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alconata. Io l'ho raggiunto e l'ho invitato a bere nello Schweizerhof. Ci hanno portati in una saletta appartata. L'artista<br />
era banale ma commovente. Mentre noi bevevamo, il cameriere rideva e il portiere si era seduto. Questo mi ha fatto<br />
esplodere: li ho insultati e mi sono terribilmente agitato.<br />
Notte meravigliosa. Che cosa voglio, che cosa desidero sopra ogni altra cosa? Non lo so, ma di certo non i beni di<br />
questo mondo. Come non credere nell'immortalità dell'anima, quando senti nell'animo una grandezza così smisurata! Mi<br />
sono affacciato alla finestra: nero, nubi squarciate, qua e là chiaro. Così potrei morire. Dio mio! Dio mio! Che sono io?<br />
Dove sono? Dove vado?<br />
8 luglio La salute non va bene, reumatismo alla gamba. Ho passeggiato un poco. Ho scritto una lettera alla zia. Ho<br />
cambiato idea a proposito di Campo lontano e l'ho ricominciato in modo diverso. Non ho voglia di scrivere.<br />
9 luglio Mi sono alzato presto e mi sento bene. Ho fatto il bagno, l'appartamentino mi piace sempre di più, ho scritto<br />
Lucerna, prima di pranzo ho scritto una lettera a Botkin. Mi sento terribilmente timido, nella pensione ci sono alcune<br />
ragazze graziose. Io sto al tavolo con un tedesco. Un mercante furbo che ha educato i figli meglio di se stesso. Un<br />
vecchio sordo, storia commovente di una figlia sedotta.<br />
10 luglio Ho scritto Lucerna, bene, fino a pranzo. Ho finito di leggere Freitag. Brutto. Non è possibile una poesia<br />
pedantesca.<br />
11 luglio Prima di pranzo ho finito Lucerna. Buona. Bisogna aver coraggio, altrimenti dirai solo cose graziose, io<br />
invece devo dire molte cose nuove e di sostanza.<br />
16 luglio Mi sono alzato alle 7, mi ha svegliato il cane che voleva uscire. Ho scritto un po', sono andato da Sa_a. Che<br />
dobbiamo fare? Noia. Caldo spossante. Dopo pranzo ho scritto un altro po'; quanto ho potuto, nonostante il caldo, ho<br />
letto Wilhelm Meister. Ieri l'altro ho ricevuto una lettera da Turgenev, affettuosa, serena. La sera sono andato in giro, ho<br />
conosciuto una cretina. Tornando, di notte, Mendelssohn dalla finestra della pensione. È possibile che le lagrime di<br />
Sehnsucht, che io spesso piango, scompaiano con gli anni? Ho paura di notare questo in me. Occorre sforzarsi per una<br />
vita ordinata, più di carattere.<br />
22 luglio. Schaffhausen Mi sono alzato alle 6, ho fatto il bagno. Il cane non c'è ancora: mi sono arrabbiato. Ho scritto un<br />
poco Il cosacco, sono andato alla cascata. Uno spettacolo eccezionale che non dice niente.<br />
23 luglio. Stoccarda Mi sono alzato alle 7, ho fatto il bagno. Sono andato al palazzo d'estate. Povertà aggraziata e<br />
disgustosa affettazione e cortigianeria. Si pensa molto bene leggendo. Il cosacco è tutta un'altra cosa, selvaggio, fresco<br />
come una leggenda biblica. Campo lontano: comicità viva, concentrare i tipi e farli risaltare.<br />
Ho visto molto bene la luna a destra. Importante: mi è venuta in testa chiara e forte l'idea di aprire una scuola in<br />
campagna per tutti i dintorni, e tutta un'attività in questa direzione. È importante un'attività duratura.<br />
5 agosto. Eisenach-Dresda Sono arrivato alle 9, non mi sento bene. La città è graziosa. Sono andato al bagno, tornando<br />
da lì ho incontrato Pu_kin. Fuori della Svizzera ha perso molte attrattive. Ho fatto una scappata alla galleria. Una<br />
Madonna mi ha subito profondamente colpito. Ho dormito fino alle quattro. Teatro. Commedia di Gutzkow.<br />
Concentrazione tedesca.<br />
6 agosto. Dresda La salute va peggio. Sono andato in giro per botteghe di libri e musica. Gli occhi non sanno che cosa<br />
scegliere. Ho preso libri e spartiti. Poi di nuovo alla galleria, sono rimasto freddo davanti a tutto, esclusa la Madonna.<br />
31 luglio nostro. Peterhof Mi sono alzato presto, la salute va male. Mattinata grigio-azzurra, rugiadosa, con betulle,<br />
russa, bella. Con Nekrasov imbarazzo. Siamo andati da Rataev. Ci ha fatti ubriacare. Per strada Nekrasov parlava di sé.<br />
È molto buono: che Dio gli dia serenità. Sapulinskij mi ha spaventato. Rimango. È arrivato Dru_inin. Non ne ho quasi<br />
approfittato. Sanguisughe. Avdotija è una donnaccia, mi dispiace per Panaev e per Nekrasov.<br />
1 agosto. Pietroburgo La salute va molto male. Ho letto loro Lucerna. Li ha colpiti.<br />
6 agosto Ho deciso di partire. Bene o male ho sistemato tutto. Sono partito alle 9. La Russia mi disgusta.<br />
Semplicemente non la amo. La salute va meglio.<br />
8 agosto. Jasnaja Poljana Mi sono alzato alle 4. I cavalli sono arrivati solo alle 5. Sono partito. A metà strada ho<br />
incontrato Vasilij. Sono arrivato a Jasnaja alle 11. Jasnaja è bellissima. Sto bene e sono triste, ma la Russia mi è<br />
disgustosa, e sento che questa vita rozza e menzognera mi serra da tutte le parti. Hanno picchiato a morte Zorin alla<br />
stazione, io volevo intervenire, ma Vasilij mi ha detto che per questo bisognava comprare il dottore. E mi ha detto molte<br />
altre cose simili. Picchiano, frustano. Ecco come per strada ho suddiviso la mia vita: cosa principale, lavori letterari, poi<br />
obblighi familiari, poi amministrazione dell'azienda; ma l'amministrazione devo lasciarla nelle mani dello starosta,
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