetelo in una provetta e scaldate solo il fondo e con molta attenzione. Aumentate il calore abbassando l'estremità della provetta molto vicina alla fiamma. Cosa accade? Soluzioni e solubilità Molti degli esperimenti della Sezione 1 hanno mostrato come una grande varietà di sostanze si sciolgano in acqua, ma alcune formino soluzioni e altre no. In una soluzione la sostanza che si scioglie, chiamata "soluto", si mescola completamente con il liquido, chiamato "solvente", perché le particelle sono così piccole che non vengono neanche catturate dalla carta da filtro. Le soluzioni sono, infatti, abbastanza trasparenti. Le sostanze che non si sciolgono in acqua sono chiamate "insolubili" . Anche la solubilità, cioè la quantità di sostanza che si può sciogliere, varia molto da sostanza a sostanza. Comunque, molte sostanze insolubili in acqua possono essere sciolte in altri solventi. Esperimento 43

Beaker misurino bacchetta sale (cloruro di sodio) zucchero ossido di rame Stima di solubilità di diverse sostanze in acqua fredda Fate un segno con un pennarello a circa metà del Beaker. Aggiungete acqua fino al segno e poi una misurino non colmo di sale. Mescolate con la bacchetta di vetro per un minuto o più e osservate se la sostanza si scioglie completamente e in fretta, se si scioglie in parte o se non si scioglie affatto. Provate tutte le sostanze indicate, usandone la stessa quantità nel medesimo volume di acqua. Annotate le sostanze come solubili, parzialmente solubili, insolubili. Esperimento 44 cloruro di ammonio polvere lievitante carbonato di calcio Ripetete l'esperimento 23, usando le sostanze elencate. Esperimento 45 sostanze di uso comune Stima di solubilità di altre sostanze. Ripetete l'esperimento 43, ma con sostanze solide che avete in casa, come soda, acido citrico, ecc., ecc. Non usate sostanze indicate come velenose. Esperimento 46 pinza per provette fornello ad alcool provetta allume Soluzioni sature Riempite a metà di acqua una provetta, aggiungete un po’ di allume e agitate per sciogliere. Continuate a aggiungere allume fino a che non se ne scioglie più e se ne deposita una piccola quantità sul fondo. Adesso avete ottenuto una soluzione satura a temperatura ambiente. Scaldatela piano e vi accorgerete che si scioglie l'allume che si era depositato. Evidentemente il calore aiuta a sciogliere una maggiore quantità di sostanza e questo è valido per quasi tutti i composti. Lasciate raffreddare la provetta e osservate cosa succede. Esperimento 47 allume solfato di magnesio amido farina pepe sale zucchero senape sabbia Sostanze cristalline e non cristalline Avete probabilmente già estratto cristalli dalle soluzioni, ma non tutte le sostanze solide sono cristalline. In questo esperimento dovete manipolare sostanze chimiche diverse: lavatevi bene le mani quando avrete terminato. Prendete un pizzico di allume tra le dita e sfregatele. Adesso provate con il solfato di magnesio. Entrambe queste sostanze sono ruvide al tatto e ciò è causato dalla presenza di cristalli. Provate ora la farina o l'amido: sono lisci perché non sono composte da cristalli. Vengono chiamate "amorfe". Provate con il sale, il pepe, la senape e la sabbia. Annotate se le sostanze sono cristalline o amorfe. Esperimento 48 pinza per provette fornello ad alcool provette solfato di magnesio Fabbricazioni di piccoli cristalli di solfato di magnesio Con solo un quarto di acqua in una provetta, preparate una soluzione satura di solfato di magnesio. Un po’ di polvere deve rimanere sul fondo della provetta anche dopo una vigorosa agitata. Versate parte della soluzione, senza il residuo, in un altra provetta. Adesso raffreddate la soluzione facendo scorrere sulla provetta stessa dell'acqua fredda. Si formano dei piccoli cristalli? Esperimento 49 come per l'esperimento 49 piatto di cristallizzazione Fabbricazione di cristalli più grandi di solfato di magnesio Preparate una soluzione satura calda di solfato di magnesio come nell'esperimento precedente e versatene un po’ nel piatto di cristallizzazione, in modo che il liquido si raffreddi lentamente. Questo esperimento dimostra che lasciando diminuire piano di temperatura una soluzione, si formano cristalli di maggiori dimensioni. Esperimento 50 pinza per provette

