Percorso Biodiversità nel Complesso demaniale Giogo-Casaglia

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il Miocene inferiore ed il Miocene medio (tra circa 21 e 18 milioni
di anni fa), è costituita da una massa detritica proveniente dall’ero-
sione di rocce granitiche delle Alpi centrali mentre la Marnoso-are-
nacea, che fa parte del cosiddetto complesso Umbro-Romagno-
lo, sedimentatasi tra il Miocene medio e il Miocene superiore (tra
circa 18 e 6 milioni di anni fa), è costituita da una massa detritica
proveniente dall’erosione della catena appenninica in formazione.
Per entrambe il processo di sedimentazione è dovuto alle cosidet-
te “Torbiditi”, fenomeno di spostamento e deposizione di materiale
sabbioso in ambiente sottomarino. Per dettagli si rimanda a suc-
cessive descrizioni nel testo.
La strada che dal passo del Giogo conduce a Firenzuola, se-
gna il limite nord-orientale della Formazione del Cervarola-Falte-
direzione fino ad incontrare il torrente Santerno. La roccia che ca-
ratterizza questa formazione è costituita in prevalenza da arena-
rie grossolane alternate a strati più sottili di siltiti. Questo la rende
poco erodibile e da luogo a rilievi imponenti e con aspetto quasi
alpestre. Il suolo che ne deriva è poco profondo e ospita boschi a
conifere o misti a latifoglie.
Nell’area posta a Nord-Est del-
la Formazione del Cervarola-Falte-
rona, approssimativamente fino ad
una linea ideale che unisce Mo-
scheta a Firenzuola, si estende una
fascia in cui affiora la Formazione
del Caotico, costituita in prevalen-
za da argille che inglobano blocchi
di calcare. Tali rocce hanno subito molteplici azioni tettoniche che
hanno determinato lo smembramento delle unità che le costituiva-
no. Il paesaggio appare molto meno imponente, con colline dalle
forme dolci e arrotondate. Nell’area ad Est dell’allineamento Mo-
scheta-Firenzuola, occupata dalla Valle dell’Inferno e dalla Valle
di Rovigo, domina la Formazione Marnoso-arenacea costituita da
rocce più erodibili rispetto a quelle della Formazione del Cerva-
rola-Falterona per la maggior presenza di componenti argillosi. I
paesaggi che ne derivano sono rappresentati da valli scavate dalle
acque a dare pareti ripide e con l’aspetto tipico di canyon. I suoli
sono più profondi e adatti a coltivazioni agronomiche a castagno.
Il Percorso della Biodiversità ci offre punti panoramici sulla Val-
le di Rovigo. Affacciati su di essa, abbiamo la fortuna di ammirare il
paesaggio tipico creato dalla Formazione Marnoso-arenacea.
Da qui il sentiero costeggia ancora il torrente. Lungo il sentiero si
66 rona fino alla località Casanuova, limite che prosegue nella stessa
trova il punto informativo successivo.
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Affioramenti di marnoso arenacea .