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IL RITRATTO DI DORIAN GRAY.pdf

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cose magnifiche; ma bisognava che fosse molto buono e non perdesse la calma né spendesse<br />

stupidamente il suo denaro. Lei non aveva che un anno più di lui, ma conosceva molto meglio la<br />

vita. Doveva promettere, anche, di scriverle con ogni corriere e di recitare le preghiere tutte le sere<br />

prima di addormentarsi. Dio era tanto buono e avrebbe vegliato su di lui; lei avrebbe pregato per<br />

lui e in pochi anni sarebbe tornato ricco e felice.<br />

Il ragazzo l'ascoltava imbronciato e non rispondeva; l'idea di allontanarsi da casa gli stringeva il<br />

cuore.<br />

Ma non era soltanto questo a renderlo scuro e accigliato. Per quanto inesperto fosse, sentiva<br />

fortemente tutti i pericoli della posizione di Sybil. Quel giovane elegante che le faceva la corte non<br />

poteva significar niente di buono per lei: era un signore, e lo odiava per questo, lo odiava per un<br />

certo suo curioso istinto di razza del quale non era responsabile e che appunto per questo<br />

dominava ancora più fortemente il suo animo. Si rendeva conto anche della superficialità e della<br />

vacuità del carattere di sua madre e vedeva un pericolo immenso per Sybil e per la felicità di Sybil.<br />

I figli cominciano con l'amare i genitori; crescendo li giudicano e qualche volta li perdonano.<br />

Sua madre! Voleva chiederle una cosa, una cosa che da lunghi mesi andava rimuginando<br />

silenziosamente. Una frase sentita per caso al teatro, una facezia giunta per caso al suo orecchio<br />

una sera mentre stava aspettando alle porte del palcoscenico, aveva scatenato in lui una folla di<br />

pensieri orribili. Se la ricordava come se fosse stata la sferzata di uno scudiscio sulla faccia. Le<br />

sopracciglia gli si corrugarono in un solco a forma di cuneo e si morse le labbra con una smorfia di<br />

pena.<br />

- Non ascolti neppure una parola di ciò che ti sto dicendo, James - esclamò Sybil, - e io sto<br />

facendo i piani più splendidi per il tuo futuro. Su, dì qualche cosa.<br />

- Che vuoi che dica?<br />

- Oh, che farai il bravo ragazzo e non ci dimenticherai rispose sorridendogli.<br />

Lui scrollò le spalle. - E' più probabile che tu di scordi di me Sybil, e non io di te.<br />

Sybil arrossì. - Che vuoi dire, James? - chiese.<br />

- Hai un amico nuovo, a quel che sento. Chi è? Perché non me ne hai parlato? Non è una buona<br />

cosa per te.<br />

- Basta, James - esclamò lei. - Non devi dire niente contro di lui. Lo amo.<br />

- Come, se non sai neanche come si chiama! - replicò il ragazzo.- Chi è? Io ho il diritto di saperlo.<br />

- Si chiama Principe Azzurro. Non ti piace questo nome? Oh, scioccherello, non dovresti mai<br />

dimenticarlo. Basta che tu lo veda perché tu pensi che è l'essere più meraviglioso che ci sia al<br />

mondo. Un giorno lo conoscerai, quando tornerai dall'Australia. Ti piacerà infinitamente; tutti gli<br />

vogliono bene, e io... io lo amo.<br />

Dovresti venire a teatro stasera. Lui ci sarà, e io faccio Giulietta. Oh, come reciterò! Pensa, James,<br />

essere innamorata e recitare Giulietta! Avere lui tra gli spettatori, recitare per la sua gioia! Ho paura<br />

di spaventare la compagnia; di spaventarla o di entusiasmarla. Essere innamorati significa<br />

superare se stessi.<br />

Quel povero tremendo signor Isaacs urlerà "genio!" a tutti quei vagabondi del bar; lui che mi ha<br />

predicato come un dogma, staserà mi annuncerà come una rivelazione; ne sono certa. E tutto è<br />

suo, soltanto suo, del Principe Azzurro, del mio magnifico innamorato, del mio dio di grazia. Io<br />

sono povera vicino a lui; povera! E che vuol dire? Quando la povertà si affaccia alla porta l'amore<br />

entra dalla finestra. Bisogna riscrivere i nostri proverbi; sono stati fatti d'inverno e ora è l'estate; ma<br />

per me è primavera, tutta una danza di fiori nel cielo turchino.<br />

- E' un signore - disse il ragazzo, con la faccia scura.<br />

- Un Principe! - esclamò lei, musicalmente. - Che vuoi di più?<br />

- Vuole fare di te la sua schiava.<br />

- L'idea di essere libera mi fa rabbrividire.<br />

- Voglio che tu stia in guardia da lui.<br />

- Basta vederlo per adorarlo; basta conoscerlo per confidare in lui.<br />

- Sybil, tu sei pazza per lui.<br />

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