Esperimento 35<br />

fornello ad alcool<br />

provetta<br />

pinza per provette<br />

solfato di ferro<br />

Scaldare il solfato di ferro<br />

Scaldate qualche cristallo verde pallido in una provetta fino a che non vira in bianco. Cosa altro succede?<br />

Fino a ora avete riscaldato diversi composti che sono, come sapete, formati da elementi. Adesso provate a riscaldare degli elementi, i<br />

metalli.<br />

Esperimento 36<br />

pinza per provette<br />

fornello ad alcool<br />

foglio di rame<br />

Scaldare il rame<br />

Scaldate un striscia sottile di rame, ma mettete solo una estremità sulla fiamma. Descrivete cosa succede. Il metallo si ammorbidisce?<br />

Esperimento 37<br />

pinza per provette<br />

fornello ad alcool<br />

chiodo di ferro<br />

Scaldare un chiodo di ferro<br />

Ripetete l'esperimento 36, usando un chiodino di ferro. Cosa succede? Il ferro si ammorbidisce?<br />

Esperimento 38<br />

pinza per provette<br />

fornello ad alcool<br />

filo di ferro sottile<br />

Scaldare il filo di ferro<br />

Scaldate un pezzetto di filo di ferro. Si scioglie?<br />

Esperimento 39<br />

fornello ad alcool<br />

limatura di ferro<br />

Scaldare la limatura di ferro<br />

Lasciate cadere un pizzico di limatura di ferro nella fiamma. Cosa succede? Il risultato <strong>del</strong>l'esperimento sarebbe migliore usando un<br />

fuoco a gas, come i becchi Bunsen che ci sono nei laboratori scolastici.<br />

Esperimento 40<br />

pinza per provette<br />

foglio di alluminio<br />

Scaldare il foglio di alluminio<br />

Scaldate un pezzetto di foglio di alluminio o il tappo di una bottiglia di latte. Si scioglie?<br />

Esperimento 41<br />

pinza per provette<br />

fornello ad alcool<br />

magnesio<br />

Scaldare il magnesio<br />

Fissate 3 cm. di striscia di magnesio ben lucidata alla pinza e mettetela sulla fiamma. Quando il magnesio prende fuoco, toglietelo e<br />

spostatelo da vicino al fornello. Non osservate la fiamma troppo da vicino perché è molto luminosa. Descrivete il tipo di combustione e<br />

cosa osservate. Potete lucidare la striscia di magnesio con carta vetrata molto sottile.<br />

Esperimento 42<br />

pinza per provette<br />

fornello ad alcool<br />

provetta<br />

cloruro di ammonio<br />

Scaldare il cloruro di ammonio.<br />

Prendete un pizzico di cloruro di ammonio, mettetelo in una provetta e scaldate solo il fondo e con molta attenzione. Aumentate il<br />

calore abbassando l'estremità <strong>del</strong>la provetta molto vicina alla fiamma. Cosa accade?<br />

Soluzioni e solubilità<br />

Molti degli esperimenti <strong>del</strong>la Sezione 1 hanno mostrato come una grande varietà di sostanze si sciolgano in acqua, ma alcune formino<br />

soluzioni e altre no. In una soluzione la sostanza che si scioglie, chiamata "soluto", si mescola completamente con il liquido, chiamato<br />

"solvente", perché le particelle sono così piccole che non vengono neanche catturate dalla carta da filtro. Le soluzioni sono, infatti,<br />

abbastanza trasparenti. Le sostanze che non si sciolgono in acqua sono chiamate "insolubili" . Anche la solubilità, cioè la quantità di<br />

sostanza che si può sciogliere, varia molto da sostanza a sostanza. Comunque, molte sostanze insolubili in acqua possono essere<br />

sciolte in altri solventi.<br />

Esperimento 43

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!