4 Aquila reale adulta Aquila reale giovane Biancone Falco pecchiaiolo 32 33 Astore Falco pellegrino Gheppio Sparviere Poiana 4
4 tamenti ambientali e alla presenza dell’uomo, frequenta ambienti diversi e nidifica anche sugli alberi. L’azione di caccia solitamente viene svolta da appostamento, restando ferma in punti elevati in attesa di una preda. È diffusa e comune in tutta la Toscana. Lo sparviere (Accipiter nisus) è un piccolo rapace diurno, tipi- camente forestale. Facilmente riconoscibile per le ali corte e arro- tondate e la lunga coda, il volo veloce e i movimenti rapidi ed estre- mamente agili. Lo sparviere si nutre di uccelli di varie dimensioni, di insetti e di piccoli mammiferi. Grazie alla sua agilità <strong>nel</strong> volo e alla vista eccellente, è in grado di notare il più piccolo movimento anche a molti metri di distanza. Caccia di solito <strong>nel</strong> bosco, dove si apposta e rimane nascosto anche a lungo, in attesa della preda su cui avventarsi. Gli esemplari adulti sono color grigio scuro <strong>nel</strong>le parti superiori, bianco con striature rosso-ruggine <strong>nel</strong>le inferiori; la coda è caratterizzata da bande nere alternate. In Toscana, come in Alto Mugello, risulta stanziale e nidificante. Nidifica nei boschi, con un nido ben nascosto <strong>nel</strong> folto della vege- tazione, di solito sui rami più alti degli alberi. Spesso capita di vedere l’aquila in volo “accompagnata” da altri rapaci, che cercano di disturbarla con azioni di “mobbing”, sfruttando la maggiore agilità in volo. Nei boschi del <strong>Complesso</strong> <strong>Giogo</strong>-<strong>Casaglia</strong> è presente tutto l’an- no, ma abbastanza raro. Essendo specie di difficile avvistamento a tati e delle basse densità delle popolazioni presenti nei boschi di latifoglie dell’Appennino, non si hanno indicazioni precise sul nu- mero di coppie nidificanti. Ma se state attraversando un sentiero <strong>nel</strong> bosco e vi imbattete nei resti di uccello predato, è probabile che sia stato catturato in volo da quest’abile cacciatore! L’astore (Accipiter gentilis) è un rapace di medie dimensioni e presenta forme e colori assai simili allo Sparviere, sebbene di gran- dezza superiore. Entrambi, come rappresentanti silvestri del Genere Accipiter, presentano ali relativa- mente corte e arrotondate e coda lunga. Queste caratteristiche permettono loro una buona mobilità in uno spazio ristretto, quale il bosco. Nidifica in boschi maturi, costruendo grandi nidi di rami, e cac- cia uccelli e mammiferi, anche di ragguardevoli dimensioni, quali lepri e fagiani. Gli astori cacciano le loro prede prevalentemente con un volo ravvicinato a terra o attaccando da una posizione na- 34 causa delle abitudini schive, della tipologia degli ambienti frequen- le chiaro e tre bande nere sulla coda. Ha una sagoma di volo tipica, 35 scosta. In Italia è ritenuta specie vulnerabile e in Toscana è presente sebbene considerata rara. La nidificazione dell’Astore è stata accertata in Mugello e <strong>nel</strong>- l’Alto Mugello, in particolare nei boschi maturi di conifere. Il pecchiaolo (Pernis apivorus) è un rapace diurno di medie di- mensioni, simili alla poiana con cui talvolta può essere confuso. La colorazione del piumaggio è variabile dal marrone scuro al bianco; caratteri distintivi sono la evidente barratura scura su fondo ventra- 4 Astore, Centro Recupero Rapaci di Vicchio.