Percorso Biodiversità nel Complesso demaniale Giogo-Casaglia
Percorso Biodiversità nel Complesso demaniale Giogo-Casaglia
Percorso Biodiversità nel Complesso demaniale Giogo-Casaglia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
5<br />
Anacamptis), altre emettono intensi profumi notturni, o profumi che<br />
assomigliano all’odore emesso con i feromoni sessuali da insetti<br />
femmine, altre ancora si fingono delle femmine, attirando così i ma-<br />
schi imenotteri di quella determinata specie (Ophrys). Un esempio<br />
eclatante è quello della Ophrys fuciflora, o Fior Bombo il cui labello<br />
imita quasi perfettamente le sembianze di un bombo. Questa spe-<br />
A - apicolo; An - antera; G - ginostemio; L - labello; O - ovario; P - petalo;<br />
Sl - sepalo laterale; Sm - sepalo mediano; St - stimma.<br />
cie, per attrarre l’insetto maschio, utilizza anche l’emissione dei fe-<br />
romoni attrattivi. Ciò nonostante, molte orchidee ricevono gli stessi<br />
insetti pronubi e l’ibridazione è comune tra specie e anche generi<br />
diversi. Questo si verifica grazie alla fioritura sincrona di molte spe-<br />
cie e alla loro alta compatibilità genetica e da luogo ad orchidee<br />
con caratteri intermedi.<br />
La germinazione dei semi è invece strettamente legata alla pre-<br />
micorriza. Il seme delle orchidee è molto piccolo e povero di riserve<br />
nutritive; le ife del fungo, accolte <strong>nel</strong>lo strato esterno del seme,<br />
forniscono vitamine e altri elementi nutritivi per ricevere in cambio i<br />
prodotti della fotosintesi della futura pianta. Dalla germinazione alla<br />
fioritura deve trascorrere un lungo periodo, dai 3-4 anni fino a molti<br />
anni, per cui quando incontriamo un fiore di orchidea, pensiamo<br />
che abbiamo davanti un piccolo miracolo della natura. Questo lun-<br />
go tempo necessario alla crescita della pianta spiega perché non<br />
sarà possibile trovare orchidee in campi lavorati dall’uomo.<br />
Tutte queste affascinanti strategie sono alla base della loro<br />
grande forza evolutiva, ma possono anche trasformarsi in invali-<br />
cabili barriere alla diffusione sul territorio, <strong>nel</strong> caso in cui scompaia<br />
per qualsiasi motivi quel determinato insetto o fungo che permette<br />
loro di riprodursi e crescere. Nonostante l’elevato grado evolutivo,<br />
le orchidee possono risentire seriamente della mancanza di impol-<br />
linatori specifici o dei funghi simbionti, tanto da essere ritenute, in<br />
alcuni casi, vulnerabili e in pericolo di estinzione. Un fattore limitan-<br />
te è rappresentato dalla progressiva regressione di habitat idonei a<br />
vantaggio di sempre nuove strade, centri abitati, o anche bonifiche<br />
di aree umide. Ultimo ma non meno importante fattore limitante è<br />
la raccolta, spesso fatta in modo totalmente superficiale e poco<br />
rispettoso, da parte nostra. Questo nostro apparente piccolo gesto<br />
ha portato in alcuni casi alla regressione o addirittura alla scompar-<br />
sa di alcune specie da ampie zone (ad esempio Orchidea Pia<strong>nel</strong>la<br />
della Madonna).<br />
In Mugello sono presenti una quarantina di specie che occupa-<br />
no diversi ambienti, fino alle cime del nostro Appennino. In preva-<br />
lenza crescono in ambienti aperti, radure, prati, cigli di strade, ma<br />
non mancano anche in ambienti più boschivi. Il territorio interessato<br />
dal <strong>Percorso</strong> e che si snoda lungo la Valle del Rovigo, accoglie mol-<br />
40 senza di un fungo simbionte, cooperazione tra pianta e fungo detta<br />
te delle specie presenti <strong>nel</strong> Mugello. Premesso che sarà possibile 41<br />
5